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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Novembre 2007
 
   
  HOSHYAR ZEBARI: IL DESTINO DELL´IRAQ DETERMINERÀ QUELLO DELL´INTERA REGIONE IL MINISTRO DEGLI ESTERI IRACHENO ZEBARI AI MICROFONI DEL WEB DEL PARLAMENTO

 
   
  Bruxelles, 22 novembre 2007 - Il Ministro degli esteri iracheno Hoshyar Zebari ha incontrato martedì 20 novembre a Bruxelles il Presidente del Parlamento europeo Hans-gert Pöttering per discutere degli ultimi sviluppi in Iraq e incassare il sostegno dell´Ue. Fra i temi affrontati, l´integrità del paese, la situazione curda e le relazioni con la Turchia. La visita si inserisce nell´ambito di una due giorni di colloqui con i vertici politici di Consiglio, Commissione e Nato. Leggete cosa ha dichiarato ai microfoni del web del Parlamento. Pöttering: Il Parlamento a favore dell´identità irachena. "Sono molto felice di apprendere che la situazione in Iraq sta migliorando, ha commentato Pöttering durante la conferenza stampa, e che "le violenze diminuiscono e la sicurezza sta migliorando". Il Presidente dell´Europarlamento ha poi parlato di un Iraq che sembra "sulla buona strada", affermando che "il Parlamento è a favore dell´identità dei cittadini iracheni". Pöttering, dopo aver confermato la decisione di costituire entro breve una delegazione parlamentare ad hoc per le relazioni con l´Iraq, ha parlato delle relazioni con la Turchia: "Il Parlamento auspica l´integrità dell´Iraq", ha commentato e "nessun paese vicino dovrebbe immischiarsi". L´unione europea è un ´attore´ globale. Quale ruolo può svolgere nell´intera regione? "A Bagdad c´è la missione integrata dell´Unione europea, un aiuto molto importante per noi", riconosce Hoshyar Zebari. "L´ue sta portando avanti una serie di programmi che includono il sostegno dei diritti dell´uomo e dello stato di diritto. Uno di questi - specifica - è dedicato all´addestramento dei giudici e degli addetti alle prigioni circa gli standard per garantire i diritti dell´uomo. Questo programma è stato prolungato fino al 2009. Va inoltre ricordato - aggiunge - che l´Ue rappresenta uno dei donatori principali che ci sostiene attraverso una serie di progetti". "Per quanto riguarda la sicurezza - continua - la situazione è migliorata e questo rappresenta un risultato importante, una svolta. Al riguardo, ci aspettiamo ancora più sostegno e più impegno da parte dell´Ue. Hoshyar Zebari chiede "un approccio collettivo dell´Ue". E aggiunge: "Ciò che accadrà da noi influirà sul destino dell´intera regione". Il presidente del Parlamento iracheno Mahmoud Al-mashadani, in visita lo scorso 2 ottobre al Parlamento, chiese espressamente di aiutare gli iracheni a costruire una democrazia. Quali sono le sue aspettative? "Sono molto contento di apprendere che ci sarà una delegazione parlamentare ad hoc, e che i deputati iracheni ne beneficeranno in termini di ricostruzione, gestione della legislazione e in tutte quelle aree tecniche legate al processo democratico. Per noi rappresenta qualcosa di nuovo e il Parlamento europeo ha, in questo senso, un´esperienza enorme sia come organizzazione che come deputati. Un aiuto importante per rafforzare la nostra costituzione democratica". Riguardo le tensioni nella regione curda, come sta rispondendo il suo governo? "Comprendiamo pienamente le preoccupazioni legittime in termini di sicurezza avanzate da Ankara circa possibili attacchi terroristici. Crediamo però che è nelle responsabilità di tutti i paesi di rispettare l´unità, l´integrità territoriale e la sovranità dell´Iraq, e in particolare non interferendo e o non minando la relativa stabilite situazione che al momento attraversa il paese", conclude. .  
   
 

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