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Notiziario Marketpress di
Giovedì 29 Novembre 2007 |
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SERVIZI ALLA PRIMA INFANZIA. L’ASSESSORE VALDEGAMBERI ANNUNCIA L’INCREMENTO DI 9 MILIONI DI EURO PER IL POTENZIAMENTO DI CENTRI INFANZIA ASILI NIDO, NIDI IN FAMIGLIA E AZIENDALI.
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Venezia, 29 novembre 2007 - “La Giunta regionale ha incrementato di 9 milioni di euro le risorse per il 2007 a favore dei servizi per la prima infanzia del Veneto”. Lo annuncia l’assessore alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, che il 27 novembre ha proposto alla Giunta regionale l’approvazione di un importante provvedimento destinato a rafforzare nella nostra regione la rete dei servizi rivolti ai bambini da 0 a 3 anni. “Si tratta di un contributo straordinario che la nostra regione ha negoziato con il Ministero della famiglia e che premia l’alto livello dei servizi alla prima infanzia nella nostra regione, tra le prime in Italia ad avvicinarsi all’Obiettivo di copertura del 33% della domanda posto dal Consiglio Europeo di Lisbona del 2000, da raggiungersi entro il 2010”. I servizi interessati sono gli asili nido, i centri per l’infanzia, i servizi innovativi, i nidi in famiglia e aziendali, per i quali la spesa regionale per il sostegno alla gestione è stata nel 2007 di quasi 20 milioni di euro e di 4 milioni di euro in conto capitale per la creazione di nuove strutture. “La somma verrà ripartita prossimamente – comunica l’assessore Valdegamberi – e vuole rappresentare un ulteriore segnale di attenzione da parte della Regione Veneto nei confronti di questa grande realtà di servizi alla famiglia, che in Veneto è composta in parti pressoché uguali da servizi creati e gestiti da realtà pubbliche e private. “Dal 2000 al 2006 – ricorda l’assessore regionale – il numero di posti disponibili in servizi alla prima infanzia è quasi triplicato, aumentando del 274% e passando da 8. 813 posti del 2001 ai 23. 748 di oggi, che coprono il 20 per cento della fascia d’età interessata. Ed importanti sono stati anche gli incrementi degli stanziamenti, che hanno reso concreta l’espansione di questi servizi in tutto il territorio regionale passando dai 13 milioni di euro del 2001 ai quasi 20 odierni. “Il piano straordinario di interventi – spiega ancora l’assessore Valdegamberi - comprenderà inoltre la collaborazione con il privato sociale per far entrare nella rete comune i ‘nidi in famiglia’; la messa in opera di interventi strutturali che consentano di realizzare servizi alla prima infanzia dove non esistano o non siano sufficienti alla copertura del fabbisogno dei residenti; incentivare l’apertura di nidi nei luoghi di lavoro, aperti anche al territorio, per meglio conciliare i tempi di lavoro e di vita dei genitori; incrementare i posti per i servizi alla prima infanzia”. . |
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