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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Novembre 2007
 
   
  NUOVO SISTEMA PER LA PREVENZIONE DEGLI INCENDI BOSCHIVI PREVENZIONE E RIDUZIONE DELLE SUPERFICI PERCORSE DAL FUOCO AL CENTRO DI UN CONVEGNO

 
   
  Torino, 27 novembre 2007 - Ridurre le superfici percorse dal fuoco individuando le condizioni meteorologiche che favoriscono il verificarsi degli incendi. Questo il tema al centro del convegno sui “Sistemi di previsione e valutazione del pericolo incendi boschivi” tenutosi il 26 novembre presso il Centro congressi di Corso Stati Uniti 23 a Torino, organizzato dal Settore Antincendi boschivi e rapporti con il Corpo forestale dello Stato della Regione Piemonte. L’incontro ha visto la presenza di numerosi rappresentanti delle componenti istituzionali e volontarie che fanno parte del sistema operativo antincendi boschivi piemontese (Corpo forestale, Vigili del fuoco, volontari del Corpo Aib) e di rappresentanti delle Regioni dell’arco alpino, tra cui la Valle d’Aosta con la quale la Regione Piemonte ha recentemente stipulato una convenzione per un reciproco supporto nella lotta agli incendi boschivi. L’assessore regionale allo Sviluppo della montagna e foreste, Opere pubbliche e Difesa del suolo, Bruna Sibille, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza del risultato raggiunto per quanto riguarda il sistema previsionale del rischio: “La valenza preventiva del sistema illustrato oggi – ha sottolineato Sibille – troverà riscontro effettivo oltre che nella determinazione dello stato di grave pericolosità, anche nell’attivazione del servizio regionale elicotteri e nell’allertamento del sistema operativo Aib da parte della Sala operativa unificata permanente, oggi in fase di costituzione nell’ambito del vasto sistema della protezione civile regionale”. Il Settore regionale Antincendi boschivi e rapporti con il Corpo forestale dello Stato, dopo aver sperimentato indici di pericolo diversi, ha ora individuato un sistema di previsione basato sull’utilizzo dell’indice canadese Fwi, adattato alla realtà regionale. La valutazione del pericolo incendi boschivi è stata oggetto di confronto con le altre Regioni dell’arco alpino al fine di ottenere un approccio univoco per quanto riguarda le modalità tecniche di misurazione del pericolo stesso. La Regione Piemonte ha stipulato due convenzioni con Ipla (Istituto per le piante da legno e l’ambiente) e Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) oggi tra i relatori del convegno, con l’obiettivo di realizzare uno strumento informativo rivolto agli operatori del settore per la previsione e la valutazione del rischio su tutto il territorio regionale. "Il Centro funzionale Arpa – ha precisato Vito Debrando, responsabile del Settore antincendi boschivi regionale - gestisce già i sistemi di previsione dei rischi naturali, finalizzati alla prevenzione e alla ottimizzazione degli interventi: tra di essi l’allertamento sul rischio idrogeologico e valanghe, sulle ondate di calore, le gelate: ora si aggiunge il rischio incendi boschivi. Dal dicembre 2007 gli operatori, istituzionali e volontari del sistema Aib piemontese potranno usufruire di un bollettino di previsione quotidiano e, dal luglio 2008, la previsione sarà a 3 giorni". Vengono individuati 5 livelli di pericolo di incendio boschivo: molto basso, basso, moderato, elevato e molto elevato. A partire dal livello più basso a quello più alto aumenta la facilità di propagazione dell’incendio a seguito di innesco e risulta sempre più problematica l’estinzione. Una apposita procedura, in fase di elaborazione, individua i livelli di allerta in funzione del pericolo e stabilisce la misure da adottare: attivazione del pattugliamento, divieto di accensione dei fuochi, ecc. “Uno strumento importante per programmare in modo efficiente ed efficace la lotta attiva agli incendi boschivi, in linea con quanto prescrive la normativa nazionale” ha sottolineato Federico Pelfini del Settore regionale Antincendi boschivi. .  
   
 

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