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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Novembre 2007
 
   
  CDC: RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2007 E IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE 2008-10 UTILE NETTO CONSOLIDATO DI GRUPPO ATTESO PARI A 2,0 EURO MILIONI NEL 2008, CON UNA PROIEZIONE DI CRESCITA A QUOTA 3,0 EURO MILIONI NEL 2009 E 4,0 EURO MILIONI NEL 2010 .

 
   
  Fornacette (Pisa), 19 Novembre 2007 In data 14 novembre , il Consiglio di Amministrazione di Cdc S. P. A. , tra i principali operatori italiani del settore della distribuzione di prodotti informatici, quotata sul segmento All Stars di Borsa Italiana, ha approvato la relazione trimestrale sulla gestione al 30 settembre 2007 ed il nuovo piano industriale di gruppo per il triennio 2008-2010. Relazione Trimestrale Al 30 Settembre 2007 - Il gruppo Cdc al 30 settembre 2007 realizza i seguenti risultati economici e finanziari consolidati posti a confronto con la situazione al 30 settembre 2006, a parità di criteri di riclassifica: Ricavi consolidati al 30/09/2007 pari a 330,03 euro milioni in flessione (-11,0%) rispetto ai 370,66 euro milioni al 30/09/2006. Ricavi consolidati nel 3° trimestre 2007 per 86,73 euro milioni rispetto ai 102,70 euro milioni del 3° trimestre 2006. Al 30 settembre 2007 la divisione Distribuzione (canali Cash&carry e B2b) presenta ricavi per 226,4 euro milioni in flessione di circa il 5% rispetto ai 238,4 euro milioni al 30 settembre 2006. L’area Vendite Retail (Computer Discount e vendite verso rivenditori appartenenti al canale Gds) consegue ricavi per circa 91,5 euro milioni in flessione del 22% rispetto ai 117,5 euro milioni al 30 settembre 2006, generata sia dalla variazione del perimetro (le vendite retail nell’esercizio 2007 includevano ricavi verso la società collegata Compy Superstore per circa 5,0 euro milioni) che dalla decisione di ridurre i business a minore marginalità (Gdo e Gds); Risultato ante ammortamenti e svalutazioni (Ebitda) consolidato al 30/09/2007 positivo per 6,32 euro milioni (1,91% dei ricavi) in flessione del 22,9% (maturata interamente nel 1° semestre 2007) rispetto agli 8,20 euro milioni (2,21% dei ricavi) al 30/09/2006. L’ebitda torna a crescere (+34,8%) nel 3° trimestre 2007 con un risultato positivo per 1,05 euro milioni rispetto a 778 euro migliaia del 3° trimestre 2006. Al 30 settembre 2007 si registrano minori costi operativi (personale e costi per servizi) rispetto al 30 settembre 2006 per circa 3,1 euro milioni (3,5 euro milioni al lordo dei costi non ricorrenti sostenuti per incentivare la riduzione degli organici), mentre il totale dei dipendenti del gruppo a fine periodo è pari a 497 unità, in diminuzione del 15,6% rispetto ai 589 addetti al 30 settembre 2006 e del 14,5% rispetto ai 581 addetti al 31 dicembre 2006, grazie al piano di riorganizzazione previsto dal piano industriale 2007-09 e realizzato nel primo semestre del corrente esercizio; Risultato Operativo (Ebit) consolidato al 30/09/2007 positivo per 0,81 euro milioni rispetto a 3,20 euro milioni al 30/09/2006, in flessione a seguito della contrazione dell’Ebitda del 1° semestre 2007 e dell’incremento degli accantonamenti e svalutazioni da 1,24 euro milioni al 30/09/2006 a 1,85 euro milioni al 30/09/2007. Nel 3° trimestre 2007 il risultato operativo è negativo per 0,86 euro milioni rispetto alla perdita di 0,53 euro milioni del 3° trimestre 2006, con una variazione rispetto al 2006 interamente generata dai maggiori accantonamenti e svalutazioni, principalmente relativi ad accantonamenti al fondo svalutazione crediti della società capogruppo. Il risultato al 30 settembre 2007 include oneri straordinari pari a circa 1,1 milioni di Euro, di cui 0,43 milioni di Euro per incentivi all’esodo e costi legati a procedure straordinarie per la riduzione di personale (classificati all’interno del costo del personale), 0,38 milioni di Euro per svalutazioni di attivi conseguenti alla chiusura di cinque punti vendita Computer Discount e 0,30 milioni di Euro per svalutazioni da impairment test sul valore di acquisizione della rete di vendita; dopo oneri finanziari netti per circa 1,1 euro milioni, il risultato ante imposte consolidato al 30/09/2007 è negativo per 0,31 euro milioni, con un significativo miglioramento rispetto ad un risultato ante imposte negativo per 1,40 euro milioni al 30/09/2006, ottenuto dopo oneri finanziari netti per 