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Notiziario Marketpress di Martedì 04 Dicembre 2007
 
   
  ACCOLTA RICHIESTA DELLA REGIONE PIEMONTE PER GLI ESSICCATOI AGRICOLI PROROGATI I TERMINI PER LA MESSA A NORMA

 
   
   E’ stata accolta la richiesta avanzata al Ministero delle Politiche Agricole dalla Regione Piemonte, anche su sollecitazione delle organizzazioni professionali, relativa alla messa a norma degli essiccatoi agricoli per l’emissione di fumi in atmosfera, un provvedimento che interessa in particolare le aziende dei settori cerealicolo e risicolo per il trattamento e la conservazione del prodotto. L’istanza, avanzata al Ministero raccogliendo numerose richieste provenienti dal territorio, mirava a ottenere una proroga dei termini per le domande di autorizzazione all’emissione di fumi in atmosfera, per gli impianti di essiccazione di semi e cereali (prevista dal D. Lgs. 152/06): col differimento di un anno, al 29 ottobre 2008, degli adempimenti previsti per gli impianti agricoli, sarà possibile allineare con opportuna gradualità la normativa a quella attualmente stabilita per gli impianti industriali. “La proroga del provvedimento è un risultato importante per i nostri territori rurali – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Mino Taricco – che permetterà di regolamentare in maniera più equa una fase del processo produttivo, l’essiccazione, che è necessaria per la lavorazione dei cereali, per una corretta conservazione e commercializzazione. Ferma restando la corretta gestione delle emissioni in atmosfera, vorremmo infatti evitare il rischio concreto che molti piccoli impianti, che operano in proprio per brevi periodi dell’anno, non riescano a sostenere gli oneri della messa a norma e che debbano cessare l’attività, sostenendo costi aggiuntivi per il trasporto ad altri impianti e rendendo più complesso il controllo sull’effettiva e corretta essiccazione dei prodotti. Ringrazio il Ministero per aver recepito le nostre sollecitazioni e aver portato avanti l’emendamento – conclude l’Assessore - auspicando che l’iniziativa non trovi ostacoli nel successivo iter parlamentare. ” La Regione Piemonte ha evidenziato al Ministero delle Politiche Agricole il problema, in particolare con una lettera del 19 ottobre scorso; la Commissione Ambiente della Camera ha accolto, nella seduta del 22 novembre, un emendamento proposto dallo stesso Ministero, e, con parere positivo della Commissione Attività Produttive, ha recepito, in sede di conversione del Decreto legge 30 ottobre 2007 n. 180, la proroga della scadenza al 29 ottobre 2008, specifica per gli essiccatoi agricoli. .  
   
 

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