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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Novembre 2007
 
   
  SERVIZIO DI MONITORAGGIO TELEMATICO PER ANZIANI E SOGGETTI FRAGILI

 
   
  Torino, 15 novembre 2007 - Popolare la rete regionale di servizi alla persona ad elevato contenuto tecnologico, a partire da quelli per le fasce più deboli e disagiate della società: questo l’obiettivo della Regione Piemonte che, nell’ambito dell’accordo siglato nel giugno 2006 fra Regione e Telecom Italia, attiverà nuove iniziative a favore dei Servizi Sociali territoriali. Il progressivo innalzamento dell´età media della popolazione, infatti, ha comportato l´aumento delle problematiche tipiche dell´età senile e le conseguenze che queste hanno nei confronti di soggetti anziani o affetti da disabilità fisiche o psichiche risultano oggi essere decisamente significative. Consapevole di questo fenomeno, l’amministrazione regionale ha avviato alcune iniziative coerenti con i servizi di teleassistenza e monitoraggio e ne promuoverà la diffusione su tutto il territorio, con particolare attenzione per le aree geograficamente svantaggiate e più soggette a fenomeni di “digital divide”. Per l’acquisizione di un servizio di “Monitoraggio telematico di soggetti fragili” è stato indetto un bando di gara, in collaborazione con il Csi-piemonte. Compito della società aggiudicataria sarà quello di rendere disponibili sul territorio regionale, gratuitamente e per un triennio, servizi telematici di soccorso, monitoraggio, audio/video assistenza e servizi complementari. Beneficiari dell’iniziativa saranno gli enti gestori dei servizi socio-assistenziali interessati ad aderire (26 fino a oggi, su 58), che individueranno autonomamente i soggetti “socialmente fragili” a cui erogare i servizi. La fase di sperimentazione del servizio verrà attivata entro l’estate 2008 e coinvolgerà da un minimo di 400 a un massimo di circa 1. 000 utenti nel triennio di operatività. Caratteristiche e particolari dell’iniziativa sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa dagli assessori al Welfare e alle Politiche per l’Innovazione, Teresa Angela Migliasso e Andrea Bairati. “Questo progetto – ha dichiarato l’assessore al Welfare, Teresa Angela Migliasso - rappresenta una grande opportunità per gli Enti gestori, sia perché consente di implementare e sperimentare modalità di assistenza innovative a favore di anziani e persone non autosufficienti, ampliando così il bacino di utenza, sia perché permette di raggiungere quelle zone che presentano caratteristiche di frammentazione territoriale e bassa densità di popolazione. All’iniziativa hanno manifestato interesse 26 enti gestori, rappresentativi delle realtà territoriali di tutte le province, dai centri urbani alle comunità montane, alcuni con già al loro attivo servizi di telesoccorso e telemonitoraggio. Il periodo di sperimentazione consentirà di disporre di dati utili per valutare l’evoluzione e l’ulteriore potenziamento dei servizi ”. “Fin dall’avvio del programma Wi-pie– ha aggiunto l’assessore alle Politiche per l’Innovazione, Andrea Bairati – il nostro obiettivo è sempre stato duplice: da un lato portare i collegamenti ad alta velocità a tutti i piemontesi, dall’altro favorire l’utilizzo della rete e dei servizi innovativi che essa rende possibili anche dove il tasso di penetrazione della banda larga oggi è minore. Come nelle zone montane o fra le fasce più anziane della popolazione. Quello che presentiamo è un progetto pilota che ci permetterà, fra l’altro, di fornire nel medio periodo un servizio di qualità a costi ridotti. ” Monitoraggio Telematico Di Soggetti Fragili Caratteristiche del bando di gara - Con uno studio preliminare la Regione Piemonte ha analizzato le informazioni sull’attuale diffusione dei servizi di telesoccorso e teleassitenza e sui volumi di utenza serviti in tutto il territorio regionale. Sono stati inoltre intervistati sei soggetti gestori, con caratteristiche territoriali differenti, per rilevare le specifiche situazioni locali e le relative esigenze. Tutto questo ha portato ad alcune considerazioni: i trend demografici e i fenomeni sociali degli ultimi anni portano a prevedere un incremento della domanda di servizi alla persona e una necessità di individuare modalità di assistenza innovative; da alcuni anni una parte degli enti gestori dei servizi socio-assistenziali del territorio piemontese si fa carico di attivare, appoggiandosi a fornitori esterni, servizi