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Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Novembre 2007 |
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TISCALI RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2007: RISULTATO OPERATIVO LORDO SUI NOVE MESI 2007 PARI A 103,5 MILIONI DI EURO (17% DEI RICAVI) IN CRESCITA DEL 53% SU BASE ANNUA
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Cagliari, 19 novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali Spa ha approvato i risultati relativi ai nove mesi e al trimestre chiuso al 30 settembre 2007. Principali avvenimenti nei primi nove mesi dell’esercizio 2007 Nei primi nove mesi dell’esercizio 2007 il Gruppo Tiscali ha visto il verificarsi di importanti avvenimenti di natura industriale e finanziaria ed il raggiungimento di obiettivi annunciati al mercato nel piano strategico 2007-2010. Sul fronte industriale, Tiscali ha perfezionato le cessioni in Olanda, Germania e Repubblica Ceca coerentemente con l’obiettivo di focalizzazione in Italia e Regno Unito. Nel Regno Unito, Tiscali, dopo aver realizzato con successo l’integrazione con Video Networks e lanciato l’offerta di Iptv ai propri clienti nel febbraio 2007, nel settembre 2007 ha concluso l’acquisizione di un importante operatore telefonico, in particolare della divisione broadband e voce del Gruppo Pipex Communications plc. (“Pipex”), che viene consolidata nei risultati oggetto della presente relazione per 18 giorni a partire dal 13 settembre 2007. Le acquisizioni di Video Networks e di Pipex hanno ulteriormente rafforzato la posizione di Tiscali nel Regno Unito, che oggi, con circa due milioni di clienti broadband, è uno dei principali operatori telefonici integrati in grado di offrire ai propri clienti servizi di accesso a internet, voce e servizi multimediali (telefonia via internet). In Italia, Tiscali ha realizzato importanti tassi di crescita e la migrazione di una parte significativa della propria base utenti sull’infrastruttura di rete proprietaria, con un conseguente miglioramento della propria marginalità (reddito operativo lordo) sui ricavi, che passa dal 19% dei ricavi al 30 settembre 2006 al 24% dei ricavi al 30 settembre 2007 (periodo trimestrale). Nel luglio 2007, Tiscali ha inoltre firmato con Telecom Italia un accordo preliminare per diventare operatore mobile virtuale. Grazie a questa intesa, Tiscali sarà in grado di proporre servizi competitivi al mercato per sviluppare offerte integrate fisso-mobile, sia per la voce che per i dati. Con questo accordo Tiscali si propone di completare la propria proposta di servizi di telecomunicazioni in un’ottica di quadruple play con l’obiettivo di integrare i propri servizi dati di rete fissa (mail, portale, contenuti e servizi a valore aggiunto) con un’offerta di telefonia mobile. Dal punto di vista finanziario, Tiscali ha radicalmente modificato la propria struttura patrimoniale e finanziaria. Nel settembre 2007, in concomitanza con l’acquisizione di Pipex, il Gruppo Tiscali ha infatti acceso un finanziamento bancario erogato da Intesa San Paolo e Jp Morgan per 650 milioni di Euro. Di questi, circa 279 milioni di Euro sono dedicati al finanziamento dell’acquisizione di Pipex e dei costi ad essa connessi, mentre circa 200 milioni di Euro sono stati utilizzati per rifinanziarie il debito bancario in essere. I 50 milioni non ancora utilizzati alla data attuale sono disponibili per le ulteriori esigenze finanziarie ed operative del Gruppo. Inoltre, in agosto, l’assemblea di Tiscali ha approvato un aumento di capitale da offrirsi in opzione agli azionisti di Tiscali per un massimo di 220 milioni di Euro, di cui circa 150 milioni di Euro si prevede verranno eseguiti entro i primi mesi dell’esercizio 2008, per rifinanziare il debito bancario esistente. Sempre nell’agosto 2007 la società Management&capitali