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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Novembre 2007
 
   
  PROPRIETÀ INDUSTRIALE: IN VIGORE IL DECRETO MINISTERIALE SULLA RICERCA DI ANTERIORITÀ PER LE DOMANDE DI BREVETTO NAZIONALI

 
   
  A seguito della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale n. 250 del 26 ottobre 2007, il giorno successivo è entrato in vigore il Decreto 3 ottobre 2007 del Ministero dello Sviluppo Economico, recante “Attribuzione dell’incarico all’Ufficio europeo dei brevetti ad effettuare la ricerca di anteriorità”, che rappresenta un passo importante verso l’introduzione in Italia della “ricerca di anteriorità” per le domande di brevetto per invenzione industriale. Il provvedimento fa seguito a quanto disposto dal comma 851, art. 1, della Legge Finanziaria per il 2007 e dagli artt. 170, comma 1, lett. B) e 224, comma 1, del Codice della Proprietà Industriale, di cui al Decreto legislativo n. 30/05. La Finanziaria 2007 ha previsto la reintroduzione dei diritti sui titoli di proprietà industriale, successivamente attuata dal Decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico del 2 aprile 2007, ed ha disposto l’assegnazione dei proventi derivanti dalla riscossione dei diritti a un capitolo dello stato di previsione del Mse, in vista del finanziamento e della realizzazione di una serie di misure, tra le quali proprio il rafforzamento dello strumento brevettuale mediante l’attivazione della c. D. “ricerca di anteriorità” sulle domande di brevetto nazionali. Le disposizioni del Codice Pi, cui viene data attuazione dal Decreto ministeriale 3 ottobre 2007 dispongono, rispettivamente, che l’esame delle domande per le invenzioni e i modelli di utilità potrà accertarne anche la validità, oltre che la mera regolarità formale, solo allorquando sarà disciplinata - con decreto Mse - la ricerca di anteriorità e che l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi finanzia la ricerca di anteriorità con le risorse di bilancio iscritte allo stato di previsione della spesa del Mse.  
   
 

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