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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Novembre 2007
 
   
  IMPREGILO SPA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2007 NEI PRIMI NOVE MESI DELL’ESERCIZIO ACQUISITI LAVORI PER CIRCA 2,5 MILIARDI DI EURO

 
   
   Sesto San Giovanni, 15 Novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Impregilo Spa, riunitosi il 13 novembre sotto la presidenza di Massimo Ponzellini, ha approvato la Relazione trimestrale al 30 settembre 2007. I primi nove mesi dell’esercizio 2007 sono stati caratterizzati, così come il primo semestre dell’anno, da una parte, dallo sviluppo delle attività industriali del Gruppo in Italia e nel mondo, e, dall’altra, dalle vicende legali-giudiziarie che hanno visto la capogruppo e alcune sue controllate direttamente coinvolte nell’evoluzione dei procedimenti penali promossi dalla Procura di Napoli in merito ai progetti per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nella regione Campania. In particolare, in relazione a questi ultimi, si ricorda che in data 27 giugno u. S. Il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli ha emesso un’ordinanza a carico delle società del Gruppo coinvolte nei progetti Rsu Campania che ha previsto misure cautelari di carattere interdittivo (divieto di contrattare per un anno con la pubblica amministrazione nel settore del trattamento e smaltimento dei rifiuti) e misure cautelari di carattere patrimoniale (sequestro preventivo di ingenti somme e crediti per un valore di circa 750 milioni di euro). Contro tale provvedimento, confermato lo scorso luglio dal Giudice del Riesame, la capogruppo e le controllate coinvolte, in data 5 novembre u. S. , hanno depositato ricorso per Cassazione. Nel mese di agosto l’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro di crediti – totalmente afferenti le attività nell’ambito dei progetti Rsu Campania – per circa 192 milioni di euro e depositi in denaro intrattenuti da Impregilo, Fisia Italimpianti, Fibe e Fibe Campania presso alcuni istituti di credito in Italia per complessivi 98 milioni di euro circa. Da un punto di vista valutativo, pur nelle fasi del tutto preliminari del procedimento e nella convinzione, supportata dal parere dei legali, che l’evoluzione del procedimento stesso consentirà una più chiara evidenza della correttezza dell’operato di Impregilo, la Società, già al 30 giugno 2007, ha aggiornato le proprie considerazioni e ha ritenuto ragionevole l’appostazione, in merito a tale tematica, di un fondo rischi per 50 milioni di euro. Per quanto attiene le attività operative e industriali del Gruppo, i primi nove mesi dell’esercizio 2007 si sono conclusi con risultati economici positivi, sia livello operativo che a livello netto, che hanno tuttavia risentito dell’accantonamento non ricorrente sopra descritto. Nell’esame che segue dell’andamento economico del Gruppo, va tenuto presente che, a partire dal primo trimestre 2007, come conseguenza dei nuovi accordi di governance sottoscritti con i propri partners brasiliani, il gruppo Impregilo ha acquisito il controllo congiunto della partecipata Primav Ecorodovias S. A. , società di riferimento nel settore delle concessioni autostradali in Brasile. A seguito di tali accordi, a decorrere dal primo trimestre 2007, il gruppo Primav Ecorodovias viene consolidato secondo il metodo proporzionale nella situazione patrimoniale, economica e finanziaria del gruppo Impregilo. I ricavi dei primi nove mesi del 2007 ammontano complessivamente a 1. 897,9 milioni di euro con una variazione positiva di 65 milioni di euro (pari ad una crescita del 3,5%) rispetto a 1. 833,0 milioni di euro del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Il risultato operativo (Ebit) del periodo è positivo per 96,2 milioni di euro (108,6 milioni di euro nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente). Tale risultato è stato influenzato dall’accantonamento di natura non ricorrente, pari a 50 milioni di euro, effettuato nell’ambito della capogruppo già alla fine del primo semestre 2007 a fronte delle tematiche giudiziarie relative ai progetti Rsu Campania e include il contributo di Primav Ecorodovias per 32,3 milioni di euro. Senza l’accantonamento di natura non ricorrente sopra citato, il risultato operativo sarebbe stato positivo per 146,2 milioni di euro con una incidenza complessiva sui ricavi (return on sales) del 7,7%. La gestione finanziaria e delle partecipazioni ha generato nel periodo in esame proventi netti per 5,6 milioni di euro contro proventi netti per 22,7 milioni di euro nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Si ricorda che la situazione al 30 settembre 2006 