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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 28 Novembre 2007 |
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PADOVA: SEMPRE MENO GIOVANI IMPRENDITORI
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Padova, 28 novembre 2007 - Sempre meno giovani desiderano rischiare in proprio e lanciarsi nel mondo dell’imprenditorialità. Il rapporto sull’imprenditoria giovanile in provincia di Padova al 30 settembre 2007, elaborato dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Padova, parla chiaro: la flessione di giovani imprenditori prosegue dall’inizio di questo decennio. Lo studio, che fornisce le principali informazioni sulla presenza giovanile nella struttura imprenditoriale della provincia con riferimento ai soggetti con meno di 29 anni di età, evidenzia come la componente giovanile sia costituita da 8. 079 imprenditori fra titolari, amministratori e soci. Un trend quindi pari al 5,3% del totale degli imprenditori presenti nella provincia (151. 195 unità, con riferimento al totale dei settori) attestandosi quindi attorno al valore regionale (5,4%) ma tenendosi comunque al di sotto di un punto rispetto al totale di Azienda Italia, stabile al 6,3%. Come avviene ormai dall’inizio del decennio in corso, la dinamica dell’imprenditoria giovanile nella provincia di Padova evidenzia un quadro negativo, con appena 5 imprenditori ogni 100 inquadrati in un profilo anagrafico “green”. Il fenomeno, che del resto si riscontra anche su scala regionale e nazionale, vede nell’ultimo anno una riduzione del -4,2%. Di poco più contenuta rispetto al Veneto (-4,9%) ma superiore di un punto all’Italia. In ambito regionale la tendenza negativa interessa tutte le province, con valori superiori a Padova e con variazioni negative al di sopra del -5%, ad eccezione di Verona (-4,3%). Tra i giovani, nella suddivisione per cariche imprenditoriali prevalgono nella provincia i titolari di impresa (3. 259 unità per un 40,3% del totale), seguiti dai soci (31,4% per 2. 538 unità) e dagli amministratori (2. 088 unità per un 25,8%). Dinamiche Settoriali - Considerando i principali settori di attività, si riscontra un generale declino della presenza giovanile. In sintesi, nel commercio la flessione era del -4,9% (inferiore quindi al dato regionale pari a -5,2%). Nelle costruzioni la diminuzione della componente giovanile per Padova è pari a -1,2 punti percentuali. Nei servizi alle imprese, la diminuzione è analoga al trend nazionale (-3,7%). Nelle attività manifatturiere si rileva invece la maggiore riduzione dei giovani imprenditori (-5,7%) rispetto agli altri principali settori nella provincia, fenomeno del resto presente in misura più accentuata nel Veneto (-7,9%) e in Italia (-7,6%). Tra gli altri settori di minore rilievo per dimensione assoluta della presenza giovanile, solo nei servizi finanziari la tendenza era positiva (+2,2%) rispetto al declino in atto nel Veneto (-4,2%) e alla stagnazione dell’Italia (-0,2%), mentre diminuzioni relativamente più contenute sono rilevabili nelle attività alberghiere e della ristorazione (-1,1%). Guardando invece alla “torta” delle concentrazioni maggiori di giovani leve, nelle attività commerciali è operativo il 22% del totale dei giovani (1. 778 unità in valore assoluto), mentre nelle costruzioni la percentuale è attestata sulla soglia del 20%. Altri due settori presentano valori significativi: servizi alle imprese (17,6%) e manifatturiero (15,1%). Meno significative risultano le percentuali riferibili agli altri settori, tra cui si segnalano le attività alberghiere e della ristorazione (8,1%), gli altri servizi pubblici e privati (5,7%) e l’agricoltura (in cui si concentra il 4,8% del totale dei giovani imprenditori). Sempre considerando l’incidenza dei giovani sul totale degli imprenditori operativi a fine settembre 2007, Padova denota un valore analogo a quello di Treviso, Vicenza e Venezia, mentre in regione percentuali superiori si individuano per Rovigo (5,9%) e Verona (5,8%). Va tuttavia notato che per incidenza dei giovani sul totale dei titolari di impresa (5,5%) la provincia presenta assieme a Belluno il valore più basso nel Veneto (6% il dato complessivo in regione), anche se tutte le province venete sono al di sotto del dato nazionale (7,3%). Solo Verona (6,9%) e Rovigo (6,4%) superano la soglia del 6% sul totale dei titolari di tutte le classi di età. Per soci (7%) la provincia rimaneva in posizione intermedia in regione, allineandosi al dato regionale, mentre era invece maggiore la percentuale relativa di amministratori con meno di 29 anni (4,8%) rispetto alle altre province della regione ad eccezione in parte di Rovigo (5%). Boom Di Giovani Extracomunitari - Sempre più giovani imprenditori extracomunitari nell’economia padovana. Diversamente da quanto rilevato per l’insieme dei giovani, gli imprenditori extracomunitari con meno di 29 anni registrano una dinamica sempre più positiva (+14,1%), notevolmente superiore ai valori regionale (+7,3%) e nazionale (+5,1%). Il dato porta Padova al primo posto tra le province venete nella scala relativa al maggiore tasso di crescita dell’imprenditoria giovanile extracomunitaria, con le altre due principali province attestate al +8,4% per Verona e al +4% per Treviso. . |
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