|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 03 Dicembre 2007 |
|
|
  |
|
|
VCO: SALDO POSITIVO DELLE IMPRESE ARTIGIANE III TRIMESTRE 2007
|
|
|
 |
|
|
Verbania, 3 dicembre 2007 - Le imprese artigiane sono passate da 4. 993 nel Iii trimestre 2006 a 5. 012 nello stesso trimestre di quest’anno, registrando un saldo positivo di +19 imprese rispetto allo stesso periodo del 2006, mentre rispetto al trimestre precedente il saldo è pari a +34 imprese. Complessivamente infatti nell’ultimo trimestre sono nate 99 imprese artigiane e ne sono cessate 65, facendo segnare un tasso di natalità di quasi il 2% che si associa ad un tasso mortalità dell’1,3%. Questi sono i risultati dell´analisi condotta dal Servizio Promozione delle imprese e Sviluppo del Territorio, su dati Movimprese, relativi al Iii trimestre 2007. Il quadro generale italiano e piemontese Ancora un trimestre positivo all’ombra del mattone. Questa è la descrizione, fatta da Unioncamere nazionale, del bilancio giugno-settembre nel comparto artigiano, che si evince guardando all’anagrafe delle imprese gestito dalle Camere di Commercio. Il saldo tra le imprese nate e quelle cessate è stato di 6. 003 unità, pari ad una crescita dello 0,4% (era stata l’0,5% il trimestre precedente). Senza il contributo del settore delle costruzioni, la differenza tra nuove imprese e cessate sarebbe stata di segno opposto: la crescita infatti è determinata praticamente dal solo settore edile, cresciuto in tre mesi dell’1,05% (6. 024 imprese). In generale l’andamento del comparto artigiano nell’ultimo trimestre conferma gli effetti della forte ristrutturazione selettiva che sta attraversando il sistema produttivo Paese, in particolare nei settori tradizionali quali i trasporti, l’industria manifatturiera e il commercio in cui le imprese artigiane sono largamente presenti. Analizzando la situazione piemontese si evidenzia come il tasso di crescita delle imprese artigiane si assesti a +0,66% (nel Iii trimestre 2006 era +0,68%), con 3. 078 imprese iscritte e 2. 188 cessate ed un saldo di 890 imprese. Il Verbano Cusio Ossola - Nel Iii trimestre di quest’anno, nella nostra provincia, sono nate 99 imprese artigiane e ne sono cessate 65, facendo segnare un tasso di natalità di quasi il 2% che si associa ad un tasso mortalità dell’1,3%. Era dal Ii trimestre 2005 che non si registrava un tasso di sviluppo delle imprese artigiane così elevato: +0,68% (nel 2005 era 0,95%). Analizzando i settori in cui sono maggiormente presenti le imprese artigiane, troviamo al primo posto le costruzioni (44%), seguite delle imprese manifatturiere (28%). Questi due settori occupano più del 70% del totale delle imprese artigiane. Il tasso di sviluppo trimestrale relativo ai questi due settori risulta essere positivo per le costruzioni (+0,82%), il linea con l’andamento-Paese, ma negativo per il manifatturiero (-0,42%) che non riporta un risultato positivo (iscritte- cessate) dal Iii trimestre del 2006. Se analizziamo la forma giuridica delle imprese artigiane si conferma quanto detto nelle precedenti analisi fatte dalla Camera di Commercio, circa la prevalenza, sul territorio provinciale, delle imprese individuali che occupano quasi l’80% del totale (in valore assoluto 3. 921 su un totale di 5. 000 imprese attive), seguite dalle società di persona (19%) e da un 1,7% per le società di capitali. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|