ha approvato un progetto di investimento per supportare i piani di sviluppo del Gruppo Tiscali per un ammontare compreso tra 50 e 165 milioni di Euro, da definirsi anche alla luce delle opportunità di crescita del Gruppo. Si prevede che l’accordo, in fase di negoziazione avanzata, sarà concluso entro la fine dell’esercizio in corso. Il finanziamento con Banca Intesa Sanpaolo e Jp Morgan ed il potenziale investimento da parte di Management&capitali offrono al Gruppo Tiscali flessibilità finanziaria per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo ed espansione della società che il Consiglio di Amministrazione intravede come opportunità da perseguire, coerentemente con l´annunciata strategia di crescita finalizzata ad accelerare il raggiungimento degli obiettivi del business plan 2007-2010, approvato dalla società nell’ottobre del 2006, nell´ottica della generazione di valore. Tale business plan è in aggiornamento e si prevede verrà comunicato al mercato entro la fine dell’esercizio in corso. I ricavi del Gruppo Tiscali nei primi nove mesi dell’esercizio 2007, inclusivi di Pipex per una frazione del mese di settembre, si sono attestati a 614,3 milioni di Euro, in crescita del 26% rispetto al dato registrato nel primo semestre 2006 (487 milioni di Euro) e del 31% su base annua (trimestre su trimestre). Tale crescita è imputabile all’incremento dei ricavi derivanti dai servizi da accesso broadband diretto e dalle offerte congiunte di servizi voce e dati oltre che alla acquisizione di Pipex, contabilizzata per 18 giorni nel mese di settembre. Su base omogenea, ovvero senza considerare l’effetto di Pipex, la crescita su base annua dei ricavi per i nove mesi e per il trimestre sarebbe pari al 22% e al 20%, rispettivamente. Il risultato operativo lordo, pari a 103,5 milioni di Euro, ha visto un incremento su base annua sia in termini assoluti (+53%) che in termini percentuali sui ricavi del Gruppo, passando dal 14% nei primi nove mesi dell’esercizio 2006 al 17% dei primi nove mesi dell’esercizio 2007. Se non si considerasse l’effetto dell’acquisizione di Pipex, il risultato operativo lordo si attesterebbe a 99,2 milioni di Euro per i nove mesi e a 37,3 milioni di Euro per il trimestre, comunque in crescita su base annua del 47% e del 31%, rispettivamente. Nelle sezioni successive si analizza l’andamento gestionale per area geografica e per linea di business. Italia: migrazione sulla rete proprietaria e accelerazione della crescita dei clienti ‘double play’ consente di raggiungere l’utile operativo (Ebit) nel trimestre Nei primi nove mesi dell’esercizio 2007, Tiscali Italia ha registrato attivazioni nette di clienti Adsl pari a oltre 86 mila, che portano il numero totale di abbonati Adsl a fine settembre 2007 a circa 520 mila, corrispondente ad una crescita di circa il 20% rispetto al dato di fine anno 2006 (circa 430 mila abbonati Adsl). Si è inoltre assistito ad un’accelerazione degli utenti che acquistano servizi di ‘double play’ (accesso internet Adsl e voce in modalità Voip) che passano da circa 80 mila al 31 dicembre 2006 a circa 135 mila al 30 settembre 2007 (+65%). Gli utenti collegati tramite l’infrastruttura di rete di Tiscali (unbundling) sono oltre 310 mila, in crescita del 33% rispetto al dato al 31 dicembre 2006 (circa 235 mila unità), grazie al successo della migrazione all’infrastruttura di rete proprietaria (Ull) che contava 486 siti di unbundling al 30 settembre 2007, che consentono a Tiscali Italia di raggiungere il 38% delle famiglie. Gli utenti dial-up e voce (Cs e Cps) sono oltre 600 mila, portando il totale dei clienti in Italia a oltre 1,1 milioni. I ricavi del Gruppo in Italia, per i nove mesi al 30 settembre 2007 ammontano a 201,9 milioni di Euro, in crescita del 28% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (157,3 milioni di Euro). Il fatturato generato