2,08 euro milioni e dopo la quota parte (48%) del risultato della società collegata Compy Superstore (ceduta con effetto dal 1° gennaio 2007 perfezionata nel febbraio 2007) negativa per 2,52 euro milioni. Nel solo terzo trimestre 2007 il risultato ante imposte è negativo per 1,58 euro milioni, in lieve miglioramento rispetto ad una perdita di 1,85 euro milioni nel solo 3° trimestre 2006; dopo imposte per 44 euro migliaia il risultato netto al 30 settembre 2007 è negativo per 0,35 euro milioni, in forte miglioramento rispetto ad una perdita netta al 30 settembre 2006 pari a 3,22 euro milioni registrata dopo imposte negative per 1,82 euro milioni; nel solo terzo trimestre 2007 il risultato dopo le imposte è negativo per 0,93 euro milioni al netto di imposte differite positive per 0,65 euro milioni, in miglioramento rispetto ad una perdita di 2,40 euro milioni al 30 settembre 2006 al netto di imposte negative per 0,56 euro milioni. Il miglioramento del risultato netto dopo le imposte riflette, inoltre, la plusvalenza, pari a 1,15 milioni di Euro, registrata tra i proventi finanziari nel primo trimestre 2007, a seguito della cessione della partecipazione del 48% nella società collegata Compy Superstore, perfezionata nel febbraio 2007; debito finanziario netto consolidato al 30 settembre 2007 pari a 50,69 euro milioni, in significativo miglioramento (-12%) rispetto ai 57,65 euro milioni del 30 settembre 2006, conseguito tra l’altro grazie alla flessione del fabbisogno di capitale circolante a seguito della contrazione del fatturato del gruppo. Nell’ultimo trimestre del 2007 è attesa una sensibile riduzione del debito finanziario netto rispetto al dato al 30 settembre 2007 anche grazie alla stagionalità del business. Piano Industriale 2008-10 - Il Consiglio di Amministrazione nella stessa seduta del 14 novembre 2007 ha inoltre approvato il nuovo piano industriale di gruppo 2008-10 che rivede al ribasso gli obiettivi reddituali del precedente piano industriale per il biennio 2008-09 ma prevede una progressiva crescita della redditività a livello di gruppo nel triennio 2008-2010. Il nuovo piano industriale focalizza il business di Cdc sui canali commerciali tradizionali del gruppo (canale Cash&carry e canale Computer Discount), mentre il precedente piano industriale comprendeva ancora la proiezione dei ricavi del progetto Compy Superstore, interrotto ad inizio 2007. Di seguito si riepilogano i principali target economici del nuovo piano industriale posti a confronto per il biennio 2008-09 con il precedente piano industriale: (i) obiettivo di ricavi 2008 di 470 euro milioni (rispetto al precedente target di 628 euro milioni), target 2009 di 493 euro milioni (rispetto al precedente target di 668 euro milioni) ed obiettivo 2010 di 511 euro milioni. La crescita dei ricavi sarà conseguita attraverso lo sviluppo della rete dei punti vendita Cash & Carry (che oggi conta 31 punti di vendita) con una previsione di una nuova apertura all’anno nel triennio del piano (obiettivo 2010 di 34 Cash&carry) nonché il consolidamento della rete dei Computer Discount Shop, con un target complessivo di circa 200 rivenditori, da raggiungere anche attraverso la sperimentazione e lo sviluppo di nuovi format di vendita; (ii) Obiettivo di Ebitda consolidato 2008 di 14,0 euro milioni (rispetto al precedente target di 22,0 euro milioni), target 2009 di 15,7 euro milioni (rispetto al precedente target di 24 euro milioni) ed obiettivo 2010 di 16,9 euro milioni; (iii) Crescita dell’utile netto di gruppo dall’obiettivo di 2,0 euro milioni del 2008 (rispetto al precedente target di 5,5 euro milioni), al target di 3 euro milioni del 2009 (rispetto al precedente target di 7,5 euro milioni), sino ai 4 euro milioni dell’obiettivo 2010 Giuseppe Diomelli Presidente e fondatore della società ha così commentato i risultati trimestrali al 30 settembre 2007 “Nonostante la debolezza dei ricavi, conseguente ad una congiuntura non favorevole sui segmenti di mercato dove operiamo, al 30 settembre 2007 abbiamo conseguito un forte miglioramento della redditività a livello di gruppo, che ci permette di prevedere quantomeno il ritorno al pareggio di bilancio nell’intero esercizio 2007. Conseguito tale obiettivo a partire dal 2008 torneremo a focalizzarci sullo sviluppo del business lavorando sulla stabilizzazione dei ricavi ed il consolidamento della redditività”. .  
   
 

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