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Notiziario Marketpress di
Venerdì 30 Novembre 2007 |
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VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELL’ARTE DEL PRESEPE TRA CHIESE, MUSEI E MOSTRE
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Il presepe rappresenta la Natività di Gesù Cristo. I più semplici hanno solo una grotta o una piccola stalla con la mangiatoia dove riporre Gesù Bambino, la Madonna e San Giuseppe, il bue e l’asinello; per l’Epifania arrivano i Re Magi con i loro doni. Nel 1223 a Greccio (Rieti) San Francesco d´Assisi realizzò la prima rappresentazione vivente della Natività. Risale invece al XV sec la tradizione di allestire il presepe nelle chiese con figure, dapprima dipinte e poi scolpite, in altari e cappelle addobbate, durante il periodo natalizio, con luci, fiori e parati. Dal XVII secolo, il presepio si diffonde presso le famiglie nobiliari e diventa sfarzoso. A Napoli (dal XVIII sec) si scatena la ‘gara’ fra chi possiede il presepe più bello. Con il passare del tempo entrano in scena nuovi personaggi: i pastori con i loro greggi, gli artigiani, i commercianti. Il presepio entra, piano piano, nelle case di tutti gli italiani e viene affidato ai bambini il compito di collocare le statuine per la cui realizzazione possono essere utilizzati vari materiali, dalla terracotta alla cartapesta, dal legno al gesso, a seconda delle capacità dell´artista o dell´artigiano. Molte regioni e città in Italia vantano antiche e consolidate tradizioni che vedono ai primi posti il presepe napoletano, bolognese e genovese. Tra i presepi popolari più conosciuti ci sono quelli di San Gregorio Armeno a Napoli. Uno dei più antichi, tuttora esistenti, è il presepe monumentale della Basilica di Santo Stefano a Bologna. Il sito dell’Associazione Italiana Amici del Presepio (www. Presepio. It) presenta una panoramica sul mondo del presepio tutta da scoprire, dalla sua storia all’elenco di mostre e musei, in tutta Italia, dedicati a questa antica tradizione. . |
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