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Notiziario Marketpress di
Lunedì 26 Novembre 2007 |
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BANCA POPOLARE DI INTRA,: LA TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 SETTEMBRE 2007 CHIUDE CON UN UTILE NETTO DI € 22,4 MILIONI
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Intra, 26 novembre 2007 - La Iii Trimestrale Consolidata 2007 comprende, con il metodo del consolidamento integrale, i risultati della Banca Popolare di Intra e delle Società Controllate Intra Private Bank, Banca Popolare di Monza e Brianza, Monza e Brianza Leasing e Intrafid, oltre alla situazione contabile della Intra Mortgage Finance 1, società veicolo della cartolarizzazione effettuata nel 2002. Nelle seguenti tabelle vengono riportati i dati di sintesi consolidati. 3. I risultati della Iii Trimestrale Consolidata 2007 Nel terzo Trimestre del 2007 la crescita dei volumi, favorita dalla spinta commerciale della Rete, ed il positivo andamento dell’attività ordinaria hanno condotto ad un utile netto consolidato di € 22,4 milioni, in forte miglioramento rispetto alle perdite registrate nel precedente biennio. Al 30 settembre 2007 la raccolta diretta consolidata si è collocata ad € 3. 566,6 milioni, in aumento dello 0,7% rispetto alla fine del 2006, grazie all’espansione dei debiti verso la clientela che sono cresciuti del 7,2% ad € 1. 858,4 milioni. In particolare i conti correnti si sono collocati a € 1. 581,9 milioni (+5,2%) ed i pronti contro termine a € 219,4 milioni (+6,2%), mentre i prestiti obbligazionari sono diminuiti (€ 1. 708,3 milioni, -5,6%), a seguito della decisione di non rinnovare prestiti obbligazionari in scadenza collocati a clientela istituzionale il cui ammontare si è ridotto da circa € 1 miliardo del 30 settembre 2006 agli attuali € 630 milioni circa. La raccolta indiretta si è posizionata a € 3. 241,6 milioni, mostrando un calo contenuto all’1,3% nei confronti del trimestre precedente (-5,2% rispetto a fine 2006), che è stato influenzato principalmente dall’arretramento della raccolta amministrata (-2,4% su giugno 2007, -6,4% sul 31/12/06). Nonostante l’andamento negativo dei mercati finanziari, il risparmio gestito è stabile rispetto al Ii Trimestre del 2007 (€ 1. 613,0 milioni, -3,9% su fine 2006), evidenziando una sostanziale tenuta, dal momento che la controllata Intra Private Bank è tornata a registrare una raccolta netta positiva. In controtendenza anche il flusso di raccolta riveniente dal comparto dei prodotti assicurativi che risulta in significativa crescita. La raccolta complessiva della Banca Popolare di Intra e delle sue Controllate si è quindi attestata ad € 6. 808,2 milioni, con una diminuzione del 2,2% rispetto al 31/12/2006. Nei primi nove mesi dell’anno gli impieghi hanno fatto registrare un incremento del 7,0% a € 3. 479,8 milioni, anche per la forte accelerazione dell’attività commerciale realizzata con la ristrutturazione delle aree territoriali e per l’attenta riqualificazione dell’attivo che ha influito positivamente sui margini finanziari. In termini di qualità del portafoglio crediti, al 30 settembre 2007 il totale dei crediti deteriorati lordi è sceso ad € 625,4 milioni (-30,6% da inizio anno), per effetto del continuo e attento monitoraggio sul portafoglio crediti. A fronte di tali crediti sono state appostate rettifiche di valore complessive per € 342 milioni (-38,9%), con un grado di copertura ancora molto elevato (54,7%). Nel dettaglio le sofferenze lorde sono diminuite del 29,4% ad € 483,4 milioni e le relative rettifiche del 39,4% a € 325,1 milioni, con un grado di copertura del 67,3% (78,3% a fine 2006) ed un rapporto sofferenze nette/impieghi netti al 4,5% pressoché invariato rispetto a fine 2006. Gli incagli lordi sono scesi del 16,0% a € 113,6 milioni, a seguito dell’attività di recupero effettuata nel periodo. A copertura di tali posizioni sono presenti accantonamenti