dalla controllata italiana rappresenta il 33% del fatturato totale del Gruppo Tiscali. I ricavi derivanti dai servizi di accesso Adsl pari a 74 milioni di Euro nei nove mesi, crescono del 44% (51,5 milioni di Euro nei primi nove mesi dell’esercizio 2006). L’incidenza dei ricavi Adsl sul totale ricavi da accesso cresce dal 50% dei primi nove mesi dell’esercizio 2006 al 66% dei primi nove mesi dell’esercizio in corso. I ricavi generati dai servizi voce sono pari a 50,8 milioni di Euro di cui quelli relativi ai servizi Voip sono pari a 21,5 milioni di Euro, in crescita di 3,4 volte rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio precedente. I ricavi del Gruppo in Italia, per il terzo trimestre dell’esercizio 2007 ammontano a 71,8 milioni di Euro, in crescita del 37% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (52,6 milioni di Euro). I ricavi derivanti dai servizi di accesso Adsl, 26 milioni di Euro, crescono del 44% rispetto ai 18,1 milioni di Euro nel terzo trimestre dell’esercizio 2006. L’incidenza dei ricavi Adsl sui ricavi da accesso cresce dal 54% del terzo trimestre 2006 al 70% del terzo trimestre dell’esercizio in corso. I ricavi generati dai servizi voce sono pari a 19,4 milioni di Euro di cui quelli relativi ai servizi Voip sono pari a 8,2 milioni di Euro in crescita del 164% rispetto al terzo trimestre dell’esercizio 2006. Il risultato operativo lordo di Tiscali Italia è di 38,7 milioni di Euro (19% dei ricavi) nei nove mesi dell’esercizio 2007, in crescita dell’86% rispetto al dato di 20,8 milioni di Euro nei nove mesi dell’esercizio 2006 (13% dei ricavi). Nel trimestre, il risultato si attesta a 17,4 milioni di Euro (24% dei ricavi), con una crescita ancora più marcata sia in valore assoluto (+135%) che in termini di percentuale dei ricavi, passando dal 19% nel terzo trimestre 2006 al 24% nel terzo trimestre 2007. Il significativo incremento della redditività della controllata italiana è legato allo sviluppo della rete in unbundling e dall’accelerazione del processo di migrazione della propria base clienti sulla rete proprietaria a cui offrire prodotti bundled che portano ad un immediato incremento della marginalità. Il risultato operativo, al netto degli ammortamenti e delle svalutazioni, è positivo per il terzo trimestre 2007 (3,8 milioni di Euro), e sostanzialmente in pareggio (-1,3 milioni di Euro) per i nove mesi dell’esercizio 2007. Il dato, che si confronta con la perdita operativa di circa 1 milione di Euro nel terzo trimestre dell’esercizio 2006 e alla perdita di 9,1 milioni di Euro nei primi nove mesi dell’esercizio precedente, è impattato positivamente dalla riduzione degli ammortamenti legati alla tempistica degli investimenti in rete unbundling. Regno Unito: integrazione di Video Networks e crescita esterna mediante l’acquisizione di Pipex Nei primi nove mesi dell’esercizio 2007 il Regno Unito ha visto il completamento del processo di integrazione di Video Networks International Ltd, società acquisita nell’agosto 2006 e l’acquisizione della divisione broadband e voce di Pipex. I ricavi generati dalla controllata inglese nei primi nove mesi dell’esercizio si attestano a 394,6 milioni di Euro, in crescita del 24% rispetto ai 319,1 milioni di Euro dei primi nove mesi dell’esercizio 2006. I ricavi di Pipex per il periodo di riferimento nel 2007 sono pari a circa 18,6 milioni di Euro. Se non si considerasse il consolidamento di Pipex i ricavi della controllata inglese per i primi nove mesi dell’esercizio si attesterebbero pertanto a circa 376 milioni di Euro, in crescita del 18% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio 2006. I ricavi generati dai servizi di accesso Adsl ammontano a 245,8 milioni di Euro (92% dei ricavi del segmento accesso), di cui circa 12 milioni di Euro imputabili a Pipex, con un incremento percentuale del 22% rispetto al dato