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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Novembre 2007
 
   
  PARI OPPORTUNITÀ NE HA PARLATO AL DIRE & FARE L’ASSESSORE SUSANNA CENNI POLITICHE DI GENERE E CONCILIAZIONE VITA-LAVORO: PRESTO UNA LEGGE “ENTRO IL 2008 L’APPROVAZIONE, DOPO UN AMPIO CONFRONTO CON LE DONNE”

 
   
  Marina di Carrara (Ms), 20 novembre 2007 - Una legge regionale sulla cittadinanza di genere e sulla conciliazione vita-lavoro, che indichi i principi a cui tutte le azioni della Regione dovranno attenersi, e anche gli strumenti per realizzare concretamente una piena parità tra uomini e donne. Ci stanno lavorando gli uffici regionali, come ha informato l’assessore alle Pari O! pportunità Susanna Cenni, intervenendo all’incontro su ‘Cittadinanza di genere ed enti locali’, nell’ambito della rassegna Dire & Fare. E, dopo momenti di confronto a vari livelli, la legge vedrà la luce entro il 2008. “Dall’incontro – dice l’assessore Cenni – sono emerse le linee che dovremo dare alla legge. Abbiamo riscontrato una condivisione generale da parte di tutti, enti locali, associazioni economiche. Ora è necessario dare un orizzonte complessivo e individuare strumenti di intervento innovativi. Tra l’altro – informa l’assessore – ci stiamo muovendo in sintonia con altre regioni: con la Puglia, che ha già una sua legge, e con Liguria e Piemonte che stanno facendo il nostro stesso percorso”. La Regione Toscana è impegnata da tempo sul tema delle pari opportunità. Lo Statuto che la Regione si è data sa! ncisce “il diritto alle pari opportunità tra donn! e e uomi ni”. Il Programma Regionale di Sviluppo 2006-2010 proclama che “non c’è sfida sul futuro senza attenzione alla componente femminile”. Sono in discussione due importanti proposte legislative, che prevedono, tra l’altro, il principio di parità di genere nelle nomine e designazioni e nel rinnovo degli organi amministrativi di competenza della Regione, e una partecipazione paritaria tra i generi alle elaborazioni delle politiche regionali e locali. “Ci sono già state innovazioni significative nell’intera struttura amministrativa – commenta Susanna Cenni – A questo punto è fondamentale emanare una legge sulle politiche di genere e conciliazione vita-lavoro che strutturi e dia rilievo normativo al percorso sperimentale intrapreso. E’ necessario rafforzare il mainstreaming di genere in tutte le azioni della Regione”. “La legge, che verrà approvata dopo un confronto molto ! ampio con le donne, indicherà i principi a cui tutte le leggi e i diversi piani della Regione dovranno attenersi – spiega l’assessore – E si proporrà di favorire la qualità della vita dei cittadini, attraverso la conciliazione dei tempi di lavoro, di relazione, di cura parentale, di formazione e del tempo per sé, nonché di garantire la partecipazione delle donne alla vita politica, economica, sociale, culturale e civile della comunità”. Tra gli strumenti previsti dalla legge, l’istituzione dei patti territoriali di genere; norme per favorire la rappresentanza delle donne nella vita politica e sociale; il bilancio di genere; le statistiche di genere; un rapporto annuale sulla condizione femminile; l’Albo delle associazioni e dei movimenti femminili. I tempi previsti per la legge: dopo l’incontro di oggi al Dire & Fare, al quale hanno partecipato enti locali, associazioni ! economiche, associazioni di donne, un altro momento di confron! to &egra ve; previsto per il 20 dicembre, al Tavolo regionale delle politiche di genere. Poi, l’impegno della giunta è quello di presentare il documento preliminare in Consiglio a marzo. L’approvazione dovrebbe avvenire entro il 2008. .  
   
 

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