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Notiziario Marketpress di
Martedì 20 Novembre 2007 |
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ONDASUONDA E LA ‘CULTURA ADRIATICA’
PRIMO SALONE DEI CIBI DEI PAESI DEL MARE ADRIATICO
PESARO, 23-26 NOVEMBRE 2007
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“Li ha presi Tito”: così si esprimevano i marinai italiani dei porti adriatici, quando qualche peschereccio invadeva le acque territoriali slave e finiva per essere fermato dalle motovedette della polizia titina. Oggi la Jugoslavia non c’è più, e quel mare chiuso, testimone silenzioso di civiltà antichissime, che per secoli ha diviso, e talvolta unito, cristiani e infedeli, occidente e oriente, veneziani e ottomani, italiani e austro-ungarici, paesi ‘capitalisti’ e paesi ‘comunisti’, quel mare oggi può davvero costituire il simbolo -fisico e ideale- di nuova Europa che guarda a Est. Il recente ingresso nell’Ue di Bulgaria e Romania ha portato, tra l’altro, a questo storico cambiamento: il mare Adriatico non è più il bacino di frontiera orientale dell’Unione Europea che oggi si affaccia sul Mar Nero. L’idea di far nascere, nei rinnovati padiglioni della Fiera di Pesaro, un expo dei cibi, dei vini e dei prodotti dell’agroalimentare e della pesca, tutto dedicato alle regioni adriatiche, trova la sua ragione proprio nel desiderio di dare gambe e mani e testa a un progetto comune dell’Adriatico. Siamo partiti da una constatazione: ogni regione adriatica ha in qualche modo rapporti con l’altra sponda: rapporti perché ci sono comunità linguistiche allogene, perché esistono secolari scambi commerciali e culturali, perché negli anni si sono consolidati flussi turistici considerevoli, perché le vie di percorrenza del mare accomunano chi nel mare vive, lavora e rischia la vita. Non a caso Ancona, dove ha sede il porto con il più alto numero di imbarchi per i paesi dell’ex Jugoslavia, è chiamata la Porta d’Oriente, perché non c’è luogo più ricco di contaminazioni culturali dell’Adriatico. Dialogare e costruire questo progetto con i cibi è stata la cosa più naturale e spontanea. Il cibo rappresenta da sempre ciò che unisce. A tavola ci si sta per mangiare e per conversare, non per fare la guerra. Il cibo, poi, significa anche impegnarsi per un’agricoltura, una pesca, un’industria di trasformazione e un commercio sostenibili. Adriatico, dunque, mare di pace, come si è ripetuto più volte; un mare che faccia da ponte fra più terre, alcune stremate da guerre e crisi fino alla fine del Novecento. Oggi, grazie a numerose associazioni transnazionali, a progetti di partenariato, a iniziative pubbliche e private, si registra una forte motivazione per uno sviluppo che superi i confini politici, etnici e religiosi. Un progetto di tolleranza e di integrazione, di reciproca conoscenza, un progetto che getti le basi per rifondare e rinnovare una ‘cultura adriatica’ di pace, di democrazia, di libertà. Anche attraverso il cibo. Dal mare alla terra, viaggio nel gusto Una tavola imbandita con i cibi e i vini dei paesi del mare Adriatico: è il menù di Ondasuonda, l’expo dei cibi e dei vini dei paesi del mare Adriatico che, con i suoi “duemila e più chilometri di gusto”, si propone come un vero e proprio viaggio nell’universo enogastronomico di questa e dell’altra costa. Per quattro giorni, Ondasuonda trasformerà Pesaro in una vetrina internazionale dell’enogastronomia, che vedrà protagonisti i paesi affacciati sull’Adriatico (Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina,montenegro, Albania) e le sette regioni italiane bagnate dallo stesso mare (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia). Molte le tappe golose riservate ai visitatori che, dal 23 al 26 novembre 2007, visiteranno la manifestazione ospitata nei padiglioni della Fiera di Pesaro: le degustazioni gratuite di cibi e vini, le isole ghiotte, la serata speciale dedicata a uno dei paesi balcanici, il salone dei cibi biologici Bioonda, i corsi di ‘mise en place’, i laboratori di cucina, la libreria Il Vecchio e il Mare, i giochi legati alla conoscenza dei prodotti tipici, le esibizioni di barman e grandi chef, le conversazioni sull’enogastronomia con esperti, scrittori e giornalisti, il concorso fra istituti alberghieri, la gara fra chef indetta dall’Ais, le mostre fotografiche e altro ancora. Un mare di eventi, insomma, dove il cibo sarà anche strumento per veicolare ‘altro’: dai libri alla fotografia, dal cinema alla conoscenza di alimenti ‘in via d’estinzione’. Un viaggio che dalle spiagge saprà addentrarsi nell’entroterra per far conoscere le eccellenze della tradizione rurale: dal vino, al formaggio, dal pane, al tartufo. Ondasuonda è promosso da Fiere di Pesaro e Confesercenti di Pesaro Urbino, in collaborazione con enti pubblici e associazioni di categoria. Giochi, laboratori, conversazioni, e poi la libreria tutta dedicata all’enogastronomia, gli angoli degustazione, le tante “isole ghiotte”, gli chef ospiti del salone, le conversazioni