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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Novembre 2007
 
   
  NUOVO APPUNTAMENTO SUI METALLI: ACCIAI E PROSSIMA QUOTAZIONE AL LONDON METAL EXCHANGE; METALLI NON FERROSI E STRATEGIE DI COPERTURA; ANALISI TECNICA MERCATI MATERIE PRIME E FINANZIARI; PETROLIO E INDUSTRIA DELL’ALLUMINIO.

 
   
  Brescia, 28 novembre 2007 - Un nuovo appuntamento dell’Osservatorio F. A. R. O. Si è svolto il 22-23 Novembre scorso presso il Relaisfranciacorta in Provincia di Brescia. Come tutti gli incontri F. A. R. O. Si è trattato di un evento dedicato a imprenditori e responsabili acquisti, chiamati e prendere decisioni legate alle Materie Prime e ai Metalli. La ricca agenda comprendeva diverse sessioni con momenti di aggiornamento e approfondimento, affiancati da opportunità di dibattito e scambio di esperienze con gli altri partecipanti, senza mai tralasciare gli esempi pratici e il rafforzamento delle competenze tecniche. La prima giornata – Giovedì 22 – si è aperta con una sessione dedicata al Mercato Degli Acciai; in vista del prossimo lancio dei contratti future sull’acciaio (previsto per Aprile 2008) è intervenuto Brian Woodbridge - Broker di Sempra Metals Ltd – illustrando in modo dettagliato il funzionamento della borsa London Metal Exchange e dei nuovi contratti, il loro impiego pratico e i possibili benefici per le aziende che li utilizzeranno. Woodbridge è considerato un veterano del Lme e ha vissuto in prima persona anche il lancio della quotazione dell’Alluminio (quasi 30 anni fa) e ha commentato “Ci volle del tempo perché il mercato si adeguasse e cogliesse tutti i vantaggi della quotazione. Anche per l’acciaio prevedo la stessa cosa, ma sono sicuro che tutti gli utilizzatori ne saranno poi soddisfatti”. A seguire la relazione di Fabio Gabrieli – Economista di Prometeia – che ha spiegato quali sono i modelli indipendenti in base ai quali viene effettuata l’analisi fondamentale del mercato. Egli si è inoltre soffermato su alcune caratteristiche degli altri contratti future sugli acciai: Dubai e Nymex – il primo già partito e il secondo verso il lancio. L’analisi ha evidenziato le differenze, anche in termini di sicurezza e il contratto Lme pare avere molti punti a proprio favore. In chiusura della mattinata l’intervento di Sergio Ballarini di Fast Buyer (Gruppo Fiat), con le valutazioni di mercato da parte dell’importante gruppo industriale italiano e le aspettative di evoluzione. Nel pomeriggio il focus si è spostato sui Mercati Finanziari E Sui Metalli Non Ferrosi, con Andrea Guarneri e Alessandro Zappa analisti e trader di Kommodities Partners e con gli interventi integrativi di Paolo Kauffmann, anch’egli analista e trader, nonché amministratore unico di Kauffmann&sons. Il primo ha analizzato l’andamento dei Mercati Finanziari, delle Valute e delle Materie Prime illustrando il punto di vista dell’analisi tecnica; di particolare interesse l’analisi Market Profile utilizzata da Guarneri. Si tratta di un approccio che prende come riferimento i volumi dei metalli scambiati sulla borsa ai diversi livelli di prezzo e permette di individuare i più significativi come supporti/resistenze (per il nickel ad esempio 31. 650$ rappresenta una resistenza, c´è un supporto a 28. 500$ ed in caso di rottura l´obiettivo diventano i 27. 000 $). Faro - Osservatorio del le Mater ie Pr ime è un’ iniziat iva esclusiva di Kauf fmann&Sons L’intervento di Zappa ha fornito alcuni dettagli in più anche di tipo fondamentale sui diversi metalli, passando poi a delineare le possibili strategie di copertura più adatte all’attuale situazione di mercato per alluminio, rame, lega, piombo, zinco, nickel, stagno. A seguire il Trading Game momento di prova pratica che ha nuovamente permesso ai partecipanti di misurare la propria capacità di reazione al mercato e sperimentare in prima persona l’operatività sulla borsa. I presenti sono stati divisi in squadre e ognuna di esse ho dovuto decidere se effettuare operazioni di acquisto o vendita di lotti partendo dalla situazione di mercato presentata e in base alla successiva evoluzione dei prezzi (intra-day e chiusure ufficiali giornaliere). Al termine del “gioco” è stato stabilito quale squadra è riuscita ad ottenere il risultato migliore. La serata è proseguita con il Kauffmann’s Dinner durante il quale è intervenuto di persona Arrigo Sadun - Direttore per l’Italia del Fondo Monetario Internazionale – illustrando la situazione dell’economia mondiale e le attese per i prossimi mesi. Per gli Usa è previsto un forte rallentamento nella crescita dell’economia con Pil minore del 2% nel 2008 e ripresa a partire dal 2009 (intorno al 3%). Per Cina e India ancora attese di crescita, ma non in grado di compensare la decelazione Usa. La Cina è inoltre preoccupata per il possibile rallentamento delle esportazioni verso gli Usa. In Europa crescita al 2% (Italia al 1%). A chiusura un cenno di positività legata alla caratteristica di flessibilità dell’economia Usa, che secondo Sadun favorirà una ripresa più rapida rispetto ad altri paesi. Venerdì 23 Novembre ripresa dei lavori con la Tavola Rotonda dal titolo: Petrolio a 100 Dollari. Quali implicazioni per il mercato delle Materie Prime e in particolare per l’Alluminio?, con la partecipazione di Ugo Bardi (Presidente di Aspo Italia, l’Associazione che studia l’esaurimento delle riserve petrolifere) e dei rappresentanti di quattro produttori mondiali di alluminio: Spyros Economacos (Direttore commerciale di Adg), Carmine Nappi (Director of Industry Analysis di Rio Tinto Plc), Harald Ødegaard (Direttore Sales & Marketing Hydro Aluminium), Giuseppe Toia (Presidente e Amministratore Delegato Alcoa in Italia). Il prof Bardi ha presentato la teoria sul Picco del Petrolio, che prevede aumento dei prezzi ed esaurimento delle riserve petrolifere entro i prossimi decenni. Il petrolio è senza dubbio uno dei fattori che influenza notevolmente i costi delle materie prime, l’alluminio in primis. I produttori di alluminio hanno dunque espresso le proprie considerazioni su questo tema e le loro prospettive di mercato per i prossimi anni, tenendo conto anche degli altri elementi che pesano nel sistema, es: costi di altre materie prime (allumina), concentrazione dei produttori, andamento del Pil e aumento del consumo pro-capite nei paesi emergenti (Cina, India). A seguire il dibattito e confronto tra i produttori e gli utilizzatori/consumatori per il quali F. A. R. O. È divenuto un appuntamento fisso. I lavori si sono chiusi alle ore 13:00 con un arrivederci al 2008 per la sesta edizione di F. A. R. O. Osservatorio delle Materie Prime, luogo d’eccellenza per chi intende comprendere i meccanismi di mercato e aggiornarsi sulle tendenze. .  
   
 

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