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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 28 Novembre 2007 |
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MALALINGUA SMASH IL LATO RIDICOLO DEL POTERE ECONOMICO DA OGGI IN LIBRERIA
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Milano, 28 novembre 2007 - Ma chi ha detto che i vip dell’economia, glocalisti e postmoderni, non hanno il senso dell’ironia e non apprezzano la satira? Se l’ironia è giustamente rivolta ad altri, loro, i campionissimi delle stock option, si divertono moltissimo. Garantito. Idem per la satira: quanto più è propositiva e agiografica tanto più li gratifica. Il problema non sono loro, i vip, il problema è la satira, troppo distruttiva, troppo tesa a sottolineare i difetti anziché a valorizzare i meriti. Una satira costruttiva aiuterebbe, come la musica new age, a risolvere i problemi dolcemente. La nostra rovina è cominciata con il ’68. Non tanto con i soliti Marx, Lenin e Mao Tse-tung, quanto con Pasolini e Allen Ginsberg, poeti, pacifisti, omosessuali e forse comunisti, un concentrato d’immoralità. Ci abbiamo messo quarant’anni a capirlo e ancora non ne siamo fuori. Questo libro ne è una dimostrazione evidente. Partito per rappresentare in maniera edificante e rigorosamente bipartisan i vizietti del potere economico, alla fine si rivela sì bipartisan, ma anche prigioniero dei soliti, vetusti cliché sessantottini: l’antiautoritarismo, l’idea della democrazia come checks and balances, la tolleranza, il pluralismo dei valori ecc. Un’altra occasione persa. Giornalista e scrittore, Malalingua vive e lavora a Milano. Preferirebbe starsene in disparte, defilato come un Thomas Pynchon padano. Ma la carne è debole e se Bruno Vespa lo convocasse non è sicuro di riuscire a resistere. Questo libro è nato raccogliendo e arricchendo le rubriche Smash su «Plus», il settimanale finanziario del «Sole 24 Ore», tra settembre 2005 e ottobre 2007. . |
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