primi nove mesi dell’esercizio 2006 (201,8 milioni di Euro che rappresentano l’85% dei ricavi accesso). I ricavi nel terzo trimestre 2007 sono pari a 141,4 milioni di Euro, di cui 18,6 milioni di Euro imputabili al consolidamento di Pipex, in crescita del 25% rispetto al terzo trimestre dell’esercizio 2006. I nuovi clienti che accedono ai servizi Adsl, inclusivi dei clienti Pipex, sono stati oltre 638 mila, dal 31 dicembre 2006 consentendo di raggiungere, al 30 settembre 2007, una base utenti Adsl di oltre 2 milioni. Dopo il lancio del servizio Iptv su base nazionale nel mese di settembre, al 31 ottobre i clienti di Tiscali Tv in Uk sono circa 36 mila. La controllata nel Regno Unito ha infatti completato la migrazione dei clienti acquisiti da Video Networks – quasi interamente basati sulla rete di terzi - sulla propria rete in unbundling, migliorando la qualità del servizio erogato ai clienti nonchè la redditività media per cliente. L’arpu medio dei clienti Iptv è di circa 40 Sterline inglesi e, attualmente, si registrano circa 250 nuove attivazioni al giorno. I siti di unbundling attivati a settembre 2007 sono circa 800, con una copertura del 55% delle famiglie. Il totale clienti al 30 settembre 2007, inclusivo dei clienti broadband, voce (Cs e Cps), dial-up e dei clienti Pipex è di oltre 3 milioni. Il risultato operativo lordo realizzato da Tiscali Uk nei primi nove mesi del 2007 è pari a 58,5 milioni di Euro (14,8% dei ricavi), contro il dato di 47,9 milioni di Euro (15% dei ricavi nei primi nove mesi dell’esercizio 2006). Il risultato operativo lordo nel terzo trimestre 2007 è pari a 22,5 milioni di Euro (16%) dei ricavi, in crescita del 26% rispetto al terzo trimestre 2006. I dati nel 2007 includono 4,2 milioni di Euro di risultato operativo lordo di Pipex. Il risultato operativo, al netto degli ammortamenti e delle svalutazioni per i primi nove mesi dell’esercizio 2007 è negativo per 24,9 milioni di Euro (negativo per 41,7 milioni di Euro nello stesso periodo dell’esercizio precedente). Il dato va letto alla luce dei maggiori ammortamenti inerenti gli investimenti per lo sviluppo della propria infrastruttura di rete che passano da 49,8 milioni di Euro nei primi nove mesi dell’esercizio 2006 a 66,0 milioni di Euro nei primi nove mesi dell’esercizio in corso. Inoltre, il dato ai nove mesi chiusi al 30 settembre 2006 era influenzato da costi di ristrutturazione – relativi all’acquisizione di Video Networks pari a 32,7 milioni di Euro, mentre i costi di ristrutturazione per i primi nove mesi dell’esercizio 2007 sono pari a 3,2 milioni di Euro. Il risultato operativo nel terzo trimestre 2007 è negativo per 12,2 milioni di Euro, in miglioramento rispetto alla perdita di 35,1 milioni di Euro nel terzo trimestre dell’esercizio 2006. Il dato relativo al risultato operativo di Pipex nel periodo è positivo per circa 790 mila Euro. A fini di maggiore chiarezza, si riportano nella tabella i risultati di Pipex per i 18 giorni inclusi nei risultati di periodo. Ricavi per area di business Accesso: un milioni di clienti in accesso diretto - Nel primi nove mesi dell’esercizio 2007, i ricavi da accesso rappresentano il 62% dei ricavi del Gruppo e si attestano a 381,3 milioni di Euro, con un incremento dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2006 (342,3 milioni di Euro, 70% dei ricavi del Gruppo). La contribuzione del segmento Adsl è preponderante all’interno della linea di business accesso. Nei nove mesi 2007, i ricavi provenienti dall’accesso a banda larga si attestano, infatti, a 319,8 milioni di Euro (84% dei ricavi da accesso), in aumento del 26% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (253,3 milioni di Euro, 74% dei ricavi da accesso). I ricavi da accesso diretto triplicano su base annua, passando da 37,3 milioni di Euro nei primi nove mesi 2006 a 124,8 milioni di Euro nei