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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 28 Giugno 2006 |
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PUBBLICITÀ: IL RITORNO DELL’ANIMAZIONE TELEVISIVA LA SECONDA VITA DELLO SPOT ANIMATO IN TV SECONDO MARY WARLICK, EXECUTIVE DIRECTOR THE ONE CLUB, NEW YORK
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Milano, 28 giugno 2006 – Le nuove tecnologie spingono il ritorno dello spot animato in televisione. A spiegarlo è Mary Warlick, Executive Director The One Club di New York, organizzazione internazionale per la promozione dell’eccellenza nell’advertising, durante l’incontro organizzato da Iaa, International Advertising Association, presso l’Università Cattolica di Milano. Dai primi spot animati degli anni Cinquanta, nati grazie allo sviluppo della televisione come mezzo di comunicazione di massa, molti progressi sono stati fatti. In particolare negli ultimi anni grazie alle nuove tecnologie oggi a disposizione, si sta assistendo ad un revival di questo tipo di pubblicità televisiva. Gli spot animati di oggi, traendo spunto dai più noti cartoons e dalle illustrazioni animate, propongono un approccio in grado di enfatizzare l’idea creativa (Story Telling) che sta alla base dello spot. L’animazione è oggi considerata uno degli strumenti migliori per produrre 30 secondi di successo, rispetto all’advertising televisivo tradizionale realizzato attraverso i classici shooting. L’animazione consente infatti di superare i limiti delle riprese di tipo classico, poiché lo spot viene realizzato in un ambiente virtuale computerizzato nel quale non vi sono ostacoli alla creatività delle agenzie pubblicitarie. “Grazie a nuove competenze come ad esempio quelle dei Web Designer – ha dichiarato Mary Warlick, Executive Director The One Club di New York – e allo sviluppo di tecnologie come la soluzione Flash utilizzata per il Web, oggi è possibile trasmettere anche su Internet questo tipo di spot. L’animazione è una nuova frontiera dell’advertising – ha aggiunto Mary Warlick – in grado di offrire nuovi spazi di espressione alla creatività, sostenuta da una tecnologia sempre più evoluta e sofisticata”. . |
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