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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Novembre 2007
 
   
  SITL EUROPE 2008 ESPLORA I NUOVI TERRITORI DELLA LOGISTICA UN MONDO IN EVOLUZIONE PERMANENTE

 
   
  Parigi, 29 novembre 2007 Quali sono oggi i confini della logistica, i campi d´azione, politici ed economici, le sue componenti professionali…? Per tradurre la realtà della logistica e del trasporto del Xxi secolo, ministri europei dei trasporti, professionisti e universitari si ritrovano per la conferenza inaugurale di Sitl Europe 2008, intitolata « I nuovi territori della logistica – Quali sfide per l´Europa? ». Darà il tono della manifestazione e avrà luogo martedì 11 marzo 2008, alle 10:00. La logistica è un´industria ancora giovane, in corso di emergenza e che si fonda su più approcci: economico, politico, organizzativo. Riunisce in un insieme integrato professioni talvolta tradizionali, come il trasporto, la manutenzione o l´imballaggio, e attività che ricorrono in modo intenso alle nuove tecnologie. « È questo assemblaggio che costituisce la nuova gestiode dei flussi intra e interazienda, » indica Michel Savy, professore all´Università di Paris-est e Direttore dell’Observatoire des Politiques et des Stratégies de Transport en Europa. Inoltre, le professioni si ricompongono, le aziende si raggruppano e coprono spettri di attività sempre più vasti. In questo campo, l’esempio della Deutsche Post è particolarmente significativo. In pocchi anni, questa azienda è salita al primo posto mondiale e interviene in tutti i campi del settore: corrieri, trasporto express, trasporto di lotti, overseas, prestazioni logistiche e postali. In Francia, il settore non sfugge a questi fenomeni di concentrazione e assistiamo alla creazione di gruppi di rilevanza mondiale, in grado di proporre un´offerta completa e globale di prestazioni che rispondono alle nuove esigenze della supply-chain. Le aziende nazionali sono ben rappresentate in questo concerto planetario poichè troviamo 10 aziende francesi fra i primi 56 gruppi mondiali. « Tutto questo costituisce una nuova industria il cui largo perimetro d’attività pone problemi di riconoscimento poichè destabilizza le divisioni amministrative abituali. Da quali entità dipende la logistica? Ministero dei Trasporti, dell’Ecologia, dell’Industria? Siamo situati ai limiti dei differenti settori, » riprende Michel Savy. Nuovo ramo d’attività, nuovo oggetto di programmazione - Oltre il piano economico, la logistica riveste un aspetto, senza dubbio più politico, ma almento così importante, relativo alle problematiche di strutturazione e di programmazione delle insfrastrutture territoriali. Questa dimensione spaziale si è rinforzata da alcuni anni con la creazione di punti di ancoraggio territoriali, d’infrastrutture lineari e nodali che partecipano all´organizzazione del territorio. « La Francia usufruisce di molti vantaggi in questo campo, rispetto ai suoi vicini europei: numerose infrastrutture di qualità, costo fondiario relativamente ridotto e canoni logistici più bassi, manodopera qualificata, prossimità dei bacini di consumo e molti spazi disponibili, » sottolinea Michel Savy. I responsabili politici e gli eletti locali l´hanno capito perfettamente, considerando soprattutto che la logistica è grande creatrice di occupazione perenne, non delocalizzabile contrariamente all´occupazione industriale. « Si pone tuttavia la questione dell´attrattività: come gestire queste attività evitando gli effetti negativi, in particolare sull´ambiente, nell´ambito di uno schema coerente? In altri termini, la logistica diventa un nuovo oggetto di progettazione regionale, associando operatori privati e pubblici, » spiega Michel Savy. Una riflessione europea - La dimensione strutturante della logistica si esprime anche su scala europea. La creazione di assi ferroviari intraeuropei, nell´ambito di una politica di impianti duraturi, e lo sviluppo organizzato dei porti – interfacce logistiche fra l´Europa e il resto del mondo – e del servizio ai rispettivi hinterlands, per evitare la sovraconcentrazione territoriale delle attività, ne sono la traduzione concreta. Locale, nazionale, europea, la logistica opera in un campo d´azione sempre più esteso e più complesso. Si impone ormai come ramo industriale autonomo e strumento dell´organizzazione territoriale. A tale titolo, deve essere capita in tutte le sue dimensioni: economica, politica, sociale ed ambientale. .  
   
 

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