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Notiziario Marketpress di
Lunedì 26 Novembre 2007 |
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POLITICHE PER LA FAMIGLIA: DUE INTESE TRA PROVINCIA E STATO PER BADANTI, NIDI, FAMIGLIE NUMEROSE E CONSULTORI
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Trento, 26 novembre 2007 - Interventi per la qualificazione delle assistenti familiari (badanti), incremento dei posti negli asili nido e abbattimento delle rette, taglio dei costi dei servizi per le famiglie numerose (con 4 o più figli), riorganizzazione dei consultori familiari e potenziamento degli interventi sociali da essi prestati a favore delle famiglie: sono questi i quattro ambiti sui quali intervengono due intese tra la Provincia autonoma di Trento ed il Dipartimento politiche per la famiglia del competente ministero, il cui schema è stato approvato stamane dalla giunta provinciale su proposta dell’assessore alle politiche per la famiglia Marta Dalmaso. Per l’attuazione dei quattro progetti provinciali approvati dal Ministero delle politiche per la famiglia, lo Stato destinerà al Trentino poco più di 1. 757. 000 euro. Con la Conferenza nazionale della famiglia, tenutasi a Firenze nel maggio scorso, il Governo ha inteso raccogliere le idee fondamentali e porre le basi per la stesura del primo Piano nazionale della famiglia, nonché indicazioni e proposte da inserire nel successivo Dpef e Finanziaria 2008. Con due successive intese, sottoscritte a giugno e settembre di quest’anno, in sede di conferenza unificata Stato – Regioni si sono stabiliti gli indirizzi per l’utilizzo del Fondo per le politiche per la famiglia e definiti i criteri e le modalità per l’attuazione degli obiettivi nonché la quota percentuale (non inferiore al 30 per cento) con cui Regioni e Province autonome dovranno concorrere al cofinanziamento per l’attuazione dei singoli progetti. In attuazione degli obiettivi assegnati ed a seguito di queste intese, le strutture provinciali competenti hanno dunque predisposto quattro progetti: Interventi a favore delle famiglie per la qualificazione delle assistenti familiari (badanti). Si tratta di servizi di aiuto, consulenza, orientamento informativo, accompagnamento all´instaurazione e allo svolgimento del rapporto di lavoro. “Attività di sviluppo del sistema integrato dei servizi socio-educativi”, attraverso la destinazione di maggiori risorse per l’incremento dei posti nei nidi d’infanzia comunali, nonché per il sostegno dei nidi d’infanzia nei luoghi di lavoro e l’aumento del contributo finanziario alle amministrazioni comunali per l’abbattimento delle tariffe del servizio reso da soggetti della cooperazione sociale; “Sperimentazione di iniziative di abbattimento dei costi dei servizi per le famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro”, attuate sia attraverso una modifica della scala di equivalenza sia con la predisposizione di agevolazioni tariffarie che aumentano di entità al crescere del numero dei figli a carico del nucleo familiare; “Progetti sperimentali innovativi per la riorganizzazione dei consultori familiari, comunque denominati, al fine di ampliare e potenziare gli interventi sociali a favore delle famiglie”, con la previsione di punti di ascolto per il cittadino (sportelli informativi), voluti dal legislatore provinciale nella legge di riforma del welfare (legge provinciale 13/2007) quali servizi di promozione e di rilevazione precoce dei bisogni individuali e delle problematiche sociali correlate. . |
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