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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Novembre 2007
 
   
  RICERCA: COOPERAZIONE INTERNAZIONALE, UNIVERSITA´´, IMPRESA

 
   
  Trieste, 20 novembre 2007 - Trieste ospiterà ben presto un incontro che, sulla falsariga di quello del pomeriggio di ieri sul tema "Trieste, la Ricerca: realtà attese, potenzialità e ricadute", serva a confermare il ruolo di Trieste nella cooperazione scientifica rivolta ai paesi in via di sviluppo alla luce delle condizioni attuali, molto diverse da quelle che hanno portato alla nascita dei suoi primi istituti di ricerca. Lo ha garantito alla comunità scientifica e a quella economica, entrambe massicciamente presenti al Teatro Miela, l´assessore regionale al Lavoro, Formazione Università e Ricerca Roberto Cosolini, che ha tirato le fila di un dibattito focalizzato sull´importanza del dialogo tra la città e le sue istituzioni di ricerca e sul futuro di questo rapporto. In questo contesto Cosolini ha ribadito l´importanza dell´Università, già eccellente, ma da potenziare e razionalizzare in modo da offrire una formazione innovativa, di qualità e che preveda, per le iniziative destinate studenti stranieri, corsi e lauree in inglese. Dal dibattito è emerso infatti che, per attrarre i giovani che scelgono l´occidente per la loro formazione (lo fanno in 80 mila dai soli Balcani) occorre da un lato incrementare servizi e potenzialità abitativa e dall´altro dar vita a nuovi programmi. A tale proposito, ha comunicato l´assessore, l´Università realizzerà, con il sostegno della Regione, l´avvio di "strutture destinate ad accogliere, valorizzare e sviluppare le capacità di studenti stranieri d´eccellenza". In Italia ed in regione invece, la "crisi delle vocazioni si contrasta con borse di studio e rendendo la scienza più vicina ed amica" ha detto Cosolini, notando che occorre incrementare i rapporti tra mondo della ricerca e quello della scuola. I progetti sul Science Center e sull´offerta turistico-scientifico-culturale, oltre alla fiera della letteratura scientifica "Fest" destinata a diventare un appuntamento annuale, sono altrettante iniziative mirate ad un´azione di marketing che richiedono però, ha sottolineato l´assessore, "un´unica cabina di regia cui partecipi una platea rappresentativa con il compito, attraverso il contributo del mondo della ricerca, di verificare, garantire e certificare il rigore dell´attività di divulgazione". Infine, per attrarre nuova impresa in Friuli Venezia Giulia la Regione lancia una sfida al sistema dell´innovazione di Trieste e della regione. "Lo invitiamo - ha detto Cosolini - a realizzare progetti di selezione di idee imprenditoriali proposte da giovani provenienti da qualsiasi parte del mondo, portandoli qui, offrendo loro le condizioni utili a realizzarli e affiancandoli in questo processo". Moderato da Roberto Morelli, il dibattito ha coinvolto il sindaco di Trieste, Roberto Di Piazza, il presidente della Provincia, Maria Teresa Bassa Poropat, il rettore dell´Ateneo giuliano, Francesco Peroni, il direttore della Sissa, Stefano Fantoni, il direttore dell´Icgeb, Mauro Giacca, ed il managing director del Centro di Biomedicina Molecolare Roberto della Marina oltre a numerosi personaggi in sala, tra cui il professor Paolo Budinich ("senza cui Trieste città della scienza non sarebbe nata", ha detto Cosolini) e il presidente del Porto di Trieste, Claudio Bonicciolli. .  
   
 

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