includeva, tra l’altro, la valutazione in base al metodo del patrimonio netto della partecipata Primav Ecorodovias s. A. Pari a 16,2 milioni di euro. Il risultato netto dei primi nove mesi dell’esercizio 2007 è positivo per 55,6 milioni di euro rispetto al risultato di 195,3 milioni di euro del corrispondente periodo dell’esercizio precedente che, si evidenzia, aveva beneficiato della significativa componente non ricorrente relativa alla plusvalenza derivante dalla cessione della concessionaria autostradale cilena Costanera Norte, pari a circa 105 milioni di euro, e di un carico fiscale più contenuto per effetto del recupero delle perdite degli esercizi precedenti. Il risultato netto del periodo in esame risente, inoltre, dell’accantonamento di natura non ricorrente, pari a 50,0 milioni di euro, effettuato già alla fine del primo semestre 2007 a fronte delle tematiche relative ai progetti Rsu Campania. L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2007 è pari a 11,2 milioni di euro rispetto a un saldo positivo di 34,1 milioni di euro al 31 dicembre 2006. Le acquisizioni di lavori registrate nei primi nove mesi del 2007 sono state pari a 2. 491 milioni di euro . Il portafoglio complessivo del Gruppo ammonta alla fine del periodo a 13,1 miliardi di euro (12,4 miliardi di euro al 31 dicembre 2006) di cui 8,5 miliardi nei settori Costruzioni e Impianti, e 4,6 miliardi di euro relativi al portafoglio a vita intera del settore Concessioni. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del trimestre - Tra i fatti più significativi avvenuti dopo la chiusura del trimestre in esame, oltre a quanto precedentemente evidenziato in merito ai Progetti Rsu Campania, si segnala in particolare la firma nel mese di ottobre di un contratto in Brasile per la realizzazione delle opere civili di un impianto idroelettrico. Il valore complessivo del contratto ammonta a circa 230 milioni di euro; la quota di Impregilo nel consorzio aggiudicatario è pari al 50%. Con questa nuova commessa Impregilo rafforza la sua leadership mondiale nella costruzione di dighe e impianti idroelettrici. Evoluzione prevedibile della gestione - I risultati conseguiti al 30 settembre 2007, al lordo delle componenti non ricorrenti relative alle tematiche attinenti i Progetti Rsu Campania, confermano l’impegno del Gruppo nello sviluppo delle proprie attività operative e nel perseguimento degli obiettivi di fine anno. Nelle more del giudizio della Suprema Corte, si conferma che la situazione complessiva di tale contenzioso è continuamente monitorata sia dal management sia dai legali che assistono le società coinvolte, anche attraverso incontri con l’autorità giudiziaria competente volti a definire in dettaglio i termini di attuazione dei provvedimenti cautelari con particolare riferimento ai beni e diritti da sottoporre a sequestro. Si ricorda infatti che oggetto di tali provvedimenti sono l’interdizione per un anno dalla partecipazione a gare pubbliche in Italia per la gestione e il trattamento dei rifiuti ed il sequestro temporaneo della liquidità detenuta da Impregilo, Fisia Italimpianti, Fibe e Fibe Campania sul territorio italiano oltre a crediti vantati nei confronti dei comuni campani e non ancora incassati ad oggi. Per quanto attiene la misura di carattere interdittivo, questa non ha effetti sui piani di sviluppo dell’azienda in quanto l’attività di gestione dei servizi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani in Italia è ritenuta non strategica ed estremamente marginale rispetto all’attività complessiva del Gruppo. Per quanto attiene le misure di carattere patrimoniale nei confronti di Impregilo, Fisia Italimpianti, Fibe e Fibe Campania, si segnala che le attività industriali e operative delle prime due sono svolte prevalentemente attraverso commesse operativamente autonome, mentre Fibe e Fibe Campania non sono più operative in proprio ma per conto del Commissariato per l’emergenza rifiuti. Si ritiene pertanto che tali misure, al momento, non evidenzino particolari impatti sulle prospettive di continuità aziendale di Impregilo che prosegue nei propri obiettivi di sviluppo e crescita nei settori industriali di propria competenza. Non si esclude comunque che sia la situazione in cui si trovano i Progetti Rsu Campania sia le alee relative al complesso processo di liquidazione di Imprepar possano – in presenza di fatti ad oggi non prevedibili – influenzare i risultati di Gruppo. Il Consiglio di Amministrazione di Impregilo ha, infine, preso atto delle dimissioni presentate dal consigliere Paolo Ligresti e ha provveduto a nominare in sua sostituzione Andrea Gardelli. .  
   
 

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