per € 15,0 milioni (-27,5%), con un grado di copertura del 13,2%. Il rapporto incagli netti/impieghi netti risulta pari al 2,8% (3,5% al 31/12/2006). Nel corso del terzo Trimestre è stata ultimata la fase di riduzione del portafoglio di proprietà della Banca Popolare di Intra e delle sue Controllate, a seguito della politica di gestione della liquidità di Gruppo orientata ad una razionalizzazione del flussi monetari. Il portafoglio titoli consolidato è così sceso di circa € 300 milioni passando da € 480,2 milioni di fine 2006 ad € 200,5 milioni del 30/9/2007. L’effetto combinato della diminuzione dei prestiti obbligazionari a clientela istituzionale, della crescita degli impieghi e della riduzione del portafoglio titoli, ha determinato un miglioramento dello sbilancio della posizione interbancaria che è negativa per € 37,9 milioni (- € 86,6 milioni a fine dicembre 2006). Passando al conto economico, i risultati consolidati al 30 settembre 2007 hanno beneficiato della positiva riqualificazione ed evoluzione degli impieghi, dell’aumento tassi di interesse e della contabilizzazione di alcune riprese nette di valore nonostante siano stati registrati nell’ esercizio ingenti costi di natura straordinaria. Il margine di interesse consolidato si è attestato ad € 83,9 milioni evidenziando un aumento del 5,1% rispetto al 30 settembre 2006; nel dettaglio gli interessi attivi sono saliti ad € 169,4 milioni (+9,6%), grazie all’aumento dei tassi attivi e nonostante la riduzione della quota rinveniente dai titoli in portafoglio, mentre gli interessi passivi si sono collocati ad € 85,5 milioni (+14,4%) come conseguenza dell’incremento del costo della raccolta. Le commissioni nette sono cresciute su base annua del 5,6% a € 46,6 milioni per effetto dell’incremento delle commissioni attive (€ 57,4 milioni, +2,5%), con particolare riferimento a quelle rivenienti dalla componente assicurativa, e della riduzione delle commissioni passive (€ 10,8 milioni, -8,8%). Il miglioramento del risultato dell’attività di negoziazione e copertura comprensivo della valutazione alla fair value option, negativo per € 1,0 milioni (-€ 12,9 milioni al 30/09/2006), ha portato ad un margine di intermediazione consolidato di € 130,7 milioni in aumento del 15,7% su base annua. Il risultato della gestione finanziaria è positivo per € 134,4 milioni (€ 10,3 milioni al 30 settembre 2006 ) anche per effetto della contabilizzazione di riprese di valore nette che sono frutto della rigorosa analisi del portafoglio crediti eseguita nei passati esercizi (al 30/09/06 erano state registrate rettifiche di valore per € 102,6 milioni). I costi operativi complessivi hanno presentano una flessione del 34,9% ad € 94,8 milioni, ma in questo caso il raffronto annuo è favorevolmente influenzato dalla contabilizzazione, avvenuta nel 2006, di € 55,7 milioni per accantonamenti su rischi e oneri, in gran parte legati alla conclusa vicenda Fin. Part. Le spese per il personale e quelle amministrative sono aumentate rispettivamente dell’8,6% a € 52,2 milioni e dell’1,2% ad € 44,8 milioni per effetto di ingenti oneri di natura non ricorrente, legati alla definizione del Piano di Integrazione con Veneto Banca (cantieri di integrazione, interventi di natura procedurale) e alle vicende della Governance (Assemblee, liquidazione di manager , professionisti e legali). Il risultato dell’operatività corrente al lordo delle imposte è quindi positivo per € 39,6 milioni a fronte di una perdita di € 135,4 milioni registrata al 30 settembre 2006. Dopo la contabilizzazione di imposte sul reddito per € 16,6 milioni, l’utile netto consolidato è pari a € 22,4 milioni, contro una perdita di € 100,1 milioni al 30/9/2006. Il Patrimonio Netto consolidato al 30 settembre 2007 si colloca a € 253,3 milioni (€ 230,0 milioni al 31 dicembre 2006) con un incremento del 10,1%. Nel corso del Iii Trimestre 2007 la Banca Popolare di Intra ha conseguito un sostenuto sviluppo dei risultati economici (€ 19,1 milioni), realizzando gli ambiziosi obiettivi di crescita posti con l’ingresso nel Gruppo Veneto Banca: aumento della raccolta diretta, frazionamento degli impieghi, apertura di nuovi conti correnti a clientela e di nuove filiali. A livello di volumi, la raccolta diretta si è collocata a € 3. 