primi nove mesi 2007. Nel terzo trimestre 2007, i ricavi accesso si attestano a 129,5 milioni di Euro, in crescita del 9% rispetto al terzo trimestre 2006. La crescita dei ricavi broadband (112,3 milioni di Euro nel terzo trimestre 2007 e 92,3 milioni di Euro nel terzo trimestre 2006) è superiore e pari al 22%, mentre i ricavi da accesso diretto nel trimestre sono più che raddoppiati su base annua (20,2 milioni di Euro nel terzo trimestre 2006 rispetto ai 50,7 milioni di Euro nel terzo trimestre 2007). Il dato 2007 incorpora 9,3 milioni di Euro di ricavi di accesso diretto derivanti dall’acquisizione di Pipex. Le attivazioni nette di clienti Adsl registrate nei primi nove mesi dell’esercizio 2007 sono pari a circa 210 mila. Includendo l’acquisizione di Pipex, l’incremento è di oltre 720 mila e il totale degli abbonati Adsl è di circa 2,6 milioni, di cu circa 1 milione in accesso diretto, in crescita del 74% rispetto ai 584 mila al 31 dicembre 2006. Il processo di conversione della clientela narrowband verso il prodotto Adsl ha portato alla fisiologica diminuzione degli utenti e dei ricavi dial-up. Infatti nei primi nove mesi dell’esercizio, i ricavi di tale segmento, che ammontano a 61,4 milioni di Euro, sono in diminuzione rispetto agli 88,9 milioni di Euro registrati nei primi nove mesi dell’esercizio 2006. Al 30 settembre 2007, gli utenti voce e dial–up sono circa 1,6 milioni. Pipex non ha apportato alcun ricavo dial-up. Voce: in crescita grazie alle offerte ‘double play’ - I ricavi voce al 30 settembre 2007 (nove mesi) si attestano a 141,0 milioni di Euro, in crescita dell’80% rispetto al dato dello stesso periodo dell’anno scorso (78,4 milioni di Euro) e rappresentano il 23% dei ricavi totali del Gruppo. I ricavi voce nel terzo trimestre dell’esercizio 2007 si attestano a 56,7 milioni di Euro, in crescita del 100% rispetto al terzo trimestre dell’esercizio precedente. Neutralizzando il contributo di Pipex ai ricavi voce - di circa 6,4 milioni di Euro nel periodo – la crescita su base annua per i nove mesi e per il trimestre sarebbe del 72% e del 77%, rispettivamente. La crescita è imputabile al successo delle offerte double play, che registrano ricavi sui nove mesi di 88,1 milioni di Euro, in crescita di 5,5 volte rispetto ai nove mesi dell’esercizio precedente. Le offerte double play raggiungono, al 30 settembre 2007, circa 134 mila utenti, in crescita del 65% rispetto al 31 dicembre 2006, a riprova del successo della strategia di Tiscali di vendere ai propri utenti servizi integrati di accesso a internet e telefonia. Servizi per le aziende: crescita del 45% su base annua - La linea di business Servizi per le aziende che include servizi Vpn, housing, hosting, domini e leased lines, registra, nei primi nove mesi dell’esercizio 2007, ricavi per circa 42,7 milioni di Euro, in in crescita del 34% rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio 2006 (31,9 milioni di Euro). L’incidenza sui ricavi al 30 settembre 2007 è pari al 7%. Nel terzo trimestre 2007 i ricavi si attestano a 15,8 milioni di Euro in crescita del 45% rispetto al terzo trimestre 2006. Si prevede che l’acquisizione di Pipex, che vanta un portafoglio di clienti piccole medie imprese, possa dare ulteriore impulso all’attività del Gruppo in questo segmento di business. Media e servizi a valore aggiunto: crescita del 23% su base annua - Nei primi nove mesi del 2007, i ricavi dai media e servizi a valore aggiunto ammontano a 36,5 milioni di Euro (6% dei ricavi totali) in crescita del 23% rispetto ai 29,7 milioni di Euro (6% dei ricavi totali) registrati nei primi nove mesi dell’esercizio precedente. Nel terzo trimestre 2007 i ricavi derivanti da questa linea di business sono pari a 11,9 milioni di Euro, in crescita del 20% rispetto al terzo trimestre dell’esercizio 2006. La performance dei servizi media e a valore aggiunto ha