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Notiziario Marketpress di
Lunedì 03 Dicembre 2007 |
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OGGI FORMIGONI CONSEGNA I "PREMI PER LA PACE" RICONOSCIMENTI A PADRE BOSSI E AL NOBEL BIRMANO AUNG SAN SUU KYI MENZIONE ALLA MEMORIA A DON BENZI, CERIMONIA AL TEATRO MANZONI
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Milano, 3 dicembre 2007 - Compie dieci anni il "Premio per la pace" della Regione Lombardia, che viene assegnato a persone, enti, istituzioni e associazioni che si sono particolarmente distinti come operatori di pace nel mondo, che hanno cioè promosso iniziative a favore della pace e della cooperazione allo sviluppo. Il presidente Roberto Formigoni consegna oggi i riconoscimenti per gli anni 2006 e 2007, nel corso di una cerimonia che si svolgerà al Teatro Manzoni di Milano (via Manzoni, 42), con inizio alle ore 17. 00. I Premi Speciali, attribuiti direttamente dal presidente Formigoni, sono stati assegnati a padre Giancarlo Bossi, il missionario del Pime rapito e poi liberato nelle Filippine e ad Aung San Suu Kyi, il Premio Nobel birmano, protagonista della lotta per la democrazia del suo popolo. Una menzione alla memoria è stata dedicata a don Oreste Benzi, fondatore della Associazione Comunità Papa Giovanni Xxiii, anch´essa premiata. Complessivamente, è stata decisa l´assegnazione di 76 riconoscimenti (Premi principali, Premi Speciali, Menzioni alla memoria, Menzioni speciali e Pergamene). "Festeggiamo i dieci anni di questa importante manifestazione - commenta Formigoni - che abbiamo voluto per presentare e sostenere le testimonianze di uomini e donne che ogni giorno offrono il proprio lavoro e la propria fatica per realizzare una convivenza più giusta e costruire concretamente la pace. Le esperienze che segnaliamo sono sia quelle di cittadini lombardi che nel mondo si sono distinti per la propria opera sia quelle di grandi figure internazionali, impegnate nella battaglia quotidiana per la democrazia, la libertà e la dignità delle persone". La giuria per l´assegnazione del Premio, presieduta dal sottosegretario Robi Ronza, era composta da Camille Eid (giornalista), Gilberto Bonalumi (segretario generale Ri-al, Rete Italia America latina), Janiki Cingoli (direttore del Cipmo, Centro italiano per la pace in Medio Oriente), Emanuele Pinardi (rappresentante Associazione delle Organizzazioni Non Governative della Lombardia), Piero Bassetti (esperto internazionale). La cerimonia sarà condotta dalla presentatrice Lorena Bianchetti. Questo l´elenco dei premiati Premi Speciali Padre Giancalo Bossi - Nato ad Abbiategrasso (Milano) 57 anni fa, missionario del Pime nelle Filippine. Nell´aprile 2007 diventa parroco nella Parrocchia di Payao e nel giugno dello stesso anno viene rapito da un gruppo di dissidenti del Milf (Fronte islamico liberazione moro). Viene liberato il 20 luglio 2007. Motivazione: "Per il suo instancabile impegno per la costruzione della pace e dell´integrazione tra i popoli e le culture e per il coraggio dimostrato nei giorni del sequestro, durante i quali ha testimoniato con la propria vita la possibilità di uno sguardo positivo verso l´uomo in ogni circostanza". Aung San Suu Kyi - Nata in Birmania nel 1945 è attiva nella difesa dei diritti umani. Sin da giovane si è distinta nel movimento non violento tanto da meritare prestigiosi premi. E´ stata insignita del Premio Nobel per la Pace nel 1991. Motivazione: "Per la tenacia e la dedizione dimostrate nella lotta per la democrazia portata avanti nel proprio Paese, segno visibile e potente di un amore profondo per la libertà e la dignità di ogni uomo". Premi Per La Pace Marguerite Barankitse - Originaria del Burundi, Maggie, come viene chiamata, proviene da una famiglia tutsi. Nel 1993 fonda l´associazione Maison Shalom, un centro di aiuto per le persone vulnerabili, creata in risposta ai conflitti etnici del 1993 di cui Maggie è stata testimone oculare. Fino ad oggi ha salvato 10. 000 bambini orfani di guerra. Motivazione: "Per le numerose opere a favore dei bambini orfani di guerra ed in particolare per la sua incessante attività in ambito educativo assistenziale che attraverso la Maison Shalom ha permesso di creare una comunità di accoglienza e formazione tra le più importanti dell´Africa". Amin Khalaf - Condirettore dell´associazione Hand in hand in Israele, è impegnato dal 1998 sui territori israeliani con un progetto educativo molto importante: la costruzione di una scuola bilingue e pluriculturale nelle quali bambini ebrei e arabi possono imparare la pace e la convivenza. L´associazione ricopre un ruolo fondamentale anche per le donne che trovano così la realizzazione umana e professionale. Motivazione: "Per l´instancabile impegno sul territorio israeliano con un progetto educativo finalizzato alla costruzione di scuole bilingue e pluriculturali nelle quali bambini ebrei e arabi possono imparare sin dai banchi di scuola la pace e la convivenza". Associazione