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Notiziario Marketpress di
Martedì 20 Novembre 2007 |
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INAUGURATO IL GASDOTTO TURCHIA- GRECIA, TASSELLO FONDAMENTALE DEL CORRIDOIO ITGI FONDAMENTALE PASSO AVANTI PER IL PROGETTO, CHE SARÀ COMPLETATO CON IL GASDOTTO IGI, REALIZZATO DA EDISON , DEPA E DESFA
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Roma, 20 novembre 2007 – E’ stato inaugurato il gasdotto di collegamento Turchia Grecia, tassello fondamentale del corridoio di trasporto del gas Itgi (Interconnessione Turchia-grecia- Italia) che dal 2012 consentirà di importare in Italia 8 miliardi di metri cubi di gas all’ anno dal Caspio e dal Medio Oriente, aree nelle quali si trova oltre il 20% delle riserve mondiali (30. 000 miliardi di metri cubi di gas). Il gasdotto di collegamento, grazie al quale è arrivata in Grecia la prima fornitura di gas del Caspio, ha una lunghezza di 296 chilometri e avrà a regime una capacità di trasporto di 11,5 miliardi di metri cubi all´anno. All’inaugurazione dell’infrastruttura hanno partecipato i Primi Ministri di Grecia e Turchia, Costas Caramanlis e Recep Tayyip Erdogan. Erano inoltre presenti alla cerimonia il Presidente dell’Azerbaijan, Ilham Aliyev, il Ministro dell’energia americano, Samuel Bodman e l’Ambasciatore d’Italia in Grecia, Gianpaolo Scarante. L’inaugurazione rappresenta un passo tangibile nello sviluppo della rotta del gas nel sud dell’Europa e rinnova lo spirito di collaborazione tra i due Paesi già sancito con la firma dell’accordo intergovernativo trilaterale del luglio di quest’anno, a cui ha partecipato anche l’Italia rappresentata dal Ministro dello sviluppo economico Perluigi Bersani. Nell’accordo i governi di Turchia,grecia e Italia hanno impresso una forte accelerazione al programma di sviluppo dell’Itgi definendo i compiti e le responsabilità dei soggetti industriali coinvolti, identificando le modalità per la finalizzazione degli accordi per il transito del gas in Turchia e costituendo un comitato di coordinamento intergovernativo con il compito specifico di monitorare e facilitare la realizzazione delle diverse tratte dell’ infrastruttura. Con queste misure i governi hanno voluto supportare l’attività dei soggetti industriali coinvolti nella realizzazione delle infrastrutture, l’italiana Edison, le greche Depa e Desfa, e la turca Botas, al fine di accelerarne i tempi di realizzazione e favorirne l’entrata in esercizio entro il 2012. Edison partecipa al progetto con la realizzazione di Igi, il gasdotto di circa 800 chilometri, di cui circa 600 saranno realizzati da Desfa in territorio greco e circa 200 da Edison e Depa tra la costa greca e quella pugliese. Quest’ ultimo tratto di gasdotto sottomarino (Poseidon) farà arrivare in Italia 8 miliardi di metri cubi di gas all’ anno. “L’inaugurazione del metanodotto di collegamento Turchia Grecia è un evento importante anche per il nostro Paese perché rende sempre più concreta l’interconnessione dell’Italia con i paesi produttori di gas del Medio Oriente. Cresce anche la nostra responsabilità di azienda impegnata nella realizzazione di Igi, il tassello che completerà questa rotta che ci consentirà di diversificare le fonti di approvvigionamento incrementandone anche la sicurezza”, ha dichiarato Roberto Potì, Direttore Sviluppo di Edison. Riconosciuto Project of European Interest dall’Unione Europea, Edison e Depa hanno ottenuto dal Governo italiano, a seguito del parere positivo espresso dall’Unione Europea, il diritto di poter utilizzare interamente la capacità di trasporto del metanodotto Poseidon per un periodo di 25 anni. Edison e Depa si sono inoltre impegnate ad aumentare la capacità di trasporto di Poseidon, rendendola disponibile per l’accesso a terzi attraverso una procedura di open season, e a incrementare i volumi di gas al Punto di Scambio Virtuale italiano, contribuendo alla nascita della futura Borsa del gas. Edison e Depa hanno già avviato negoziati con alcuni Paesi produttori dell’area del Mar Caspio, e con quelli interessati dal transito del gasdotto, volti ad assicurare le forniture di gas naturale al nuovo metanodotto. Le procedure di autorizzazione per la costruzione e la gestione del metanodotto Igi sono in corso sia in Italia che in Grecia. Notevole attenzione è stata manifestata in Italia dalle amministrazioni locali e regionali, con cui Edison sta collaborando attivamente per definire le migliori condizioni per la realizzazione dell’opera. . |
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