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Notiziario Marketpress di
Lunedì 03 Dicembre 2007 |
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PRESENTATA ATTIVITA’ POLO FORMATIVO UMBRO DELLA MECCATRONICA
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Perugia, 3 dicembre 2007 – Fare rete anche nella formazione è la parola d’ordine del nuovo polo umbro della meccanica. Il 30 novembre a Perugia durante una conferenza stampa sono state presentate le attività formative della struttura. Presenti l’assessore regionale alla formazione, Maria Prodi, il presidente del Comitato di Pilotaggio del Polo e vice presidente di Confindustria Perugia Gianluigi Angelantoni, il coordinatore del Comitato tecnico-scientifico del Polo e professore ordinario di misure elettroniche alla facoltà di ingegneria dell’Università di Perugia, Paolo Carbone, il presidente dei Sistemi Formativi di Confindustria Umbria, Gabrio Renzacci. La struttura, nata grazie ad un finanziamento della Regione Umbria nell’ambito del “Por Fse 2000-2006”, unisce 33 tra le più importanti aziende umbre che operano nel settore della macchina e le loro associazioni di riferimento: Confindustria, Cna, Confartigianato, in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia, il Politecnico di Torino, il Centro Ricerche Fiat, gli Istituti scolastici superiori e i Centri di formazione regionali. Il primo progetto di formazione per “tecnico superiore per l’automazione” è riservato a 20 diplomati e prevede 1200 ore di lezioni di cui 600 in aula e altrettante in azienda. “La presentazione del corso – ha detto l’assessore Prodi – è un’occasione per affrontare un argomento più ampio come quello del Polo formativo per la meccatronica che rappresenta un importante esempio d’interazione tra mondo dell’istruzione e impresa. La finanziaria dello scorso anno – ha aggiunto l’assessore – ha avuto grande riguardo per la materia. E’ auspicabile che i cosiddetti ‘Poli’ possano diventare a pieno titolo erogatori di formazione a vasto raggio”. Il vicepresidente di Confindustria ha evidenziato “che non ci può essere cultura d’impresa e innovazione senza la valorizzazione delle risorse umane. Scoprire e dare valore ai nuovi talenti ed ai giovani che provengono dall’università e dalle scuole è vitale”. A proposito il professor Paolo Carbone ha fatto notare che “il ruolo dell’università è di collaborare con le imprese sul fronte della formazione, ma anche su quello della ricerca, a partire dalla rilevazione dei bisogni, come è avvenuto nel caso del nuovo corso in fase di attivazione”. “Si parla sempre più di reti stabili d’impresa - ha sottolineato il presidente dei Sistemi Formativi di Confindustria Umbria,gabrio Renzacci – Voglio quindi sottolineare che il Polo rappresenta un’aggregazione d’imprese che condividono interessi comuni intorno al tema dell’innovazione e della ricerca. Un’aggregazione che consente alle imprese di dialogare, conoscersi e sviluppare sinergie progettuali. Il confronto aperto con gli istituti tecnici del territorio, con le agenzie di formazione e con l’università, è orientato alla progettazione ed all’introduzione di percorsi formativi e specializzazioni coerenti con le esigenze di competenze proprie delle imprese del territorio regionale”. . |
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