Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Novembre 2007
 
   
  DAL 27 NOVEMBRE AL 16 DICEMBRE 2007 IL TEATRO BELLINI TEATRO STABILE DI NAPOLI PRESENTA MASANIELLO IL MUSICAL AL TEATRO NUOVO

 
   
  Milano, 26 novembre 2007 - Debutta martedì 27 novembre al Teatro Nuovo di Milano “Masaniello, il Musical!” l’imponente opera teatrale di Tato Russo dedicato al rivoluzionario “Masaniello” eroico portavoce del popolo durante la dominazione spagnola . Una visione e una favola vuole accogliere, non la cruda storia, l’opera di Tato Russo, quella visione e quella favola che il popolo ha tradotto, tramandato e reinventato per questo suo figlio, mito ed emblema di passionali rivendicazioni libertarie, ucciso da uno sparo nel buio delle ipotesi. Complessa è la situazione politica in cui furiosamente e rovinosamente si succedono gli accadimenti da quel 7 luglio del 1647 quando nel mercato scoppiò la rivolta al grido di “Viva il re di Spagna e mora il malgoverno” ed il pescivendolo Tommaso Aniello assurse a impulsivo simbolo di riscatto e libertà. Impossibile ricostruire e districare questo groviglio di epica popolare, di intrigo politico, di mediazioni, efferatezze e misteri, evitando didascaliche prolissità, stagnazioni analitiche e noiosa storiografia. Ecco la scelta “liberatoria” di un musical, dove il non detto si schiarisce e completa nelle pertinenti emotività musicali, e dove musica e teatralità si intrecciano in fantasiosi disegni ad affrescare più che il senso della storia, il senso delle emozioni che la sviluppano e dell’epos popolaresco che le racchiude. 10 anni fa Masaniello costituì il primo vero grande musical napoletano, non commedia musicale, non format sunteggiato di canzonette debitrici più all’industria discografica che alla drammaturgia musicale, ma vera opera musicale moderna; ora dopo 11 anni viene riproposto al pubblico nella sua versione definitiva con una revisione musicale che è solo l’esito delle molteplici esperienze accumulate da Tato Russo e dai suoi collaboratori nel ridisegno di questo genere ormai protagonista dello spettacolo italiano. Un cast d’eccezione composto da 50 artisti in palcoscenico è la cornice finale d’un opera maestosa che qualcuno già allora definì meravigliosa. . .  
   
 

<<BACK