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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Novembre 2007
 
   
  INAUGURATO NUOVO TRATTO STRADA REGIONALE “ALTOPOLESANA”

 
   
  Melara (Rovigo), 29 novembre 2007 - “Questa opera risponde alle esigenze della comunità locale – ma nello stesso tempo valorizza il ruolo strategico di cerniera della provincia di Rovigo, e in particolare dell’Alto Polesine, in un contesto nel quale il poter disporre di infrastrutture adeguate è indispensabile per garantire lo sviluppo economico non solo del Veneto ma dell’intero Paese”. Lo ha detto l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, intervenendo ieri mattina a Melara alla apertura al traffico del nuovo tratto della Strada Regionale 482 “Altopolesana”, dalla Strada Provinciale n. 10 alla Strada provinciale n. 75 a Coreggioli. Alla manifestazione, introdotta dal sindaco Francesco Losi, sono intervenuti tra gli altri il sindaco del Comune mantovano di Ostiglia (nel cui territorio termina la nuova arteria), i presidenti delle Province di Mantova, Maurizio Fontanili, e di Rovigo, Federico Saccardin. “Questa strada – ha ricordato Chisso – è uno dei tanti frutti della nuova stagione del “federalismo stradale” avviato nel Veneto dalla Giunta Galan. Il protocollo d’intesa che ha dato via all’iter realizzativo è stato infatti sottoscritto proprio nel Municipio di Melara nel settembre del 2001, a pochi giorni dalla decisione votata dal Consiglio regionale di attivare la società Veneto Strade, che ha realizzato l’intervento. Oggi inauguriamo questa direttrice realizzata in tempi brevissimi rispetto a quelli “ordinari” del passato, dando risposta ad una richiesta che risale ad oltre mezzo secolo fa”. “Ma il ruolo strategico del Polesine per lo sviluppo dell’economia nazionale e veneta è evidenziato anche dal progetto dell’ autostrada Nogara – Mare, che si collegherà da un lato alla nuova Romea e dall’altro al resto del Nord Italia, per non parlare dell’idrovia – ha concluso Chisso – terminata dalla Giunta veneta e che rappresenta una risposta concreta, e non a chiacchiere, alle esigenze di intermodalità nel trasporto delle merci”. L’esigenza di una strada dal confine della Provincia di Mantova (fra i Comuni di Melara e Ostiglia) fino alla “Romea” era compresa nei programmi dell’Amministrazione Provinciale a partire dall’anno 1953. La funzione della futura viabilità era duplice: servire come collegamento fra i numerosi Comuni rivieraschi del Po e creare una importante arteria a servizio di traffici interprovinciali, dei quali era fin da allora previsto un consistente aumento. In fase di programma, la strada venne divisa in due parti: la Eridania Orientale, che va dal Ponte sul Po a S. Maria Maddalena (Pontelagoscuro) alla Romea, e l’Eridania Occidentale che dal Ponte va fino a Melara e al confine con la Provincia di Mantova. L’eridania Orientale è stata completamente realizzata, è lunga 57 chilometri e interessa i territori dei Comuni di Occhiobello, Canaro, Polesella, Guarda Veneta, Crespino, Villanova Marchesina, Papozze, Adria, Corbola e Taglio di Po. L’eridania Occidentale è stata realizzata da S. Maria Maddalena fino a Melara, per 36 chilometri che interesano i Comuni di Occhiobello, Stienta, Gaiba, Ficarolo, Salara, Calto, Castelmassa, Bergantino e Melara stessa. Restava da completare il tratto che va dalla Via Mezzana a Melara fino alla Strada Provinciale n. 75 in località Correggioli, nel Comune mantovano di Ostiglia. Il tracciato ha uno sviluppo di circa 4 chilometri. La sua realizzazione è stata inserita nel primo programma regionale della viabilità veneta 2002 – 2004, con un importo totale di progetto di 8 milioni 291 mila euro. I lavori, a cura di Veneto Strade, sono stati avviati ufficialmente nel gennaio 2005. La strada comprende due corsie da 3,75 metri, 2 banchine laterali da un metro e mezzo e 2 cigli laterali da 0,75 metri. E’ stata pure prevista la realizzazione di viabilità agricola per l’accesso ai fondi. .  
   
 

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