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Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Novembre 2007 |
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ARTE COME INVESTIMENTO: STRATEGIE E RISULTATI OTTENUTI DALL’ACCORDO UNIONE FIDUCIARIA - DOROTHEUM – BANK MEDICI
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A un anno esatto dall´accordo tra Unione Fiduciaria, Dorotheum e Bank Medici, che ha consentito di operare con successo in Italia nell’Art Consulting e Art Advisory, nel corso della di mercoledì 14 novembre sono stati esposti l’attività svolta, gli importanti risultati raggiunti, le future linee di azione e di espansione. Nel corso della conferenza è stato presentato un bilancio delle valutazioni effettuate in ambiti artistici diversificati quali dipinti, gioielli, monete e arredi, beni rifugio oggetto di sempre maggiore interesse, in un momento in cui, secondo Banca d’Italia, si registra una crescita della quota di ricchezza familiare in attività reali con incrementi del 129% per la categoria “oggetti di valore”. Le opere d´arte valutate da Dorotheum nell´ambito del servizio di Art Advisory sono state numerose e in continua crescita, tra queste spiccano nomi importanti quali Guido Reni, Canaletto, Guercino, Picasso, Mirò, Warhol. L´accordo ha permesso a clienti privati e istituzionali, banche, intermediari finanziari e tutti coloro che vogliono usufruire dei servizi fiduciari di disporre di consulenze nella perizia, valutazione, vendita e acquisto di opere d´arte a condizioni economiche particolarmente vantaggiose. Partner indispensabile in questa attività è Dorotheum, autorevole casa d´aste viennese, la più antica d’Europa, che mette a disposizione l´esperienza e la competenza dei suoi esperti. Infatti la serietà dei servizi offerti ha soddisfatto la clientela che è sensibilmente aumentata nell’arco dell’anno dimostrandosi sempre più interessata. Sempre in questo ambito è stato realizzato uno studio sulle valutazioni attraverso gli International Accounting Standard, come recepiti con Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005. In particolare sono stati presi in considerazione quei soggetti bancari che hanno deciso di applicare il metodo del fair value (probabile valore di mercato) ed è emerso che la maggior parte delle Banche Popolari può, valorizzando le opere d´arte al loro presunto valore di mercato, aumentare il proprio attivo dello stato patrimoniale con benefici anche in vista dell´entrata in vigore di Basilea2 per il 2008. A tale proposito si ricorda che, a seguito del recepimento delle Direttive 2006/48/Ce e 2006/49/Ce, l´aumento dell´attivo patrimoniale derivante dalla valorizzazione dei patrimoni artistici può facilitare il reperimento di risorse finanziarie da parte delle imprese nell´ambito della gestione del credito. Nel ramo dei fondi d´investimento in arte Unione Fiduciaria e Bank Medici hanno avviato lo studio di “Progetto Fondo Arte”, finalizzato alla costituzione di un fondo comune di investimento che investirà in opere d’arte e che sarà destinato ad essere sottoscritto dalla clientela “private”. Unione Fiduciaria ha inoltre allo studio il progetto di istituire il "Fondo Arte Banche Popolari" che propone forme di investimento per le banche e gli investitori istituzionali. La sottoscrizione al fondo potrà avvenire sia tramite l´apporto di denaro sia tramite l’apporto diretto di opere d´arte, in previsione di una successiva vendita o di un mantenimento delle opere stesse sotto forma di quota del fondo. L´operazione consentirà di valorizzare le opere attraverso mostre ed eventi. Nell´ottica di un ampliamento del settore di Art Advisory, Unione Fiduciaria, stimolata dalle banche socie, ha da poco istituito una commissione di studio sul pegno di opere d´arte, volta a svilupparne e definirne le potenzialità a favore dei clienti delle Banche Popolari, con l’obiettivo di attivare il servizio entro il primo semestre del 2008. In un momento in cui l’economia mondiale dà segni di instabilità, il pegno si pone come un’opportunità per coloro che necessitano di liquidità e desiderano mantenere i propri beni, potendo inoltre usufruire dei servizi necessari alla gestione del pegno, dalla perizia alla custodia (ed eventuale vendita in caso di mancato rimborso del finanziamento). In tal senso Unione Fiduciaria si rivela al passo con i tempi nel rivalutare un servizio alla luce dell´ambito socio-economico attuale. Le consolidate relazioni tra Unione Fiduciaria e Bank Medici, e l´esperienza di Dorotheum, anch´essa forte nei rapporti commerciali e strategici con l’Europa, hanno consentito di rafforzare ed espandere i contatti a livello internazionale e di offrire nuovi prodotti per linee di asset allocation diversificate. Nell´anno del suo Giubileo la casa d´aste viennese soddisfa le richieste del pubblico debuttando con le aste in Italia: il primo appuntamento è nella sede di Milano per il 4 e 5 dicembre con due preziose e raffinate raccolte di gioielli e vetri. Dorotheum inizia così ad operare sul territorio italiano confermando la continua espansione della sua attività e affermandosi sempre più come prezioso punto di riferimento internazionale. La partecipazione di Bank Medici alla conferenza è diventata una nuova opportunità per sottolineare la combinazione unica di sicurezza e stabilità basate sui 150 anni di tradizione dell’azionista istituzionale Bank Austria Creditanstalt, tra le più grandi banche dell’Austria e membro del gruppo Unicredit, fondata dalla famiglia Rothschild nel 1855. La società, grande gruppo finanziario con sede a Vienna, opera con un sofisticato know-how creando prodotti finanziari di altissimo livello grazie all´esperienza internazionale e alla flessibilità di una boutique di Merchant e Private Bank. Le attività di Bank Medici abbracciano anche il settore del Wealth Management, incentrato sulla gestione di patrimoni di dinastie importanti, che include un servizio di intermediazione per gli investimenti in arte, "l´asset class più antico al mondo", secondo le parole di Sonja Kohn, presidente di Bank Medici. Nel rispetto della massima riservatezza, grazie al servizio di "mandato fiduciario per l´arte" messo a disposizione da Unione Fiduciaria, viene data la possibilità di avere grandi vantaggi in termini di copertura anonima della proprietà dei beni e gestione riservata della liquidità derivante dalla eventuale vendita. “Estrema riservatezza è assicurata anche da Dorotheum, che opera da trecento anni con professionalità in tutto il mondo” sottolinea il presidente Martin Böhm e prosegue “ il sistema delle aste occupa un ruolo di forte rilevanza e da tempo il mercato dell’arte vive una florida stagione. L’internazionalità di Dorotheum garantisce ottimi investimenti nell’arte contemporanea occidentale e orientale e nell’arte antica, da sempre nostro fiore all’occhiello”. “L´intesa siglata nel novembre 2006 ha soddisfatto le molteplici esigenze di grandi e piccoli investitori, di collezionisti affermati e nascenti, oltre a rafforzare i contatti internazionali in un settore di mercato in forte espansione” afferma il Dott. Attilio Guardone, Amministratore delegato di Unione Fiduciaria. Obiettivo particolarmente sentito è quello di essere sempre più propositivi non solo nel settore dei disinvestimenti e delle vendite, ma anche in quello degli acquisti. |
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