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Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Novembre 2007 |
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SOPPRESSIONE EUROSTAR, L´ODG DELLA CONFERENZA REGIONI
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Roma, 19 novembre 2007 - Ecco il testo dell’Ordine del giorno approvato oggi dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome "Le Regioni e le Province autonome esprimono forte preoccupazione per la notizia dell’intenzione del Governo di ridurre i trasferimenti finanziari a Trenitalia che ha già prodotto tra le sue conseguenze, come è noto, la previsione - con effetto dall’entrata in vigore del nuovo orario (9 dicembre pv. ) - di una riduzione dei servizi di trasporto di passeggeri a lunga percorrenza che, per talune regioni, come ad esempio l’Umbria e la Basilicata, si traduce nella soppressione dei collegamenti Eurostar con la Capitale. L’inopportuna determinazione aziendale è evidentemente basata su meri calcoli matematici relativi al numero di passeggeri trasportati, senza tenere in alcun conto i fondamentali aspetti di ordine generale - sotto il profilo economico, sociale, di sviluppo territoriale e di libertà e autodeterminazione della persona, sia come singola che nelle più varie formazioni sociali - che trovano piena tutela a livello costituzionale. Le Regioni e le Province autonome ritengono pertanto che le questioni di carattere finanziario non possano in alcun modo ripercuotersi pregiudizievolmente su valori fondamentali della persona e delle comunità, peraltro tutelati a livello costituzionale. Le Regioni e le Province autonome chiedono quindi che resti comunque garantito l’attuale livello dei servizi di trasporto a lunga percorrenza su tutto il territorio nazionale e che nelle scelte aziendali relative alla riorganizzazione dei servizi si tenga in adeguato conto il criterio dell’equità e non solo quello ragionieristico. Le Regioni e le Province autonome esprimono inoltre forte preoccupazione in relazione alle previste riduzioni finanziarie anche per le negative ripercussioni delle stesse sui contratti di servizio per l’anno 2008, In conclusione, le Regioni e le Province autonome chiedono al Governo di rivalutare l’entità delle risorse necessarie per garantire i livelli attuali di servizi di trasporto a lunga percorrenza". . |
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