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Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Dicembre 2007 |
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PROMOZIONE AGROALIMENTARE FVG
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Trieste, - I risultati di un nuovo progetto di educazione alimentare che ha coinvolto i ragazzi delle scuole elementari Duca d´Aosta e Nazario Sauro di Trieste sono stati illustrati l’ 1 dicembre alla presenza dell´assessore regionale alle Attività produttive, Enrico Bertossi, il quale si è congratulato con gli organizzatori dell´iniziativa. "Un´esperienza volta a far capire ai nostri bambini - ha sottolineato Bertossi - fino dai primi anni di frequentazione scolastica, coinvolgendo anche i loro genitori e gli insegnanti, quanto di buono si produce nell´agroalimentare del Friuli Venezia Giulia". L´iniziativa, denominata "Cibo, sensorialità e territorio - Promozione di un´educazione agroalimentare che valorizza il territorio, l´ambiente e le sue genti attraverso la scuola", illustrata da Giuliana Gellini e sostenuta dalla Regione, si è avvalsa della collaborazione del dipartimento di Psicologia dell´Università di Trieste. Il progetto rappresenta la prosecuzione di un percorso avviato già da alcuni anni dall´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia con l´obiettivo, ha aggiunto Bertossi, "di elevare la qualità del cibo che i ragazzi saranno usi, da adulti, a consumare". Dunque a migliorare anche la qualità della vita della nostra popolazione e, conseguentemente, la salute della comunità regionale. "Ciò - ha detto l´assessore - facendo comprendere ai bambini che ci sono cibi sani, controllati, che possono essere divertenti e accattivanti al pari di altri di origine industriale, che forse vengono propagandati un po´ troppo". "Si tratta dunque - ha aggiunto - di un´ulteriore occasione di promozione anche per quanto di buono si produce nel Friuli Venezia Giulia, un territorio caratterizzato da diverse eccellenze nell´agroalimentare (grazie ad operatori lungimiranti) ma anche all´abitudine di mangiare sano dei suoi cittadini". "Questo progetto - ha concluso Bertossi - rappresenta dunque un investimento per il futuro della nostra gente". Ma in cosa consisteva l´iniziativa? I bimbi sono stati coinvolti nella creazione di orti didattici, ecocompatibili e biologici. I piccoli partecipanti hanno così potuto impiantare con le loro mani i semi e seguire la crescita delle piante fino alla raccolta dei prodotti orticoli; hanno anche realizzato il compost, per fertilizzare il terreno degli orti senza l´impiego di sostanze artificiali. I ragazzini hanno inoltre partecipato a degustazioni mirate dei prodotti locali, acquisendo in tal modo elementi di cultura delle tradizioni agroalimentari e gastronomiche. Come ha poi affermato Tiziano Agostini, dell´ateneo triestino e responsabile del progetto, al termine dell´iniziativa i bimbi erano in grado di spiegare il perchè della scelta di certi cibi anche attraverso una valutazione sensoriale. Non solo, ma mentre nella prima fase del progetto i ragazzini si esprimevano chiedendo soltanto il loro cibo preferito, come la pasta, a conclusione del corso esigevano di cibarsi anche con frutta e verdura, dimostrando così di avere assunto una reale consapevolezza nell´alimentazione, presupposto importante per la salute e per la qualità della loro vita. . |
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