Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Novembre 2007
 
   
  SANITÀ - BISSONI SULLA MOBILITÀ TRA REGIONI: TRA EMILIA-ROMAGNA E VENETO UN ACCORDO QUADRO.

 
   
  Bologna, 29 novembre 2007 - In relazione ad articoli apparsi sulla stampa locale relativi al ricorso da parte di cittadini dell’Emilia-romagna a strutture del Veneto per prestazioni specialistiche, l’assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-romagna Giovanni Bissoni ha diffuso la seguente nota. “La mobilità verso altre Regioni di cittadini dell’Emilia-romagna per alcuni esami specialistici ambulatoriali, in particolare risonanza magnetica e Tac, come più volte chiarito, anche riportando dati di attività e di spesa, più che denotare una insufficienza dell´offerta dei Servizi dell’Emilia-romagna, evidenzia meccanismi distorti prodotti da un sistema di mobilità tra Regioni insufficientemente regolato. E´ noto infatti che, mentre le prestazioni erogate all’interno delle Regioni, anche da parte di soggetti privati accreditati, sono regolate da appositi accordi di fornitura, per i cittadini provenienti da fuori regione funzionano automatismi di rimborso senza alcun tetto finanziario predefinito. E’ questo meccanismo che ha reso possibili comportamenti scorretti da parte di alcune strutture che prevedono accessi differenziati a seconda della Regione di provenienza. E´ evidente che nessun sistema, seppure qualificato come quello bolognese, può competere in termini di accessibilità con chi garantisce Tac e risonanza magnetica in giornata a cittadini purché provenienti da altra regione. L’emilia-romagna e il Veneto, così come prevede una specifica intesa definita in sede di Conferenza Stato-regioni, hanno reciprocamente regolato i propri rapporti di mobilità con un accordo-quadro siglato nell’agosto 2007, riferito al periodo 1 ottobre 2007 - 31 dicembre 2009, risolvendo con trasparenza ed attenzione all’equità di accesso, i problemi di mobilità interregionale riscontrati da entrambe le Regioni. All’interno dell’accordo-quadro sono considerati anche situazioni come quelle riferite alla struttura di Monselice. " .  
   
 

<<BACK