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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 28 Giugno 2006 |
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IL NUOVO TRENO REGIONALE ALSTOM PER FCU
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Perugia, 28 giugno 2006 - Realizzato da Alstom Ferroviaria per Fcu, il nuovo treno regionale nasce come versione tutta italiana della famiglia Alstom Coradia, una gamma di treni nata per rispondere alle esigenze della crescente urbanizzazione e dello sviluppo delle regioni al di fuori delle grandi città. I treni Coradia sono progettati per fornire al passeggero il massimo comfort e i più elevati sistemi di sicurezza garantendo nel contempo all’operatore di trasporto le più eccellenti prestazioni. Questi convogli permettono il facile accesso ai treni anche a persone disabili, prevedono carrozze larghe e confortevoli e offrono una serie di accessori quali sedili ergonomici, prese di alimentazione a 220 V, impianto di video-sorveglianza e un sistema audio visivo di informazione ai passeggeri. Coradia è stato progettato appositamente per migliorare il trasporto ferroviario sulle linee a minor traffico, ovvero sui due terzi della rete ferroviaria nazionale. Ciascun convoglio è formato da tre elementi, con la struttura delle casse motori alle estremità ed una rimorchiata intermedia. Nell’insieme il treno è lungo 51,9 metri e largo 2,9 . Può trasportare circa 290 passeggeri, con 145 posti a sedere, di cui 24 in 1ª classe e 23 strapuntini, 4 salottini e un posto riservato ai passeggeri con ridotte capacità motorie. La velocità massima raggiungibile dal treno è di 160 km/h,. L’accelerazione va da 0 a 120 km/h in 52 sec. , con una successiva percorrenza di 1Km ogni 30 sec.
| Disposizione dei principali equipaggiamenti | L’accesso alle carrozze “a raso” del marciapiede (60 cm dal p. D. F. ), attraverso ampie porte, facilita la salita dei passeggeri. Una porta attrezzata con pedana mobile permette anche ai passeggeri disabili di entrare senza assistenza. In ogni treno è prevista un’area multifunzionale per il trasporto di biciclette e bagagli. Molte le novità a bordo: impianto di videosorveglianza per prevenire le aggressioni, display luminosi interni visibili da ogni punto del treno per le informazioni, impianto di sonorizzazione, scritte in braille, toilette autopulenti, prese di corrente a 220 V per l’alimentazione di cellulari e Pc portatili, tavolinetto estraibile con portarifiuti. Lo sapevate che … per costruire un treno regionale occorrono 54 tonnellate d’acciaio e quasi due tonnellate (1. 820 kg) di vernice? E in più, dopo la verniciatura, il treno viene ricoperto con una speciale pellicola antigraffiti (220 mq per treno), ovvero un film vinilico, sul quale è applicato materiale poliestere che consente la facile rimozione dei graffiti (utilizzando semplici prodotti solventi per la pulizia): con buona pace dei graffitari e delle loro performance notturne! I tubi impiegati per ogni treno sono 760 m, i neon per l’illuminazione 200 m e come cavi si copre una distanza di ben 34 km! Per produrre il treno ci vogliono 55 giorni, dall´assemblaggio casse al completamento del convoglio, con un impiego di circa 60 persone. Nella versione elettrica il treno “consuma” una potenza di 1500 Kw, che non viene sprecata perché "recuperata" come energia per la frenatura del treno. Il treno dispone di un avanzato sistema informatico (logica di veicolo Tcms): circa 40 computer gestiti da un cervello unico del treno controllano anche le corrette manovre dei macchinisti, garantendo massima sicurezza nell´esercizio. E infine la grande attenzione al comfort: il treno è progettato per ridurre al minimo variazioni di temperatura, rumore, vibrazioni, sbalzi di luminosità, curve di affaticamento. . |
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