274,1 milioni al 30 settembre 2007, presentando un incremento dell’1,2% rispetto alla fine del 2006; il forte aumento dei debiti verso clientela (€ 1. 670,0, +6,9%) è stato però in parte controbilanciato dal calo del totale dei debiti rappresentati da titoli (€ 1. 604,1 milioni, -4,2%) come già specificato a livello consolidato determinato dalla riduzione su base annua di oltre € 380 milioni dei Prestiti obbligazionari a clientela istituzionale. In particolare si segnala la sostenuta crescita della raccolta sui conti correnti che si colloca a € 1. 424,2 milioni (+4,8% rispetto al 31/12/2006). La raccolta indiretta si è attestata a € 2. 768,5 milioni segnando una flessione dell’1,9% nei confronti del precedente trimestre (-8,1% rispetto alla fine del 2006), a causa della contrazione del risparmio gestito (€ 1. 451,0 milioni, -0,8% nel trimestre, -6,0% sul 31/12/2006) e della diminuzione della raccolta amministrata (€ 1. 317,5 milioni, rispettivamente -3,1% e -10,3%). Al 30 settembre 2007 la raccolta complessiva si è collocata ad € 6. 042,6 milioni, in diminuzione del 3,3% rispetto a fine 2006. Gli impieghi hanno mostrato una crescita del 6,8%, passando da € 2. 936,5 milioni del 31 dicembre 2006 a € 3. 135,7 milioni, per effetto dell’arricchimento dell’offerta commerciale rivolta alle imprese ed alle famiglie e per la riqualificazione degli attivi con un maggior frazionamento e diminuzione delle posizioni classificate tra le esposizioni maggiori. In relazione alla qualità del portafoglio crediti, il totale dei crediti deteriorati lordi si è ridotto nei primi nove mesi dell’anno a € 608,3 milioni (-30,6%), a fronte dei quali sono state appostate rettifiche per € 339,3 milioni (-38,0%), con un grado di copertura del 55,8% (62,5% a fine 2006). Le sofferenze lorde sono in forte diminuzione (-29,0%) a € 472,2 milioni, anche a seguito della chiusura di significative transazioni e presentano un grado di copertura del 68,3% (78,8% a fine anno). Il rapporto sofferenze nette/impieghi netti si colloca al 4,8%, mantenendosi sui livelli di fine anno. Gli incagli lordi sono scesi del 17,1% a € 108,4 milioni e hanno un grado di copertura del 13,5% ed un rapporto incagli netti/ impieghi netti al 3,0%. La posizione interbancaria netta è in miglioramento, anche se rimane negativa, per € 61,3 milioni (- € 106,4 milioni a fine 2006). Dal punto di vista economico il margine di interesse della Banca si è collocato a € 73,5 milioni, in aumento del 4,3% rispetto al 30 settembre 2006 per effetto della crescita degli interessi attivi (+9,1%) e di quelli passivi (+14,0%). Le commissioni nette hanno registrato un progresso annuo del 7,8%, passando da € 35,7 milioni a € 38,5 milioni, grazie all’aumento delle commissioni attive (€ 48,2 milioni, +2,0% annuo) e alla diminuzione di quelle passive (€ 9,7 milioni, -16,1%). Il risultato di negoziazione, copertura e fair value option, negativo per € 1,0 milioni, è notevolmente migliorato rispetto ai primi nove mesi del 2006 (-€ 13,2 milioni) portando ad un margine di intermediazione di € 112,0 milioni, in aumento del 17,9% (€ 95,1 milioni). Il risultato della gestione finanziaria è positivo per € 115,8 milioni (-€ 6,3 milioni al 30/09/2006), anche beneficiando della contabilizzazione di riprese di valore nette su crediti. I costi operativi complessivi scendono del 38,6% a € 82,0 milioni, per la già citata contabilizzazione di accantonamenti legati alla vicenda Fin. Part avvenuta nel primo semestre del 2006; le spese per il personale sono in aumento del 10,6% (a € 46,0 milioni) e quelle amministrative dello 0,3% (a € 38,1 milioni) nonostante ingenti oneri di natura straordinaria. Il risultato dell’operatività corrente ante imposte è positivo per € 33,6 milioni (-€ 139,8 milioni al 30/9/2006) e l’utile netto della Banca, si attesta a € 19,1 milioni (-€ 102,5 milioni del 30 settembre 2006). Il Patrimonio Netto della Banca al 30 settembre 2007 ammonta a € 266,4 milioni, con ratios di vigilanza che si collocano al 7,37% per il Tier 1 e al 10,05% per il Tier Total. 