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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Giugno 2006
 
   
  UN OTTIMO PRIMO TRIMESTRE 2006 PER IL GRUPPO BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA. CRESCONO I VOLUMI DELLA RACCOLTA E L’UTILE DI PERIODO (PIÙ 20 PER CENTO).

 
   
  Modena, 28 giugno 2006 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca popolare dell’Emilia Romagna, il 26 giugno, ha esaminato ed approvato la situazione trimestrale consolidata del “gruppo” al 31 marzo 2006, che rappresenta la sintesi delle situazioni individuali di Banca Popolare dell’Emilia Romagna e delle numerose società bancarie, finanziarie, immobiliari e di servizio che essa controlla, direttamente od indirettamente. L’incremento dei ricavi, nell’attività di intermediazione del risparmio e nei servizi, ha permesso di assorbire i maggiori costi di gestione e di determinare un risultato di periodo, senza particolari introiti straordinari, che supera di oltre il 20% quello ottenuto nel primo trimestre dello scorso anno (sia al lordo, che al netto delle imposte). L’utile netto ammonta ad Euro 102,6 milioni, mentre il risultato di fine marzo 2005 (ricalcolato con i nuovi principi contabili Ias/ifrs) era di Euro 85,3 milioni. L’incremento è pari al 20,36%. Ad esso hanno concorso, in misura rilevante, tutte le società del “gruppo”. Di seguito, si riportano i valori di stato patrimoniale più significativi, raffrontati con il bilancio consolidato al 31 dicembre 2005 e, quanto al conto economico, con la situazione al 31 marzo 2005 (ricalcolata applicando i principi contabili Ias/ifrs): Raccolta: raccolta diretta da clientela di € 35. 279,9 milioni, in crescita dello 0,21%; raccolta “indiretta” da clientela valorizzata in € 25. 904,7 milioni (+5,54%); mezzi amministrati o gestiti di clientela, complessivi € 61. 184,6 milioni (+2,40%). Crediti: verso clientela dell’ammontare di netti € 29. 254,5 milioni (-4,48%); la componente costituita dalle “sofferenze”, dedotte le rettifiche di valore, è di € 414,3 milioni (+1,39%); essa rappresenta soltanto l’1,41% del totale dei crediti netti. Patrimonio: il patrimonio netto, comprensivo del risultato di periodo, ammonta ad € 2. 526 milioni (+7,96%). Tenuto conto che il patrimonio di pertinenza dei soci terzi è di € 902,2 milioni, i mezzi patrimoniali complessivi del “gruppo” si determinano in € 3. 428,2 milioni (+ 6,55%). Conto economico: il margine di interesse è di € 298,2 milioni (+8,10%); le commissioni nette ammontano ad € 117,1 milioni (+7,22%); i proventi netti dell’attività finanziaria sono pari ad € 7,5 milioni (+3,6%); il margine d’intermediazione è di € 422,7 milioni (+7,77%); le rettifiche per deterioramento crediti, al netto delle corrispondenti riprese di valore, ammontano a soli € 9,9 milioni (-65,62%); il che conferma l’ottima qualità delle esposizioni di credito verso clientela del “gruppo”; il risultato della gestione risulta quindi di € 412,8 milioni (+13,58%); i costi operativi, pari ad Euro 240,6 milioni (+8,85%) sono formati da spese amministrative per Euro 261,2 milioni (+6,73%), di cui Euro 162,6 milioni per oneri di personale. I costi operativi, rapportati al margine di intermediazione, determinano un indice di “cost-income” pari al 56,91% (a fine marzo 2005 era il 56,35%); L’utile lordo della operatività corrente risulta di € 171,9 milioni (+20,83%); dedotte le imposte, accertate in € 69,3 milioni, l’utile netto si fissa in € 102,6 milioni, a fronte di un risultato del 1° trimestre dello scorso anno di € 85,3 milioni (+20,36%). La componente di utile di spettanza della Capogruppo è di € 80,8 milioni (+ 20,43%); quella di pertinenza dei soci terzi è di € 21,8 milioni (+ 20,10%). Le quattordici banche inserite nel “gruppo” sono presenti in quindici regioni italiane, oltre che nel Granducato del Lussemburgo, con 1. 143 sportelli. I dipendenti del “gruppo” sono ora 11. 460. La Banca Capogruppo La situazione individuale della Banca al 31 marzo 2006, approvata dal Consiglio nella medesima riunione, mostra i seguenti valori patrimoniali (qui raffrontati con i dati al 31 dicembre scorso): raccolta diretta di Euro 13. 205,1 milioni (+1,23%); raccolta indiretta valorizzata in Euro 16. 537,7 milioni (+8,33%); totale della raccolta da clientela di Euro 29. 742,8 milioni (+5,06%); crediti verso clientela per Euro 12. 737,6 milioni (-2,26%), con una incidenza delle partite a “sofferenza” (netti 105,2 milioni di Euro) soltanto dello 0,83%; patrimonio netto, comprensivo dell’utile di periodo, di Euro 2. 214,3 milioni (+7,59%). Dal lato economico, la stessa situazione, (raffrontata con i risultati del 1° trimestre 2005), evidenzia: un margine d’interesse di Euro 93,3 milioni (+5,85%); commissioni nette per Euro 48,4 milioni (+10,32%); un margine di intermediazione di Euro 142,3 milioni (+4,19%); un risultato netto della gestione finanziaria di Euro 139,5 milioni (+10,50%); costi operativi di Euro 73 milioni (+10,34%), che comprendono spese amministrative per Euro 89 milioni (+11,24%), corrette dal saldo positivo degli oneri/proventi di gestione (per Euro 21,2 milioni). L’indice di cost/income è pari al 51,31%. L’utile lordo risulta di Euro 66,5 milioni, contro Euro 60,1 milioni di fine marzo 2005 (+10,69%). Il carico fiscale, che è di Euro 27,2 milioni (+13,34%), determina un utile netto di periodo di Euro 39,3 milioni (+8,93%). .  
   
 

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