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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Novembre 2007
 
   
  "SHAPING FUTURE TRANSPORTATION" DAIMLER TRUCKS E DAIMLER BUSES: LEADER A LIVELLO MONDIALE NEL CAMPO DEI SISTEMI DI PROPULSIONE ALTERNATIVI CARBURANTI ALTERNATIVI PER VEICOLI INDUSTRIALI E AUTOBUS: DAL GASOLIO, PASSANDO PER IL METANO E IL BTL, FINO AD ARRIVARE ALL´IDROGENO

 
   
  Stoccarda, 14 novembre 2007 - Il Gruppo Daimler sta intensificando le proprie attività per ridurre drasticamente i consumi di carburante e le emissioni dei veicoli industriali. A conferma del suo grande impegno, la Casa automobilistica leader mondiale nella produzione di veicoli industriali presenta nell´ambito dell´iniziativa "Shaping Future Transportation" 16 autocarri ed autobus dei marchi Freightliner, Mitsubishi Fuso, Mercedes-benz, Orion e Thomas Built Buses. Si tratta sia di veicoli di proprietà di Clienti, sia di novità a livello mondiale nel campo dei sistemi di propulsione e dei carburanti alternativi. Una funzione chiave in questo ambito viene assolta dalle tecnologie ibride che, a seconda del tipo di impiego, lasciano prevedere un risparmio di circa un terzo dei consumi di gasolio. Ciò è dimostrato dalle esperienze raccolte negli Stati Uniti e in Giappone, dove gli autobus e gli autocarri Daimler Orion, Freightliner e Mitsubishi Fuso vengono utilizzati in gran numero presso i Clienti. Con circa 1. 500 autobus ibridi Orion, più di 100 veicoli Freightliner e 200 autocarri leggeri ed autobus Fuso, Daimler è leader di mercato a livello mondiale nel settore dei sistemi di propulsione ibrida per i veicoli industriali. Insieme con gli autocarri e autobus a gas naturale Mercedes-benz in Europa, la flotta di veicoli con sistemi di propulsione alternativi fornita ai Clienti da Daimler supera già il totale di 3. 000 unità che circolano quotidianamente in servizio. Prossimamente, le tecniche di propulsione alternative delle divisioni Daimler Trucks e Daimler Buses verranno applicate presso i Clienti anche in altri segmenti di prodotto e in altre regioni. In Nord America, Freightliner costruirà a breve termine 1. 500 autocarri ibridi M2 e versioni ibride dei leggendari scuolabus Thomas Built Buses. In Giappone, con il Fuso Aero Star Eco Hybrid sta per arrivare sul mercato già la seconda generazione di autobus ibridi. In Europa, nel 2008 verranno consegnati ai Clienti di Germania, Francia e Repubblica Ceca i primi autocarri per la distribuzione Atego Bluetec Hybrid Mercedes-benz per la sperimentazione nell´uso quotidiano. Contemporaneamente, in alcuni parchi veicoli di Clienti in Gran Bretagna entreranno in servizio un totale di dieci autocarri Mitsubishi Fuso Canter Eco Hybrid. Per i trasporti pubblici, inoltre, Daimler metterà a disposizione l´autobus Bluetec Hybrid Mercedes-benz, un autobus snodato a tre assi della serie Citaro. Questo nuovo concetto di veicolo segna già la svolta tecnologica sulla strada verso lo "Zero Emission Vehicle". Il minore consumo di carburante comporta, per gli autocarri e gli autobus a trazione ibrida, anche la riduzione delle concentrazioni di emissioni nocive nei gas di scarico, ed in particolare di una componente molto discussa come l´anidride carbonica (Co2). Oltre alle tecniche di propulsione alternative si sta al momento studiando anche l´utilizzo di carburanti alternativi per conservare le risorse energetiche di natura fossile e per diminuire l´inquinamento atmosferico. Tra i carburanti derivati da materie prime rinnovabili, gli esperti di veicoli industriali del Gruppo Daimler attribuiscono grandi potenzialità soprattutto ai carburanti estratti da oli vegetali (Hvo) come pure, in un secondo tempo, al Btl (Biomass to Liquid). Si tratta di carburanti con caratteristiche chimiche e fisiche che corrispondono al pregiato gasolio per autotrazione, e quindi possono essere utilizzati in motori diesel per veicoli industriali altamente efficienti. Inoltre, questi carburanti riducono la concentrazione di ossidi di azoto e di particolato nei gas di scarico. Assieme alla società di oli minerali Omv e due parchi veicoli di Clienti (Dhl e Ssb-stuttgart), Daimler sta iniziando la sperimentazione su flotte dell´Hvo insieme con le divisioni Veicoli Industriali Mercedes-benz e Autobus Mercedes-benz. L´utilizzo del biodiesel (Fame) negli autocarri Mercedes-benz è una tecnica collaudata e già affermata da dieci anni. Inoltre, 1. 