5. L’andamento delle Società Controllate al 30 settembre 2007 Anche le Banche Controllate chiudono il Iii Trimestre con risultati positivi. La Banca Popolare di Monza e Brianza ha mostrato un considerevole incremento dei crediti verso la clientela (€ 321,3 milioni, +9,0% da inizio anno), con un profilo di asset quality invariato rispetto a fine 2006 (rapporto sofferenze nette/impieghi netti al 2,6%), grazie alla strategia di frazionamento del rischio e di sviluppo commerciale nei confronti della clientela retail. I comparti del credito a medio e lungo termine e delle operazioni con l’estero sono quelli che mantengono una dinamica fortemente espansiva, segnando rispettivamente un incremento del 14,0% e dell’82,3% nel confronto annuo. In termini assoluti, i mutui si portano a € 161,2 milioni contro € 141,5, milioni del 30 settembre 2006, mentre le operazioni con l’estero si attestano a € 25,4 milioni contro € 13,9 milioni di un anno prima. La raccolta complessiva è diminuita dell’1,4% nel trimestre posizionandosi ad € 327,8 milioni (-7,0% rispetto al 31/12/2006); nel dettaglio la raccolta diretta si è attestata ad € 241,4 milioni (-0,4% rispetto al 30/06/2007 e -7,2% su fine 2006), a seguito del calo dei debiti rappresentati da titoli (€ 105,4 milioni, -26,0% da inizio anno per la decisione di non rinnovare prestiti in scadenza) e del forte sviluppo dei conti correnti (€ 122,2 milioni, +22,8% da inizio anno), e la raccolta indiretta si è confermata allo stesso livello del precedente trimestre (€ 86,4 milioni, -6,4% rispetto al 31/12/2006 per la contrazione della raccolta gestita). A livello economico l’aumento del margine di interesse (€ 7,9 milioni, +7,4% annuo) e la crescita delle commissioni nette (€ 2,3 milioni, +9,3%), hanno determinato l’avanzamento del margine di intermediazione che ha raggiunto € 10,4 milioni (+7,6% annuo). In presenza di costi operativi praticamente invariati su base annua (€ 6,4 milioni, -0,5%) e di imposte pari ad € 1,7 milioni, l’utile netto si è collocato ad € 2,3 milioni, in forte crescita rispetto al 30 settembre 2006 (€ 950 mila). Nel Iii Trimestre la massa amministrata di Intra Private Bank è aumentata ad € 1,062 miliardi (+0,9% da inizio anno ), presentando un ritorno ad una raccolta netta positiva (€ 5,3 milioni), grazie all’inserimento di nuovi promotori finanziari (113 al 30 settembre 2007), all’apertura di nuovi uffici (26 incluso l’ufficio aperto ad inizio ottobre) ed alla rinnovata spinta commerciale derivante dall’ingresso nel Gruppo Veneto Banca. In particolare l’incremento degli investimenti in fondi (€ 108,0 milioni, +40,2% su fine 2006) e dei prodotti assicurativi (€ 305,7 milioni, +18,5%), hanno sostenuto lo sviluppo della raccolta indiretta nonostante una consistente contrazione delle gestioni patrimoniali (€ 339,2 milioni, -17,8% su dicembre 2006). A livello economico, il margine di interesse (€ 1,6 milioni) ha segnato un significativo aumento (+43,1%) rispetto al 30 settembre 2006 e, pur in presenza di commissioni nette in diminuzione (€ 5,7 milioni, -7,4%), il margine di intermediazione è in lieve flessione su base annua e si colloca a € 7,2 milioni (-2,8%). L’aumento dei costi operativi a supporto dello sviluppo dell’attività, che si posizionano a € 5,6 milioni (+13,1% annuo), con le spese per il personale in crescita del 7,6%, ha portato ad un utile netto pari a € 1,3 milioni (€ 2,1 milioni al 30/09/2006). In relazione alle due società prodotto, Monza e Brianza Leasing ha proseguito nello svolgimento dell’attività ordinaria