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Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Novembre 2007 |
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UNA FIABA PER ADULTI INAUGURA LE RESIDENZE DEL PIM A MILANO
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Milano, 19 novembre 2007 - Il 20 e 21 novembre Mutamenti presenta il primo studio La camera di sangue da un racconto di Angela Carter Mutamenti Compagnia Laboratorio, gruppo storico guidato da Giorgio Zorcù e Sara Donzelli, apre il percorso di residenze teatrali che caratterizza l’attività di Pim Spazio Scenico di Milano per la stagione in corso. Dopo un articolato laboratorio aperto ad attori ed operatori del settore, il gruppo porta in scena martedì 20 e mercoledì 21 novembre un primo studio dal titolo “La camera di sangue. Fiaba per adulti” con la regia di Giorgio Zorcù e le musiche composte ed eseguite dal vivo da Angelo Comisso. Da anni Mutamenti sta compiendo un interessante percorso sul tema del “maschile e femminile tra amore e violenza” con uno sguardo attento alla violenza sulle donne, sondando i confini tra amore e violenza, nel quotidiano e nell’universo mitologico che da sempre ci accompagna. Il progetto all’interno del quale si inserisce l’intero percorso si chiama “Le stanze di Barbablù” e prende le mosse dalla celebre fiaba di Perrault. Tuttavia, spiega Giorgio Zorcù: “questo primo studio elaborato al Pim sviluppa un testo di grande interesse come “La camera di sangue” di Angela Carter, una riscrittura al femminile della fiaba di Perrault, in cui l’autrice ci mette in contatto con gli aspetti più profondi della psicologia femminile e con i perché dell’attrazione verso quell’uomo ricco e potente”. “Quello che ci preme sottolineare – prosegue Zorcù – è che nel rincorrersi di amore e violenza nelle relazioni tra i sessi non dobbiamo soffermarci troppo sul fatto che il “mostro” è lontano da noi, quanto prendere coscienza che in ogni uomo si cela un Barbablù e in ogni donna una preda ideale, e scoprire quali piccoli e grandi comportamenti ci fanno diventare carnefici o vittime”. Le musiche dello spettacolo, interpretato da Sara Donzelli, sono composte ed eseguite da uno dei talenti emergenti della musica jazz e contemporanea, il pianista friulano Angelo Comisso che ha lavorato a partire dalle tracce che appaiono nel racconto: gli esercizi per piano di Chopin e Tristano e Isotta di Wagner; ma anche l’immaginario filmico presente nelle prime elaborazioni sceniche, da La scala a chiocciola, capolavoro espressionista di Robert Siodmak, a Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pasolini. Info@pimspazioscenico. It - www. Pimspazioscenico. It – . |
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