beneficiato del contributo delle diverse partnership e della ripresa della pubblicità on line che i portali Tiscali, in Italia e Regno Unito riescono ad attrarre grazie alle page view generate e ai numerosi contatti. Risultato Operativo Lordo: incremento della profittabilità - Al 30 settembre 2007, il Risultato Operativo Lordo, prima degli accantonamenti a fondi rischi, svalutazioni e ammortamenti e dopo la computazione di costi dei servizi intra-gruppo è di 103,5 milioni di Euro, con un significativo miglioramento (+53%) rispetto ai 67,6 milioni di Euro realizzati nei primi nove mesi dell’esercizio 2006. In termini di incidenza sui ricavi, il risultato operativo lordo passa dal 14% al 17%. Il dato trimestrale al 30 settembre 2007 si attesta su 41,5 milioni di Euro, in crescita del 46% su base annua, con un’incidenza percentuale sui ricavi che aumenta dal 17% al 19%. Il contributo di Pipex sul Risultato Operativo Lordo di periodo è pari a 4,2 milioni di Euro. La crescita in valore assoluto annua del Risultato Operativo Lordo, non tenendo conto della contribuzione di Pipex è del 47% per i nove mesi e del 31% per i tre mesi. I costi operativi indiretti per i primi nove mesi dell’esercizio 2007 ammontano a 182,7 milioni di Euro, con un’incidenza del 30% sui ricavi. Il dato si confronta con i 151,3 milioni di Euro nei primi nove mesi dell’esercizio 2006, che avevano un’incidenza percentuale sui ricavi del 31%. Risultato operativo - Il risultato operativo dei primi nove mesi dell’esercizio 2007 (perdita di 36,3 milioni di Euro) si confronta con una perdita operativa di 11,9 milioni di Euro nei primi nove mesi dell’esercizio 2006. Il dato non è però comparabile, in quanto i nove mesi dell’esercizio 2006 registravano una componente positiva di reddito pari a 64,3 milioni di Euro e costi di ristrutturazione di 35,8 milioni di Euro, legati all’acquisizione di Video Networks. Considerando il dato al netto dei suddetti effetti, di segno opposto, il risultato operativo al 30 settembre 2006 (nove mesi) sarebbe negativo per 40,4 milioni di Euro, pertanto si evidenzierebbe un miglioramento del risultato operativo lordo nei primi nove mesi dell’esercizio 2007. Il risultato operativo del terzo trimestre 2007 è negativo per 7,8 milioni di euro, rispetto ad un risultato operativo positivo pari a 17,9 milioni di euro nel terzo trimestre dell’esercizio 2006. Depurando tale dato del provento atipico relativo all’acquisizione di Video Networks pari a 64,3 milioni di Euro e dei relativi costi di ristrutturazione (pari a 35,8 milioni di Euro), il risultato operativo del terzo trimestre 2006 sarebbe stato pari a una perdita di 10,6 milioni di Euro. Si evidenzia dunque il miglioramento trimestre su trimestre. Al 30 settembre 2007, gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali sono 112,1 milioni di Euro, rispetto ai 91,3 milioni di Euro registrati nei primi nove mesi dell’esercizio 2006. Risultato netto - Il nove mesi al 30 settembre 2007 chiudono con un risultato netto negativo per 3,8 milioni di Euro, che riflette una plusvalenza netta pari a circa 95,8 milioni relativa alla cessione della controllata olandese a Kpn e alla cessione delle attività in Germania e Spagna, che si confronta con una perdita netta di 67,4 milioni di Euro nei primi nove mesi dell’esercizio 2006. Il risultato per l’esercizio in corso risente anche di interessi passivi per 61,5 milioni di Euro, inclusivi dei costi di rifinanziamento. Al 30 settembre 2007, come è prassi della Società, non sono stati effettuati stanziamenti per imposte differite attive. Eventuali ulteriori stanziamenti e/o utilizzi verranno valutati in occasione della redazione del bilancio di esercizio. Investimenti - Nei primi nove mesi del 2007, per l’estensione della rete unbundling e per gli investimenti operativi relativi alla connessione ed attivazione dei nuovi