Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Dicembre 2007
 
   
  MILANO: MODELLI DI MODE E MONDI DI MODA

 
   
  Essere di moda a Milano: significa acquistare un capo griffato in saldo, seguire gli stilisti e i vip, frequentare le discoteche e le zone Navigli, Brera. Milano capitale della moda? Sì, ma potrebbe fare di più. È quanto pensano i ragazzi milanesi tra i 18 e i 23 anni. Milano per loro è soprattutto la capitale del design e della finanza, la moda la mettono al terzo posto seguita dall’intrattenimento e dalle nuove tendenze. Per gli adulti, tra i 35 e i 45 anni, è invece la finanza il concetto per definire Milano, vengono poi il design, il turismo d’affari e la moda. E se i giovanissimi associano all’idea di moda soprattutto gli accessori griffati (18%) e gli abiti (15,33%), gli adulti la legano soprattutto alla firma (17,3%) e agli abiti (16,7%). Solo per le ragazze invece, a prescindere dall’età, “moda” significa anche diete e disturbi alimentari (per il 13,3% di quelle tra i 18 e i 23 anni e per il 14,7% tra i 35 e i 45 anni). Diverso è il ruolo della moda nella vita degli intervistati: se i giovanissimi aspettano i saldi per acquistare il capo dei sogni, adorano lo shopping e vorrebbero lavorare nel campo della moda (in particolare i ragazzi), gli adulti riconoscono nella moda soprattutto un fattore importante nell’economia milanese, amano lo shopping (più le donne degli uomini) e ritengono valido il motto “dimmi dove acquisti e ti dirò chi sei”. Ma chi sono secondo gli intervistati i maggiori “indicatori di tendenza”? Per i giovanissimi soprattutto gli stilisti (25,3%) e i vip (24%) mentre per gli adulti i massmedia (36%) e gli stilisti (33,3%). Ma quali sono gli stilisti considerati più “alla moda”? Dolce&gabbana per i ventenni (72,67% come prima risposta) e Armani per gli ultratrentenni (50,7% come prima risposta). Diverso è anche il modo di trascorrere il tempo libero: l’81,3% dei giovanissimi sceglie il divertimento, specialmente in discoteca, mentre il 59,3% degli adulti preferisce una serata al ristorante. E se dovessero suggerire ai loro vip preferiti i luoghi della città più “di tendenza”, i ragazzi indicherebbero per il divertimento la zona Navigli e Brera e per lo shopping il Quadrilatero della moda, invece gli ultratrentenni aggiungerebbero viale Umbria e zona Fiera per il divertimento e Stazione Centrale e viale Umbria per fare acquisti. Le nuove professioni della moda. E la moda a Milano crea anche nuove professioni: dal “cool hunter”, che fiuta le nuove tendenze e le traduce in consigli per lanciare prodotti innovativi al “personal shopper” che assiste il cliente durante gli acquisti fino al “visual merchandiser”, consulente per migliorare l’immagine del punto vendita. Sono questi alcuni dei risultati emersi dalla ricerca “Milano modelli di mode e mondi di moda” della Camera di Commercio di Milano, realizzata in collaborazione con Unione del Commercio di Milano - Promo. Ter e Assomoda attraverso l’Università S. Raffaele di Milano. La tavola rotonda. Per approfondire il tema della moda e delle mode a Milano e presentare i risultati della ricerca si è svolta oggi in Camera di Commercio la tavola rotonda “Modelli di moda per Milano”. .  
   
 

<<BACK