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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Novembre 2007
 
   
  MOSTRA PERSONALE DI GIONATA GESI OZMO

 
   
   Milano, 28 novembre 2007 - Simboli, ed immagini che si combinano, come l´alfabeto crea il linguaggio, un linguaggio fatto di appropriazioni indebite e accostamenti, remix di sample visivi di provenienza diversa: iconografie sacre, auto della polizia, schemi, diagrammi e figure mitiche si alternano o si intrecciano nella ricerca di Gionata Gesi Ozmo, che in mostra espone lavori su pvc, opere su carta da parati e disegni realizzati tra il 2006 e il 2007. Le opere su pvc sono il risultato di un´ironica appropriazione indebita di soggetti e testi provenienti dal mondo dei media o da quello della storia dell´arte, come la tela di grandi dimensioni ispirata all´opera di Otto Dix “I sette peccati capitali”. Frutto di un gioco di ramificazioni semiotiche, i disegni a lapis invece sono legati tra loro dal fil rouge di una parola: il metodo è quello della ricerca per immagini in internet, dove data una keyword vengono portate alla luce foto e materiale presente nella rete . Due le serie di disegni realizzati interamente a matita in piccolo formato presentate dall´artista in questa personale, che riproducono le immagini risultato della ricerca su Google dei termini “Identità” e “Resistenza”. Le opere su carta da parati invece sono dominate da un cortocircuito percettivo, tra supporto e disegno, tra l´aspetto puramente decorativo della carta e il potere comunicativo-evocativo del simbolo, antitesi del puro valore estetico. In questi lavori la riflessione verte sul confine tra ciò che è arte e ciò che è decorazione, tra il significato e la forma. Attraverso queste differenti modalità espressive l´artista è interessato a scoprire associazioni di segni che generino ambiguità e diano luogo a stratificazioni linguistiche: l´intenzione è quella di creare opere costituite da più valori semantici, che offrano al pubblico solo in apparenza una leggibilità immediata, ma che ad essa uniscano un sistema di significati e riferimenti più profondi , articolato su vari livelli, rifacendosi alla struttura degli antichi miti e leggende. Nonostante sia riconosciuto nell´ambiente dei graffiti e della street art, Gionata Gesi Ozmo si forma all´Accademia di Belle Arti di Firenze, mutuando dalla sua esperienza con il writing a nuovi codici e attitudini che gli appartengono. Gionata Gesi Ozmo disegna da 28 anni, da 16 fa graffiti, da 15 utilizza software per le arti visive , da 10 dipinge e dal 1998 espone e lavora in spazi pubblici e privati tra cui: Padiglione di Arte Contemporanea, Palazzo Reale e Palazzo della Ragione a Milano, Galleria Civica di Monfalcone diretta da Andrea Bruciati, Museo Nazionale di S. Matteo di Pisa, Assab One Milano. Gionata Gesi ha inoltre esposto in fiere nazionali e a Città del Messico. Nel 2005 Partecipa al ´Corso Superiore di Arti Visive A. Ratti´ a Como ed e´ selezionato per ´Present Future´ ad Artissima Torino. Nato nel 1975 a Pontedera (Pi), vive e lavora in più luoghi possibili tra cui attualmente Milano. Inaugurazione giovedì 13 dicembre ore 18 Dj Set Esa & Dj Harsh Via Gorani 8 Milano .  
   
 

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