clienti nei diversi paesi, il Gruppo Tiscali ha investito circa 140 milioni di Euro di cui circa 60 milioni di Euro imputabili ad investimenti in beni immateriali e circa 80 milioni di Euro in investimenti di immobilizzazioni materiali. Gli investimenti in beni immateriali sono prevalentemente relativi ai costi connessi con l’attivazione della clientela Adsl, nonché all’accensione di contratti di Iru (Indefeasible rights of use), inerenti all’acquisto di diritti per l’utilizzo di reti e capacità, mentre quelli relativi a beni materiali si riferiscono essenzialmente allo sviluppo della rete unbundling, comprensivi delle relative apparecchiature. Tali investimenti hanno consentito di raggiungere ed attivare, a settembre 2007, in Italia e nel Regno Unito, rispettivamente 486 e 800 siti di unbundling. Situazione Finanziaria - Al 30 settembre 2007, il Gruppo Tiscali può contare su disponibilità liquide complessive per 104,5 milioni di Euro, a fronte di una posizione finanziaria netta alla stessa data, riferita alle attività continuative, negativa per 596,7 milioni di Euro (397,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2006). Ai fini di mantenere continuità con l’informativa fornita nelle relazioni precedenti, il prospetto sopra riportato include tra i crediti finanziari correnti i crediti Iva e tra le altre disponibilità liquide i depositi cauzionali. Di seguito, per completezza, riportiamo inoltre la riconciliazione della posizione finanziaria di cui sopra, con la posizione finanziaria redatta alla luce della comunicazione Consob del 28 luglio 2006. Migliaia di Euro 30 settembre 2007 31 dicembre 2006: Indebitamento finanziario netto consolidato (596. 729) (397. 163); Altre disponibilità liquide e crediti finanziari correnti (22. 278) (25. 114); Indebitamento finanziario netto consolidato Consob (619. 007) (422. 277). La variazione delle disponibilità liquide del primo semestre 2007, comprensiva degli oneri finanziari, è stata positiva per circa 100,7 milioni di Euro. I risultati in esame sono stati principalmente influenzati dai rilevanti investimenti effettuati (140,9 milioni di Euro) per lo sviluppo della base clienti e dell’infrastruttura di rete unbundling, nonché dagli oneri finanziari pagati (35,6 milioni di Euro nei nove mesi, che includono i costi di rimborso di Silver Point e gli oneri di accensione del nuovo finanziamento Banca Intesa Sanpaolo e Jp Morgan). Principali Avvenimenti Nei Nove Mesi Al 30 Settembre 2007 Cessioni - Germania: Cessione delle delle attività B2c e B2b in Germania per circa 45,5 milioni di Euro nel primo trimestre 2007 - In data 19 giugno 2007, in seguito all’approvazione dell’autorità antitrust olandese, Tiscali ha completato cessione delle proprie attività in Olanda a Kpn B. V. Il valore totale è pari a 248,5 milioni di Euro. Al netto del rimborso di debiti intercompany per circa 12,5 milioni di Euro, il corrispettivo finale della cessione è pari a 236 milioni di Euro. In data 17 luglio 2007 si è perfezionata la cessione in Repubblica Ceca , completando il processo di cessione. Tiscali lancia il servizio Tiscali Tv in Uk - Il 5 febbraio 2007, la controllata inglese del Gruppo (Tiscali Uk) ha comunicato al mercato l’offerta commerciale della televisione via internet (Iptv) nel Regno Unito. L’offerta, attiva a partire dal primo marzo, raggiungerà l’intera rete Ull di Tiscali Uk entro il 2008 – a 19. 99 sterline al mese per l’offerta triple play – e riflette la filosofia di Tiscali che vede l’offerta televisiva come complementare all’offerta dei servizi a banda larga di accesso e voce, con la possibilità per gli utenti di scegliere contenuti premium in aggiunta al pacchetto base. Piano di stock options per il management - In data 10 maggio 2007, in attuazione del piano di incentivazione per l’Amministrazione Delegato, il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S. P. A. Ha attribuito allo stesso in un’unica tranche 3. 