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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 14 Novembre 2007 |
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FORMAZIONE PROFESSIONALE: ASSESSORE PRODI CONFERMA RUOLO IMPORTANTE DELLA REGIONE UMBRIA
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Perugia, 14 novembre 2007 - “Come giustamente ha osservato il ministro Fioroni nel convegno organizzato da Cnos-fap la competenza sulla Formazione Professionale è delle Regioni, mentre è competenza del Ministero l’assolvimento dell’obbligo di istruzione, e quindi i percorsi fino ai 16 anni. Peccato che al suddetto convegno non sia stata invitata ad intervenire la Regione e che non si sia voluto ascoltare un interlocutore che ha dimostrato di voler accompagnare con il supporto necessario la transizione dei centri di Formazione Professionale verso le nuove regole sull´obbligo, e la nuova stagione del Fondo Sociale europeo”. Lo ha affermato l’assessore regionale alla formazione, Maria Prodi, commentando l’intervento del ministro Giuseppe Fioroni all’incontro organizzato ieri all’istituto “Don Bosco” di Perugia, sulle tematiche relative all’Istruzione e la formazione professionale. “Regione e Province - ha detto l’assessore - stanno valutando i progetti per i ‘percorsi triennali integrati’ che, in base all’Accordo del 2004, permettono ai ragazzi di iscriversi contemporaneamente a scuola e in un centro di formazione professionale per potere poi proseguire sul percorso scolastico o ottenere con un ulteriore anno di formazione professionale una qualifica che conduca direttamente al mondo del lavoro. Accanto a questi percorsi la Regione ha disegnato un’altra possibilità che va incontro a esigenze più personalizzate di recupero di quei ragazzi che devono essere reinseriti nel sistema integrato di istruzione e formazione. Questi progetti – ha aggiunto - verranno finanziati con risorse che il Ministero del Lavoro ha stanziato e con altri finanziamenti del Fondo Sociale Europeo, tenuto conto che i fondi europei, con cui fino ad oggi abbiamo finanziato la formazione professionale, non possono essere utilizzati entro l’obbligo scolastico, e quindi oggi sotto i 16 anni”. L’assessore Prodi ha evidenziato che “è importante che il ministro della Pubblica Istruzione esprima precisi impegni anche per il recupero dei ragazzi che abbandonano la scuola in età di obbligo. A proposito la finanziaria 2007 prevedeva ‘percorsi e progetti’ che agenzie con specifico accreditamento possono realizzare anche come adempimento dell’obbligo, i quali, senza finanziamento rischiano di rimanere sulla carta. Per questo l’impegno del ministro a firmare un’intesa con la Regione per erogare questi finanziamenti è un fatto importante”. “La Regione – ha concluso - si confronta con i Centri di Formazione Professionale da più di un anno per fare in modo che, anche in questa fase di transizione, mantengano la loro funzione educativa. E’ incomprensibile quindi, che in questo contesto di lavoro comune e disponibilità la Regione sia stata esclusa dal dibattito, anche in vista dell’intesa che sarà suo compito sottoscrivere con il ministro”. . |
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