500 autobus e veicoli comunali Mercedes-benz con motore a gas naturale (Cng) vengono prodotti in serie e utilizzati dai Clienti praticamente da altrettanto tempo. Grazie al costante lavoro di perfezionamento del passato, i motori diesel del Gruppo Daimler sono propulsori tecnologicamente avanzati, destinati a rappresentare la spina dorsale dei sistemi di trazione dei veicoli industriali ancora per molti anni. Questi motori dimostrano le loro grandi potenzialità con emissioni progressivamente ridotte al minimo e un rendimento energetico sempre più elevato. Ad esempio, dal 1990 le emissioni di particolato e degli ossidi di azoto, passando attraverso diversi stadi di sviluppo delle motorizzazioni, sono state ridotte in media di oltre il 90%. Gli autocarri ed autobus Mercedes-benz con la moderna tecnologia diesel Bluetec coniugano questi progressi ecologici con diversi vantaggi economici per le imprese che gestiscono le flotte. Infatti, oltre alle emissioni è stato possibile abbattere drasticamente anche i consumi di carburante, con un risparmio complessivo annuale, ad esempio, di circa 2. 000 litri per un autocarro destinato ai trasporti di linea. Questo dato corrisponde ad una riduzione delle emissioni di Co2 pari a ben cinque tonnellate ogni anno. In confronto ad altri tipi di veicolo, e riferito al rendimento dei trasporti, per i veicoli industriali la cosiddetta "auto da un litro" è una realtà già da tempo. Compiere ulteriori passi significativi volti a ridurre i consumi, fino alla realizzazione redditiva di un sistema di propulsione con pile a combustibile ad emissioni zero, risulta pertanto possibile soltanto avvalendosi delle tecnologie di trazione ibrida. Nei veicoli ibridi sono integrati due diversi tipi di propulsione, e l´energia prodotta durante le frenate viene recuperata sotto forma di energia elettrica, accumulata in apposite batterie e riutilizzata ai fini della trazione per mezzo di un motore elettrico. Grazie al gruppo motopropulsore supplementare, per ottenere le stesse prestazioni è possibile scegliere una variante di motore diesel più compatta e leggera. Per gli autocarri, il Gruppo Daimler ha scelto il sistema di propulsione ibrida "parallela", dove il motore elettrico è integrato nella catena cinematica e di norma eroga la sua potenza parallelamente a quella del motore diesel. Corrispondentemente al diverso tipo di impiego, gli autobus ibridi del Gruppo (Orion, Fuso e Mercedes-benz) hanno adottato la trazione ibrida "seriale", in cui un alternatore direttamente flangiato al motore diesel fornisce l´energia per i motori elettrici. Negli autobus ibridi di Fuso, come pure il nuovo autobus ibrido Mercedes-benz, tutti i gruppi ausiliari sono elettrificati, in modo tale che l´autobus possa percorrere alcuni tratti esclusivamente a trazione elettrica e quindi senza produrre emissioni. L´innovativo concetto con motori elettrici sui mozzi delle ruote del Citaro G Bluetec Hybrid Mercedes-benz apre la strada alla svolta tecnologica verso lo "Zero Emission Vehicle". In vista dello sviluppo di una futura generazione di veicoli, a tempo debito basterebbe in teoria soltanto sostituire l´alternatore del diesel con le pile a combustibile, in quanto gli altri componenti elettrici del sistema motopropulsore sono già collaudati. L´idoneità all´uso quotidiano dei veicoli con pile a combustibile è già stata dimostrata nella più grande sperimentazione pratica a livello mondiale presso aziende di trasporto pubbliche, con 30 autobus realizzati sulla base del Citaro Mercedes-benz. I veicoli hanno già percorso un totale di oltre due milioni di chilometri e registrato più di 125. 000 ore di esercizio. Tuttavia, per poter utilizzare la tecnica "Zero Emission" sui veicoli industriali pesanti su vasta scala è necessario migliorare sensibilmente la durata delle pile a combustibile e ridurre drasticamente i costi. Questo aspetto continuerà a rappresentare una sfida per i ricercatori ancora per molto tempo. Inoltre, tuttora mancano le necessarie infrastrutture per il rifornimento di idrogeno. Considerati i costi di acquisto più elevati di circa un terzo per i veicoli ibridi rispetto agli attuali modelli diesel, gli aspetti economici nell´autotrasporto di merci e nel trasporto di persone, giocheranno un ruolo fondamentale ai fini dell´accettazione dei sistemi di propulsione alternativi per gli operatori del settore. Grazie al risparmio di carburante, la tecnica ibrida si avvicina ad una buona redditività complessiva attraverso il life-cycle del veicolo, tuttavia la sua introduzione nei parchi veicoli necessiterà, almeno nel periodo iniziale, di un incentivo ad esempio attraverso la politica e i comuni. Il successo delle tecniche di propulsione alternative grazie agli ecoincentivi pubblici negli Stati Uniti e in Giappone conferma questa considerazione. Tuttavia, in Europa questo importante presupposto decisionale per i gestori di parchi veicoli è ancora assente. .  
   
 

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