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Notiziario Marketpress di
Lunedì 03 Dicembre 2007 |
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IL NUOVO HOSPICE DI LATISANA APRE ENTRO DICEMBRE
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San Giorgio di Nogaro, 3 dicembre 2007 - Entro dicembre 2007 aprirà al quinto piano dell´Ospedale di Latisana il nuovo hospice che darà la possibilità ai parenti di essere accolti accanto ai malati oncologici. L´hospice di Latisana, assieme a quello di San Vito di imminente apertura, sono tra le prime strutture pubbliche realizzate ex novo della regione e metteranno complessivamente a disposizione venti posti letto. La conferma dell´imminente avvio della struttura è giunto oggi nel corso del convegno dal tema "L´organizzazione dei servizi sanitari nella Bassa Friulana", organizzato dal Comune di San Giorgio di Nogaro, in collaborazione con la Regione, l´Azienda per i servizi sanitari della Bassa Friulana e Federsanità Anci Fvg, a cui ha partecipato l´assessore regionale alla Salute e Protezione sociale, Ezio Beltrame. "A fine 2004 abbiamo ripreso il programma degli hospice - ha illustrato Beltrame -: attualmente in regione ne sono attivi tre, a Trieste, al Cro di Aviano e a Gorizia. Manca ancora quello di Udine, ove è in fase di progettazione esecutiva la struttura che sarà gestita dalla Fondazione ´Hospice Rsa Morpurgo Hofmann Ass Medio Friuli´ con 15 posti letto a disposizione nell´ex clinica Santi in via Montegrappa". Beltrame ha evidenziato come questo programma, assieme alle altre consistenti risorse finanziarie messe a disposizione dall´Amministrazione regionale in questi anni (il solo Fondo sociale, per esempio, è raddoppiato dai 62 milioni del 2004 ai 120 del 2008 mentre l´assegno di cura è passato dai 6 milioni all´anno di spesa ai 20 milioni attuali) si indirizzi alla realizzazione degli obiettivi del Servizio sanitario regionale, ossia il sostegno della non autosufficienza, della natalità, il perseguimento dell´integrazione socio-sanitaria e della messa in rete degli ospedali. "E´ chiaro che si tratta di un cambiamento che richiede per il territorio uno sforzo iniziale importante. La stessa apertura dell´hospice è un percorso impegnativo: non si tratta solo - ha spiegato Beltrame - di aprire un reparto ospedaliero, ma occorre creare un collegamento con il territorio, instaurare un rapporto di collaborazione con il volontariato e le famiglie". Si tratta comunque di un segnale che, accanto alla struttura polispecialistica pubblico-privata "Centro medico Università Castrense" inaugurata oggi a San Giorgio e a numerosi progetti di prevenzione e di assistenza territoriale all´avanguardia, fa dell´Ass 5 Bassa Friulana un avamposto di efficienza sanitaria. "Non solo - ha aggiunto Roberto Ferri, direttore generale dell´Ass 5 - direi che l´apertura degli hospice di Latisana e San Vito e la copertura completa della rete degli infermieri di comunità con l´inaugurazione nei giorni scorsi dell´ultimo ambulatorio a Teor e Ronchis completano un´offerta distrettuale che dimostra come si stanno dando risposte importanti alla richiesta di servizi territoriali che superino l´ottica ospedalocentrica". Ferri ha precisato che l´apertura dell´hospice entro dicembre a Latisana dipende ora solo "dal reperimento di almeno sei infermieri altamente qualificati, di cui riscontriamo allo stato attuale grave carenza. Per il resto - ha aggiunto - gli arredi sono completati". Intenso il dibattito che ha impegnato i relatori del convegno che, secondo il presidente di Federsanità Anci Fvg, Giuseppe Napoli, "è la dimostrazione che il policentrismo, ossia l´idea che le strutture che interagiscono sul territorio siano la migliore risposta anche alla concretizzazione dell´area vasta, è un concetto che deve continuare a svilupparsi. Accanto a questo, dalle esperienze che abbiamo ascoltato oggi possiamo trarre il senso della nostra idea di salute: la prevenzione è il miglior modo di investire. Proprio qui nel distretto della Bassa è stato presentato nei giorni scorso un interessante progetto di ´medicina anticipatoria´ che monitorerà alcuni quarantenni dal punto di vista diagnostico". A pochi giorni dall´approvazione da parte della Giunta regionale delle "Linee di gestione 2008" e dall´imminente dibattito in Consiglio regionale sulla legge di riordino delle Aziende sanitarie che produrrà significative innovazioni sull´organizzazione dei servizi sanitari e sociosanitari e sulla qualità dei servizi per i cittadini, al convegno sono state presentate buone prassi di promozione alla salute. Sono intervenuti tra gli altri, il sindaco di San Giorgio di Nogaro Pietro Del Frate, il direttore generale dell´Agenzia regionale della Sanità del Fvg, Lionello Barbina, il responsabile del Distretto dell´Ass 5 Bassa Friulana, Mario Corbatto, il presidente della rappresentanza ristretta della Conferenza dei sindaci dell´Ass 5 Bassa Friulana, Fulvio Tomasin, e l´assessore alle politiche sociali di San Giorgio di Nogaro Luciano Bonetto. . |
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