sui cibi, il biologico, le fotografie…: Ondasuonda sarà tutto questo, una grande mostra-mercato, arricchita da molteplici eventi culturali, con spazi per giochi e laboratori, con aree dove starsene comodi a bere un calice di vino avendo l’opportunità di acquistare e assaggiare. Un’occasione unica per degustare le eccellenze dell’agroalimentare dell’Euroregione Adriatica, con una nutrita serie di eventi che scandiranno il tempo delle giornate di Fiera. Le Isole Ghiotte Saranno allestite aree per degustazioni gratuite e a pagamento in collaborazione con consorzi, associazioni professionali e di categoria, per lezioni e laboratori dove il pubblico potrà assaggiare le specialità delle regioni adriatiche. Le Isole previste sono: Isola Degusto, Isole del Vino, Isola dei Sapori e della Buona Tavola, Isola dei Barmen. … cosa avverrà nelle Isole… L’isola Degusto Ogni giorno, momenti di degustazioni guidate e gratuite di vini di grande qualità, condotte dai sommelier Ais. Le Isole del Vino Nelle tre Isole del Vino, gestite da consorzi di produttori, si potranno degustare in ogni momento della giornata le migliori etichette. Degustazioni a cura dei sommelier Ais Marche. L’isola dei Sapori e della Buona Tavola Nell’isola dei Sapori e della Buona Tavola, saranno protagonisti cuochi e maitre, con degustazioni gratuite, sculture con prodotti alimentari e lezioni gestite dalla Fic- Federazione Italiana Cuochi delle Marche, e corsi gestiti dai maître dell’Amira Marche su olio, acqua e mise en place. Gratuiti e a numero chiuso. L’isola dei Barmen Nell’isola dei Barmen saranno organizzati diversi eventi, a cura dei barman Aibes. Fra le iniziative: “A Scuola dal Barman”, tre lezioni gratuite e a numero chiuso; “Happy Hour”, degustazioni gratuite di cocktail o di liquori da cocktail; “Barart”, esibizioni di maestri Aibes; “Luperia”: la colazione della domenica d’un tempo. Eventi Dire Fare & Mangiare Sarà il grande scrittore Predrag Matvejevic l’ospite d’onore di Ondasuonda. L’intellettuale bosniaco, docente alla Sapienza di Roma e vice presidente dell’Associazione mondiale degli scrittori P. E. N. Club, terrà nella giornata di sabato 24 novembre una conversazione sulle storie dell’Adriatico e sulla ‘koinè’ adriatica, insieme con lo scrittore fiumano di lingua italiana Giacomo Scotti. Grandi Firme Tre grandi cuochi ospiti della manifestazione conversano con il pubblico e si confrontano su uno dei piatti tradizionali dell’area adriatica: la zuppa di pesce. I protagonisti della prima edizione di Ondasuonda sono: l’albanese Baftjar Elezi e gli italiani Vincenzo Camerucci e Raffaele Liuzzi. Libri da mangiare e cibi da leggere L’adriatico si legge e si mangia. La Libreria ‘Il Vecchio e Il Mare’ ospiterà incontri con scrittori che presenteranno i loro ultimi lavori sui temi del cibo e dell’Adriatico come ‘sistema mare’ che unisce terre diverse fra loro, ma con una storia in comune. In programma ci sono lo scrittore Fabio Fiori e il fotografo Tonino Mosconi con il volume “Il mare nelle mani”; Maurizio Mazzotta con “Gli uomini delle vigne”, Antonio Attorre, governatore di Slow Food Marche, presenterà il suo ultimo libro “Château Lumière- Brindisi ed ebbrezze al cinema”, mentre uno dei padri dell’agricoltura biologica, Gino Girolomoni, porterà in fiera il suo “Maccheroni Acqua e Farina”, storia ed elogio del cibo semplice. Giochi da Tavola Gioco-degustazioni guidate con premio finale in prodotti. Gratuite e a numero chiuso: Temi delle degustazioni: vino rossi e salumi; formaggi e mieli; pesce marinato e vini bianchi. Mostre I Segni del Gusto Mostra “I segni del gusto: 24 progetti Foodesign Guzzini e Tre Valli. L’incontro tra le Marche dei Sapori e del design”. Da tre realtà fortemente radicate nel loro territorio –Fratelli Guzzini, Tre Valli e Istituto Alberghiero Santa Marta di Pesaro- nasce l’occasione per indagare il rapporto tra cultura, territorio e cibo. Il Mare nelle Mani Mostra fotografica “Il Mare nelle Mani. Viaggio fra i lavoratori dell’Adriatico” di Tonino Mosconi. Immagini che raccontano le microeconomie della pesca e delle attività artigiane legate al mare, lungo le coste occidentali dell’Adriatico, dall´Istria al Salento. Premi La Lampada di Aladino Laboratorio di cucina “Cheasy”- Premio Tre Valli Selezione Il Caffettiere- Premio Caffè Pascucci- Varnelli L´istituto Alberghiero S. Marta di Pesaro in occasione di Ondasuonda, organizza la sesta edizione de “La Lampada di Aladino”. Quest’anno il concorso assume il carattere di un vero e proprio evento, con una panoramica dedicata alla creatività ai fornelli dei nostri studenti, futuri professionisti della cucina e del beverage in ambito internazionale. Premio Ais - I Sapori dell’Adriatico Concorso promosso dall’Associazione Italiana Sommelier e dall’Associazione sommelier Ais Marche, riservato ai ristoranti delle due sponde dell’Adriatico. Premio al migliore piatto di pesce e al miglior abbinamento fra piatto e vino. . |
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