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Notiziario Marketpress di
Lunedì 26 Novembre 2007 |
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SERVIZIO DI CURE PALLIATIVE IN TRENTINO FINANZIATO IL NUOVO HOSPICE DI MORI DOPO MEZZOLOMBARDO, UNA TERZA STRUTTURA SARÀ REALIZZATA A TRENTO SUD
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Trento, 26 novembre 2007 - Il sistema di cure palliative si rafforza in Trentino. Dopo la struttura di Mezzolombardo dello scorso anno, la giunta provinciale ha deciso stamani di finanziare – su proposta dell’assessore alle politiche per la salute Remo Andreolli – le attrezzature del nuovo hospice che sarà realizzato a Mori e ha individuato la nascita di una terza struttura a Trento Sud. Per il centro di Mori è stato deciso uno stanziamento di circa 700 mila euro, in prevalenza fondi statali erogati proprio per la costruzione di hospice. La novità dell’aggiornamento del programma per la realizzazione della rete delle cure palliative in Trentino consiste nella decisione della giunta di non realizzare delle aree dedicate ai malati terminali nei vari presidi ospedalieri ma di realizzare degli hospice dedicati. Il primo è già in funzione a Mezzolombardo, un secondo sarà realizzato a Mori e un terzo a Trento Sud. L’aggiornamento al programma per la realizzazione delle rete di cure palliative in provincia di Trento, approvato oggi dalla giunta su iniziativa dell’assessore alle politiche per la salute Remo Andreolli, conferma la volontà di istituire una serie di strutture specifiche per i malati terminali (hospice), sostituendo la scelta precedente che mirava invece a creare all’interno dei presidi ospedalieri delle aree dedicate. A Mezzolombardo è già in funzione un hospice. E proprio in considerazione dei positivi riscontri maturati a Mezzolombardo e nell’ottica di potenziare significativamente la rete delle cure palliative, la giunta ha deciso di riconsiderare gli interventi relativi alla creazione delle aree presso i presidi ospedalieri di Cles, Borgo, Cavalese, Arco, Rovereto e Tione. La delibera di oggi individua due nuove strutture hospice, appositamente dedicate, una nel comune di Mori ed una a Trento Sud. Nel caso di Mori, l’intervento della Provincia autonoma di Trento, per complessivi 700 mila euro, servirà a potenziare l’assistenza presso le sedi distrettuali e le strutture esistenti attraverso l’acquisto di nuovi arredi e attrezzature. Resta da chiarire che, in ogni caso, l’assistenza palliativa ed antalgica è assicurata presso le strutture ospedaliere nell’ambito dell’area medica, in presenza di ricovero, per tutti i casi che necessitano di questo livello di protezione. Il progetto di realizzare i due nuovi hospice ha già ottenuto il parere favorevole preliminare del Ministero della Salute, il quale ha valutato positivamente l’ipotesi di riallineamento alle direttive nazionali di realizzazione di strutture territoriali dedicate, con gli hospices a Mori ed a Trento Sud. In particolare, per l’hospice di Mori, va rilevato che, con protocollo d’intesa firmato in data 10 ottobre 2007 relativo all’accordo fra la Provincia autonoma di Trento, l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e la Casa di soggiorno Cesare Benedetti di Mori, risultano a carico della Provincia solo gli oneri relativi agli arredi ed alle attrezzature, mentre per quanto riguarda la costruzione dell’immobile gli oneri sono a carico della Casa di soggiorno. In attuazione del protocollo, la Casa di soggiorno Cesare Benedetti, ha già presentato il 12 novembre scorso il progetto preliminare dell’hospice di Mori. L’hospice Trento Sud è in una fase preliminare. Attualmente è in corso l’istruttoria per la sottoscrizione del protocollo d’intesa relativo all’accordo fra la Provincia autonoma di Trento ed i soggetti interessati al finanziamento, realizzazione e gestione della struttura. Per quanto riguarda il potenziamento delle sedi distrettuali territoriali e delle strutture già esistenti finalizzate alle cure palliative, è stato in ogni caso predisposto il piano acquisti arredi e attrezzature sanitarie, così da far fronte alle nuove esigenze e garantire il ruolo dell’hospice di Mezzolombardo per tutto il territorio provinciale. Nel programma saranno coinvolti i Distretti sanitari ancora privi del servizio cure palliative. L’hospice di Mezzolombardo ha richiesto un investimento per 977. 082,76 euro. In precedenza il ministero della Salute aveva riconosciuto alla Provincia autonoma di Trento la somma di 1,70 milioni di euro per gli interventi di potenziamento del servizio cure palliative. La parte del finanziamento assegnata alla Provincia e non ancora utilizzato ammonta a 777. 973,08 euro. La cifra sarà destinata all’acquisto degli arredi e delle attrezzature presso l’hospice di Mori (700 mila euro) e presso le sedi distrettuali e le strutture già esistenti dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari (circa 78 mila euro). . |
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