di telesoccorso e telemonitoraggio rivolti ad alcuni soggetti fragili (soprattutto anziani, autosufficienti e non); l’erogazione di tali servizi non è ancora standardizzata: si presenta infatti in modo non uniforme per distribuzione sul territorio, contenuti e livelli di servizio; l’evoluzione delle tecnologie impiegate sembra essere un fattore determinante per ridurre la “barriera” tra soggetto utente e strumentazione e quindi favorire la qualità e la diffusione di tipologie di “tele” servizi. Iniziative di sperimentazione concreta di apparati e servizi innovativi rappresentano occasioni importanti per favorire la selezione di strumenti tecnologici realmente efficaci. Obiettivi del Servizio regionale di “Monitoraggio telematico di soggetti fragili” L’attivazione sperimentale del servizio ha i seguenti obiettivi: garantire una maggior uniformità nell’opportunità di accesso al servizio da parte dei cittadini, indipendentemente dalla loro residenza; introdurre alcuni elementi innovativi di servizio, unitamente a quelli già in parte diffusi di teleassistenza e telemonitoraggio; verificare la possibilità di aumentare il numero degli utenti seguiti riducendo i costi complessivi del servizio; verificare le modalità applicative e, al termine del periodo di sperimentazione, disporre di dati e informazioni utili per analizzarne gli esiti e prendere decisioni sull’opportunità di evoluzione dei servizi stessi. Coinvolgimento degli enti gestori - Gli enti gestori dei servizi socio–assistenziali sono i beneficiari dell’iniziativa regionale. Gli utenti finali dei servizi sono i soggetti “socialmente fragili” seguiti dagli enti stessi. Il finanziamento dell’iniziativa è interamente regionale. L´adesione non comporta oneri economici e non sostituisce i servizi, le collaborazioni e le modalità con cui sono attualmente proposti da ogni ente servizi con finalità analoghe. L’adesione e/o l’utilizzo dei nuovi servizi è a discrezione di ciascun ente gestore, in funzione delle specifiche esigenze, nel pieno rispetto della propria autonomia organizzativa e operativa. L’ente gestore manterrà l’assoluta priorità nella relazione con i propri assistiti: nessun contatto potrà avvenire tra assistito e operatori del call center senza che questo sia stato preventivamente autorizzato dall’ente gestore di riferimento. Oggetto dell’appalto - Oggetto della gara è l’affidamento di un servizio complessivo con le seguenti funzionalità per l’utente finale: Telesoccorso: sistema di gestione delle richieste di aiuto da parte degli utenti seguiti; Telemonitoraggio: sistema in grado di garantire un monitoraggio dell’utente mediante il rilevamento di alcuni parametri fisici (con l’invio di una segnalazione di allarme a seguito di caduta dell’utente o di mancanza di movimenti da parte dell’utente); Audio/video assistenza: sistema in grado di garantire comunicazioni in audio e video tra gli operatori e gli utenti. Sono inclusi nel servizio l’insieme dei dispositivi che abilitano i servizi sopraelencati, da installare presso gli utenti fruitori del servizio, e l’attivazione delle necessarie linee telefoniche. Per garantire il servizio l’appaltatore dovrà poi rendere disponibile: un’interfaccia di front-office per la consultazione dei dati e delle informazioni per gli enti gestori; un servizio di ricezione chiamate telefoniche su numero verde dedicato per gli enti gestori per ottenere informazioni e dati relativi agli utenti seguiti; un servizio di addestramento per gli utenti relativamente all´utilizzo degli apparati; un call/contact center abilitato a gestire le chiamate di emergenza provenienti dai dispositivi di telesoccorso. Inoltre l’appaltatore dovrà gestire gli allarmi provenienti dai sistemi di telemonitoraggio ed effettuare e ricevere le chiamate audio e video da e verso gli utenti fruitori del servizio. Importi economici - L’importo di riferimento per la gara è di circa 2. 800. 000 euro Iva compresa (importo massimo spendibile), per un canone mensile a base di gara di circa 87 euro al mese per utente Iva compresa. Modalità e tempistiche di gestione del bando Per la realizzazione e la gestione del bando di gara la Regione Piemonte si è affidata al Csi-piemonte, già ente attuatore del Programma Wi-pie. La fase di sperimentazione del servizio verrà attivata entro l’estate 2008 e coinvolgerà da un minimo di 400 a un massimo di circa 1. 000 utenti nel triennio di operatività. .  
   
 

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