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Notiziario Marketpress di
Giovedì 15 Novembre 2007 |
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INTERPORTO VERONA STRATEGICO PER TRAFFICO MERCI E SVILUPPO LOGISTICA
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Verona, 15 novembre 2007 - “Il Quadrante Europa ha un ruolo fondamentale: è la più importante area italiana in termini di traffico merci e intermodalità, si è sviluppata in maniera brillante e ci sono dei progetti di ampliamenti che noi accompagneremo. Dobbiamo traguardare lo sviluppo di questa infrastruttura pensando ai prossimi vent’anni, come snodo strategico nei rapporti con l’Europa Centrale e del Nord, specie se guardiamo alla nuova dislocazione dei traffici internazionali”. Non ha dubbi l’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, che ha voluto incontrare questa mattina il presidente del Consorzio Zai di Verona Flavio Zuliani per approfondire le tematiche dello sviluppo interportuale e della logistica veneta, finalizzato ad accompagnare lo sviluppo dell’economia regionale e le esigenze che derivano dall’evoluzione dei traffici internazionali. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri anche, il presidente della seconda Commissione del Consiglio Regionale Tiziano Zigiotto, Gian Michele Gambato coordinatore del Metadistretto regionale della logistica, il vicepresidente della Zai Giacomo Turazza, con il direttore Raffaele Frigo Il Quadrante Europa movimenta 26,5 milioni di tonnellate di merce (circa il 35 per cento del traffico che interessa il nostro Paese), dei quali 6,4 per cento tramite ferrovia; ospita 110 operatori del trasporto e della logistica; ha due centri d’eccellenza nel Mercato agroalimentare e con il Volkswagen Group Italia; sta guardando allo sviluppo intermodale e ha investito 3 milioni per una piattaforma nell’Interporto di Rovigo con vocazione per il trasporto fluviale; dà lavoro direttamente a 4 mila persone mentre altrettanti sono gli addetti nell’indotto; è posizionato in uno spazio ottimale all’incrocio tra gli assi di traffico più importanti d’Italia Est – Ovest e Nord – Sud, con attenzione sia all’Adriatico che al Tirreno; per migliorare i collegamenti sta pensando ad un terzo accesso dedicato oltre a quelli sulle due autostrade A4 e A 22. “E’ una realtà esemplare in un settore già oggi importantissimo e che lo diventerà ancor più nei prossimi anni – ha affermato Chisso – con prospettive rosee e con potenzialità anche nel rapporto con le altre realtà intermodali venete, che anzi possono trovare in Verona momenti di collaborazione capaci di moltiplicare gli effetti positivi dello sviluppo logistico. Nel guardare avanti – ha aggiunto – dobbiamo peraltro evidenziare che, per il necessario sviluppo del sistema ferroviario mediante l’Alta Capacità, questo Governo non ha previsto finanziamenti, che sono invece indispensabili, a fronte di progetti preliminari già approvati dal Cipe”. Oggi si è parlato dunque soprattutto di strategie, ma l’incontro è stata pure l’occasione per chiarire le modalità d’intervento della Regione, anche in termini di supporto finanziario rispetto agli investimenti della Zai, che troverà risposta nel prossimo bilancio della Regione. . |
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