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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Novembre 2007
 
   
  INAUGURATA MOSTRA DEDICATA A PINO FERFOGLIA

 
   
  Trieste, 15 novembre 2007 - Il senso della vita, la bellezza del mondo, la capacità di cogliere lo spirito dei luoghi sono l´energia nascosta nelle incisioni e nei disegni di Pino Ferfoglia che da ieri il pubblico potrà ammirare negli spazi espositivi del Consiglio regionale, in Piazza Oberdan, 6, a Trieste. Un omaggio purtroppo postumo all´artista triestino che da tempo aveva programmato e definito in ogni dettaglio i contenuti di questa mostra e che la malattia ha invece stroncato. La rassegna "Nel segno di Pino Ferfoglia", inaugurata alla presenza della moglie Fiora dalla consigliera Bruna Zorzini, membro dell´Ufficio di presidenza, diventa così un omaggio ancor più affettuoso e significativo a questo artista autodidatta che ha dedicato la sua grande abilità tecnica e la sua attenzione al paesaggio, ritraendo soprattutto scorci della sua terra, le case rustiche dei dintorni di Trieste come Roiano e Scala Santa dov´era nato nel 1924, e di Muggia e dell´altipiano, i paesi del Carso, dell´Istria e della Dalmazia, ma anche angoli di Parigi. Scorci che costituiscono un diario visivo prolungato nel tempo, è stato sottolineato negli interventi della moglie Fiora, dell´ex sovrintendente Luigi Pavan e del critico d´arte Sergio Brossi che, ricordando molti passaggi e aneddoti della sua vita, hanno definito l´opera di Ferfoglia la pittura di un poeta. Il poeta del Carso e dei sentimenti, che dipinge con naturalezza ciò che sente prima ancora di ciò che vede. La luce e l´atmosfera delle contrade e dei luoghi amati e del tempo della sua infanzia e giovinezza costituiranno una sorta di imprinting nella sua produzione artistica. Dedicando "questa mostra alla mia terra e alla mia gente" come ha personalmente scritto, Ferfoglia lascia soprattutto un testamento spirituale. "E´ un piacere e un onore aprire questa mostra" - ha detto Bruna Zorzini - sottolineando con commozione di ritrovarsi "nei paesaggi delineati da un concittadino che amava intensamente Trieste, il Carso e tante terre a noi vicine" e ricordando "l´impegno di Ferfoglia nella vita politica della città, l´attenzione riservata, da consigliere comunale e provinciale, alle istanze culturali". Aspetti sottolineati anche dal presidente del Consiglio Tesini che presentando il catalogo della mostra ricorda l´entusiasmo con cui Ferfoglia ha lavorato a questo appuntamento, considerando l´esposizione nella sede dell´Assemblea regionale il coronamento prestigioso di un percorso ricco di soddisfazioni. La mostra ospitata in Consiglio regionale fa infatti seguito, arricchita di opere, a quella realizzata a Trieste a Palazzo Costanzi nell´estate del 2006, e la moglie Fiora . Disegnatore provetto, esperto di calcografia, Ferfoglia - che, dopo il diploma all´Istituto Nautico di Trieste e gli studi universitari alla facoltà di scienze economico-marittime di Napoli, è stato ispettore di dogana nel capoluogo giuliano. Dal 1973 si è dedicato totalmente all´impegno artistico. Un impegno artistico arricchito nell´amicizia e nella frequentazione con altri artisti, (Rosignano, Perizi, Sormani, Daneo, Grubissa, Bergagna, solo per citare alcuni), in un approccio mai provinciale, come è stato ancora sottolineato, bensì capace di dare dignità di lingua letteraria alle parlate pittoriche locali, di sviluppare, ad esempio con il suo andare e tornare da Parigi, una sorta di bilinguismo pittorico, di pervadere le sue opere di un formicolio vitale anche se nei borghi e nelle radure rappresentante non appaiano creature umane, né animali. La mostra sarà visitabile fino al 26 gennaio 2008, dal lunedì al venerdì dalle 9. 00 alle 18. 30 e il sabato dalle 9. 00 alle 12. 00 Gli spazi espositivi del Consiglio saranno inoltre aperti al pubblico anche domenica 25 novembre, dalle 9. 30 alle 13. 00. . .  
   
 

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