593. 143 opzioni per l’acquisto di altrettante azioni ordinarie della Società, che saranno esercitabili, subordinatamente raggiungimento degli obiettivi di performance, anche in più tranches a partire dal 4 maggio 2010 ed entro il 3 novembre 2010, ad un prezzo pari ad _ 2,763; In data 28 giugno, in attuazione del piano di incentivazione dei dipendenti di Tiscali S. P. A. E delle sue controllate italiane, approvato dalla assemblea del 3 maggio 2007, Il Consiglio di Amministrazione ha attribuito a 23 manager un totale di 3. 330. 000 opzioni per la sottoscrizione di altrettante azioni ordinarie di Tiscali S. P. A. Le opzioni saranno esercitabili dal 29 giugno 2010 al 28 dicembre 2010, ad un prezzo di esercizio di _ 2,378 per opzione, pari alla media aritmetica dei Prezzi Ufficiali di Borsa Italiana delle azioni della società nel mese precedente alla delibera odierna del Consiglio di Amministrazione, in conformità alla normativa fiscale applicabile. Il piano ha l’obiettivo di allineare l’interesse del management alla creazione di valore per il Gruppo Tiscali e i suoi azionisti, stimolando il raggiungimento degli obiettivi strategici. Acquisizione della divisione broadband e voce di Pipex e accensione di un nuovo finanziamento - In data 13 luglio 2007 Tiscali e Pipex Communications Plc (“Pipex”) hanno siglato un accordo per l’acquisizione da parte di Tiscali Uk Holdings Limited della divisione broadband e voce di Pipex. L’enterprise Value concordato per l’acquisizione era di 210 milioni di Sterline (circa 310 milioni di Euro). L’acquisizione è stata approvata dell’assemblea degli azionisti di Pipex e dell’Office of Fair Trading inglese in data 17 agosto ed è stata formalizzata in data 13 settembre 2007. Il prezzo finale è stato fissato in 187 milioni di Sterline (circa 273 milioni di Euro). L’acquisizione della divisione broadband e voce di Pipex rafforza ulteriormente il posizionamento di Tiscali tra i primi operatori del mercato per l’offerta integrata di servizi di telecomunicazioni e media. Grazie a questa acquisizione, si potranno raggiungere importanti sinergie ed efficienze, in particolare sull´integrazione del network, la migrazione dei clienti e la riduzione dei costi indiretti. Si stimano sinergie complessive per oltre 150 milioni di Sterline a livello di Ebitda e costi di integrazione di circa 50 milioni di Sterline. L’acquisizione è stata finanziata attraverso una linea di credito di 650 milioni di Euro sottoscritta da Intesasanpaolo e Jp Morgan. Delega aumento di capitale di Tiscali Spa - Il 31 agosto 2007 l´assemblea degli azionisti di Tiscali S. P. A ha conferito al Consiglio di Amministrazione la facoltà di aumentare il capitale sociale fino a un importo massimo, comprensivo di sovrapprezzo, di Euro 220 milioni entro il 31 dicembre 2008. Target: Sulla base del business plan i target previsti per l’esercizio 2007 sono i seguenti: - Ricavi: 930 milioni di Euro - Risultato operativo lordo: 160 milioni di Euro - Capex: 200 milioni di Euro - Cash flow e utile netto positivi nell’esercizio 2008. Calendario 2008: Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato il calendario degli eventi societari per l’esercizio 2008, come segue: Approvazione del progetto di Bilancio Annuale al 31 dicembre 2007 Giovedì 20 marzo 2008. Approvazione della Relazione Trimestrale della Società al 31 marzo 2008 Lunedì 12 maggio 2008. Approvazione della Relazione Semestrale della Società al 30 giugno 2008 Giovedì 11 settembre 2008. Approvazione della Relazione Trimestrale della Società al 30 settembre 2008 Mercoledì 12 novembre 2008. Approvazione del Bilancio Annuale al 31 dicembre 2007 Prima convocazione: lunedì 28 aprile 2008. Seconda convocazione: martedì 29 aprile 2008. . . |
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