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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Novembre 2007
 
   
  EMILIA E LOMBARDIA, REGIONI LEADER NELL’OFFERTA HOSPICE

 
   
   Bologna, 28 novembre 2007 - Nel 2008 Emilia-romagna e Lombardia supereranno la boa di 0,6 posti letto in Hospice ogni diecimila abitanti, percentuale minima e sufficiente per rispondere ai bisogni dei malati terminali del territorio, ma il Paese appare nel complesso ancora piuttosto indietro. Sono 250 mila infatti le persone che necessitano di cure palliative in Italia, 150 mila delle quali sono pazienti oncologici. La media dell’offerta Hospice (dati al 31 ottobre 2007) nel nostro Paese però si ferma ancora a 0,22 posti letto ogni diecimila abitanti e arriverà a 0,4 a fine 2008. Una risposta lontana dalla domanda, benché in pochi anni il settore abbia fatto passi da gigante, passando, in valori assoluti dalle 5 strutture del ’92 alle 105 del 2006 (114, a ottobre 2007). Uno sviluppo sostenuto finanziariamente in parte dalle legge 39 del ’99, grazie alla quale nel 2008 le strutture dovrebbero diventare 206 e i posti letto 2. 346. La leadership in valori assoluti resterà alla Lombardia con 53 strutture e 610 posti letto (0,64 ogni diecimila abitanti), mentre l’Emilia-romagna con 25 strutture e 300 posti letto diventerà prima nel rapporto posto letto (0,72) ogni diecimila abitanti. La gestione Hospice è, attualmente, per lo più pubblica, ma non mancano numerosi modelli alternativi (soprattutto del terzo settore, ma anche privati e misti), mentre le tariffe giornaliere per paziente riconosciute dalle Regioni appaiono molto diverse da un capo all’altro della penisola. Sono alcuni dei dati messi in luce dall’indagine “Progetto rete degli hospice italiani”, prima rilevazione ufficiale in questo campo, realizzata da Fondazione Nomisma Terzo Settore e promossa dalla Fondazione Isabella Seragnoli, Fondazione Floriani e Società italiana di cure palliative, con il patrocinio del Ministero della Salute. .  
   
 

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