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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Novembre 2007
 
   
  ROMA: VENDITE DELLE CASE POPOLARI DEL COMUNE DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE AL PATRIMONIO E POLITICHE ABITATIVE CLAUDIO MINELLI

 
   
  Roma, 27 novembre 2007 - “Il Consiglio Comunale sta per approvare il piano di vendita delle case popolari del Comune; il provvedimento verrà illustrato alla stampa solo dopo la sua approvazione. Si ritiene comunque opportuno fare alcune precisazioni in merito al numero degli alloggi di cui sarà possibile l’acquisto da parte degli inquilini. Soprattutto si intende ribadire che gli appartamenti che verranno venduti non potranno mai superare annualmente il 15% del totale delle case popolari comunali e complessivamente nel triennio il 30% come previsto dalla legge regionale. I piani di vendita d´altronde per essere operativi dovranno essere approvati dalla Regione. Il comune non intende esercitare alcune pressione sugli inquilini che potranno optare per l´acquisto o per la permanenza nell´alloggio popolare a canone sociale. E’ pertanto prevedibile che numerosi nuclei familiari, soprattutto anziani, possano non essere interessati all´acquisto sia pur conveniente (ma solo per chi comunque dispone di risorse). Per questi motivi i piani di vendita proposti alla Regione contengono un numero di appartamenti vendibili annualmente e complessivamente superiore al 15% ed al 30% Il numero maggiore di case previste dal provvedimento è proprio necessario per sostituire gli alloggi di cui è possibile la vendita/acquisto, ma il cui inquilino vuol rimanere in affitto, senza dover ritornare in consiglio ed alla regione per predisporre nuovi piani di vendita. I piani rispettano la graduatoria delle anzianità degli immobili di edilizia popolare e raggiunti i numeri annuali e complessivi (15% e 30%) non si effettuano ulteriori vendite. Giova infine ricordare che le entrate vanno a finanziare il piano straordinario di edilizia popolare che, grazie anche ai contribuiti statali e regionali, consentirà alla fine di non diminuire il patrimonio di edilizia residenziale pubblica del Comune”. .  
   
 

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