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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Dicembre 2007
 
   
  CON “AUDIT CIVICO” I SERVIZI SANITARI PROVINCIALI SARANNO SOTTOPOSTI AL CONTROLLO E ALLA VALUTAZIONE DEI CITTADINI

 
   
   Trento, 3 dicembre 2007 . Su proposta dell’assessore alle politiche per la salute Remo Andreolli, stamani la giunta provinciale ha deciso di realizzare un progetto di valutazione civica dei servizi sanitari provinciali, accogliendo in tal senso la proposta avanzata da “Cittadinanzattiva” che ha già sperimentato – anche in Trentino – uno strumento denominato “Audit civico”. Con questo progetto si concretizza uno dei principi fondamentali del “Progetto Salute” che questa giunta aveva approvato nel 2004, quello della centralità del cittadino: ciò significa che i servizi sanitari debbono conformarsi ai bisogni reali dell’assistito e bisogna prestare attenzione al grado di dell’utente nei confronti delle qualità delle prestazioni erogate. Rispondendo a una diffusa coscienza che i servizi sanitari sono un’impresa di cui tutti i cittadini sono azionisti e nel pieno diritto pertanto di orientarne attivamente l’organizzazione e l’orientamento e di valutarne i risultati, oggi l’esecutivo provinciale ha dato una risposta concreta e propositiva accogliendo la “valutazione civica” come strumento per individuare e “pesare” la qualità e la sicurezza delle strutture e dei servizi sanitari dal punto di vista dei cittadini. D’altronde lo dice la stessa Costituzione all’articolo 118, quando pone il cittadino al centro della vita pubblica e gli riconosce tra l’altro il diritto di partecipare, in forma singola o associata, alla definizione delle linee – in questo caso – di programmazione sanitaria e alla valutazione delle prestazioni ricevute. Estendere la valutazione civica anche al settore sanitario significa consolidare comportamenti e pratiche che sono espressione di democrazia matura; mettere a disposizione informazioni rilevanti per la comunità e per gli operatori sanitari e avere indicazioni di possibili ambiti di collaborazione; confrontarsi con altre realtà analoghe per facilitare l’individuazione di aree e di strumenti di miglioramento. Per ottenere ciò, l’associazione di cittadini denominata “Cittadinanzattiva”, che dal 1978 promuove come “mission” la tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori, ha da tempo approntato uno strumento denominato “Audit civico”, direttamente azionato dai cittadini e caratterizzato da una struttura unificata di valutazione, che è in grado di consentire poi la comparazione delle performance delle singole aziende sanitarie. Sperimentato a livello nazionale con il coinvolgimento anche, negli anni scorsi, della nostra Azienda provinciale per i servizi sanitari, “Audit civico” prevede una serie di visite ispettive effettuate da cittadini nelle strutture e la successiva collaborazione fra cittadini e Azienda per una valutazione congiunta della situazione rilevata, nonché per l’individuazione condivisa di alcune aree di miglioramento. Il progetto approvato oggi dall’esecutivo provinciale prevede le seguenti fasi: costituzione di un gruppo tecnico; formazione del personale; realizzazione degli audit; confronto e valutazioni conclusive. L’azienda sanitaria è quindi chiamata a concordare con “Cittadinanzattiva” le modalità operative per la realizzazione del progetto oggi approvato, potendo contare su un importo complessivo di 25mila euro per il finanziamento di “Audit civico”. .  
   
 

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