stipulando nuovi contratti a fronte di quelli scaduti e mantenendo sostanzialmente invariata la crescita su base annua dello stock di contratti (€ 110,3 milioni, +6,0%); la Società ha pertanto chiuso il Iii Trimestre 2007 con un utile netto di € 208 mila (+26,9% rispetto al 30/09/2006). La fiduciaria Intrafid ha registrato una perdita di € 148 mila, in parte derivante da accantonamenti di natura straordinaria. Alla luce della decisione della Capogruppo Veneto Banca di non considerare la partecipazione strategica per lo sviluppo del business Banca Popolare di Intra ha già provveduto alla Convocazione di un’apposita Assemblea dei soci per assumere deliberazioni in merito alla messa in liquidazione volontaria della stessa. 6. L’integrazione con Veneto Banca Il terzo Trimestre 2007 è stato caratterizzato dall’evoluzione del progetto di integrazione di Banca Popolare di Intra nel Gruppo Veneto Banca, avviato il 28 settembre 2006. Nella Relazione Trimestrale al 30 settembre 2007 sono state dettagliate tutte le attività svolte per dare attuazione al progetto che si concluderà, dal punto di vista societario ed organizzativo, con la creazione della Holding e delle strutture delle “Banche Rete”. Si rammenta infatti che la nuova Struttura Organizzativa del Gruppo Veneto Banca, articolata secondo un modello federale multi-business, si svilupperà con la costituzione di: una Holding industriale, cui competono funzioni di indirizzo strategico, governo e controllo sull’intero Gruppo; di Banche Reti italiane, cui spetta la responsabilità del presidio commerciale del territorio di competenza; di Banche estere, cui è assegnata la gestione del business nei Paesi in cui sono presenti; di Società Prodotto, attivate per fornire un supporto altamente specialistico e mirato alle banche del Gruppo. Il Corpo Regolamentare dell’intera Struttura, che si compone del Regolamento di Gruppo, del Regolamento Capogruppo e del Regolamento Banche Reti Italia, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Veneto Banca il 23 ottobre e da quello di Banca Popolare di Intra il 30 ottobre scorso. Nell’ambito dell’attuazione degli impegni presi nel Protocollo di Integrazione con Veneto Banca si ricorda che il 29 agosto 2007 è stata istituita la ”Fondazione Banca di Intra Onlus” nominando Presidente la Dott. Ssa Anna Belfiore. Il programma della Fondazione, volto a mantenere ed accrescere l’impegno della Banca nello sviluppo economico, culturale e sociale del territorio, verrà presentato in data odierna durante un incontro aperto al pubblico che si svolgerà a Verbania presso “Villa Giulia” alle ore 18. 00. 7. Le nuove Filiali Si informa che oggi, 13 novembre 2007, a distanza di quasi tre anni dall’ultima inaugurazione, sono state aperte due nuove filiali della Banca Popolare di Intra, rispettivamente situate una nella “zona storica“ della Provincia di Verbania, nel comune di Vogogna, ed un’altra nella Provincia di Milano, nel comune di Corsico. Entro la fine di novembre verranno inaugurati altri due sportelli a Torino e Trecate mentre le aperture di Biella, Vercelli, Magenta e Seregno sono previste entro la fine dell’anno. A conferma del rilancio dell’attività commerciale, dopo l’ingresso nel nuovo Gruppo, si anticipa che la Banca ha già identificato le dieci nuove filiali da aprire nel 2008, già inserite nel piano triennale della Capogruppo Veneto Banca 8. L’evoluzione prevedibile della Gestione I risultati raggiunti dalla Banca e dalle sue Controllate nei primi nove dell’anno confermano il positivo andamento già evidenziato dai dati semestrali. La significativa inversione di tendenza in atto, rispetto ai risultati negativi degli ultimi anni, dimostra le ottime capacità di recupero della Banca nello svolgimento dell’attività ordinaria, consentirà di chiudere l’esercizio con un risultato positivo e porrà le basi per un ritorno al pay out agli azionisti. . . |
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