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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Giugno 2006
 
   
  LA RICERCA DEL SETTORE COSMETICO PUNTA SULLA COOPERAZIONE FRA IMPRESA E UNIVERSITÀ PRESENTATO IN UN CONVEGNO PROMOSSO DA UNIPRO LO STATO DELL’ARTE DELLA RICERCA COSMETOLOGICA IN ITALIA E I PIÙ SIGNIFICATIVI ESEMPI DI COLLABORAZIONE FRA MONDO ACCADEMICO ED INDUSTRIE COSMETICHE

 
   
  Milano – In occasione del convegno “Lo stato dell’arte della ricerca cosmetologica in Italia: cooperazione ed iniziative impresa-università”, promosso il 27 giugno 2006 a Milano da Unipro, associazione confindustriale delle imprese cosmetiche italiane, sono stati presentati i risultati delle iniziative di collaborazione fra Università e Industria cosmetica, a dimostrazione della crescente propensione di questo settore alla ricerca ed all’innovazione. Il prodotto cosmetico presenta oggi un alto contenuto tecnico-scientifico non solo a livello internazionale ma anche in Italia, ed è il risultato del costante progresso delle tecnologie produttive e della ricerca di tipo applicativo, terreno favorevole per la collaborazione Impresa-università. Per questa ragione attraverso il Consorzio Rtc, costituito da Università (19 tra Istituti Universitari italiani ed Istituzioni Scientifiche) e Industria (158 imprese cosmetiche e dell´area del benessere), Unipro promuove ricerche in ambito cosmetologico, avvalendosi di laboratori di servizio presso gli istituti coinvolti e promuovendo corsi di formazione nell’area Cosmetologica e del benessere, in qualità di provider del Ministero della Salute. Da sottolineare l’importante coinvolgimento con alcuni Atenei del Sud Italia (Università della Calabria e Università di Catania e Salerno), che può aprire nuove prospettive in queste aree. Questa collaborazione rappresenta non solo un elemento di rilancio per il sistema universitario italiano, ma anche un’opportunità per l’Industria: consente di incrementare l’efficacia, l’economicità, l’innovazione e la sicurezza dei prodotti, con ricadute positive in termini non solo di produzione, ma anche di attività commerciale. Alla base di questa azione vi è la condivisione da parte di Unipro degli obiettivi di Confindustria per il piano di rilancio della competitività degli atenei italiani, che prevede sistemi di gestione moderni, basati su maggior autonomia e orientati alla qualità, con percorsi formativi coerenti con il mercato del lavoro. In linea con queste posizioni Unipro, quale Associazione attiva non solo a livello nazionale ma anche a livello europeo (attraverso la partecipazione al Colipa, Associazione Europea delle Industrie Cosmetiche), ritiene che il rilancio delle Università italiane non può prescindere dal contesto internazionale: è necessario ampliare la partecipazione degli studenti stranieri attraverso procedure di ingresso più snelle, e favorire allo stesso tempo la mobilità degli studenti italiani fra gli atenei nelle regioni italiane. Fabio Franchina - Presidente di Unipro - afferma che: “Il convegno di oggi rappresenta il bilancio della prima fase della cooperazione fra impresa e Università in ambito di ricerca cosmetologica in Italia, e pone le basi per una rielaborazione delle strategie e delle modalità di collaborazione con le facoltà, i docenti e gli studenti”. “Il cosmetico – continua Franchina - si colloca oggi come un prodotto legato non solo al concetto di bellezza e di lusso, ma anche a ricerca e innovazione, per cui le Università possono costituire un elemento di valore aggiunto, nello sviluppo di nuove soluzioni e nell’investimento in capitale umano”. .  
   
 

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