Comunità Papa Giovanni Xxiii Di Rimini (sede lombarda di Vaiano Cremasco/cr) - Fondata da don Oreste Benzi, opera da oltre 30 anni nel vasto mondo dell´emarginazione in Italia e in molte missioni estere: bambini, disabili, tossicodipendenti, barboni, malati di aids, nomadi, anziani, donne schiavizzate vittime della prostituzione vengono accolti nelle case-famiglia e comunità. Da 15 anni interviene nei conflitti armati condividendo la vita con le vittime della guerra. Segnalata dal Parroco di San Cristoforo di Ripalta Cremasca (Cr). Motivazione: "Per il coraggio, la tenacia e la competenza con i quali da 15 anni realizza progetti per favorire il dialogo nei Paesi coinvolti dai conflitti bellici". Associazione Mai Più Cernobyl Onlus Di Limbiate (Mi) - L´associazione ha sede a Limbiate e si è costituita nel 2002. Ha realizzato il progetto "A braccia aperte per il Caucaso", che ha visto l´ospitalità multietnica e interreligiosa di 10 bambini osseti cristiani e 10 ingusci musulmani. Segnalata da Giuseppe Civati Consigliere Regionale di Monza. Motivazione: "Per l´importante esperienza di integrazione e di ospitalità interetnica ed interreligiosa che ha permesso la convivenza di bambini osseti cristiani e ingusci musulmani, popolazioni da anni in conflitto". Gruppo Africa Chiama Di Sant´angelo Lodigiano (Lodi) - Il Gruppo nasce nel 1985 con sede a Sant´angelo Lodigiano. Da oltre 30 anni opera nelle zone più povere del mondo intervenendo con iniziative a favore della popolazione femminile e organizzando corsi di formazione per ragazze. La maggior parte degli interventi viene effettuata nel territorio della diocesi di Manga, in Africa. Segnalato da Domenico Crespi, sindaco di Sant´angelo Lodigiano. Motivazione: "Per l´azione profusa da oltre 30 anni in una delle zone più povere del mondo, in particolare con iniziative a favore della popolazione femminile". Menzioni Speciali Movimento Scout - L´organizzazione mondiale del movimento scout conta circa 28 milioni di appartenenti, provenienti da 155 nazioni diverse. Ha come corrispondente femminile l´associazione mondiale guide ed esploratrici. In Italia le associazioni scout riconosciute sono due: l´Agesci e la Cngei, riunite nella Fis. Nel 2006 è stato celebrato il centenario dell´organizzazione. Motivazione: "In occasione dei 100 anni di fondazione dell´organizzazione, per i meriti acquisiti nella promozione della pace e della fratellanza dei popoli e per la presenza sempre attiva nel campo educativo in tutto il mondo". Wisam Meenas - Ex profugo iracheno, professore universitario ed esperto di Medio Oriente, è diventato un volontario della Croce Rossa e si è prodigato nel soccorso e nella gestione dei feriti libanesi che dal mese di settembre 2006 sono stati ospitati negli Ospedali lombardi di Niguarda, Sacco e Riuniti di Bergamo. Gestisce la Casa di Teddy una struttura della Croce Rossa messa disposizione dei familiari dei malati. Motivazione: "Per la particolare attività connessa agli interventi umanitari internazionali, per la professionalità e lo spirito di abnegazione profusi in diversi anni, nel più puro spirito della Croce Rossa e per il senso di fratellanza verso coloro che hanno sofferto l´esperienza drammatica della guerra". Khaled Ksab Mahamid - Avvocato arabo israeliano, ha fondato a Nazareth nel 2005 un Museo e un Istituto di ricerca sull´Olocausto. Motivazione: "Per il coraggio civile e la tenacia dimostrata nella creazione del museo dell´Olocausto a Nazareth, città arabo-israeliana, vincendo ostilità e diffidenze intorno a lui". Joselyne Khoueiry - Cinquantadue anni, aveva appena 20 anni quando è iniziata la Guerra in Libano nel 1975. Per dieci anni ha guidato centinaia di ragazze sui vari fronti di guerra. Poi nel 1986, ha scelto di dedicarsi al proprio Paese, aiutando i poveri, e fondando l´Associazione "La libanese, donna del 31 maggio" e il Centro Giovanni Paolo Ii che si occupa tra l´altro di tutela della vita. Motivazione: "Per l´esempio di tenacia e caparbietà femminile e per l´attività nel campo della cooperazione". Antonio Galoforo Di Pavone Del Mella (Bs) - Nasce a Perugia nel 1965 e si laurea in Medicina e chirurgia presso l´Università degli studi di Brescia nel 1991. Da molti anni si dedica allo studio e all´applicazione dell´ossigeno-ozono terapia per curare l´Ulcera di Buruli, malattia emergente delle regioni tropicali, detta anche "lebbra dei bambini". E´ presidente dell´Associazione "O3 For Africa" onlus, che sostiene la ricerca e l´applicazione di questa terapia innovativa. Segnalato dall´assessorato alla Cultura del Comune di Pavone del Mella (Brescia). Motivazione: "Per la sua dedizione allo studio e all´applicazione di terapie mediche, per l´instancabile percorso di solidarietà ed umanità che hanno permesso di lenire la sofferenza dei bambini e delle donne in Africa". Luigi Fioravanti Di Delebio (So) - Nato ad Ascoli Piceno nel 1939, si occupa di volontariato fin dai tempi dell´università. In Valtellina, dove risiede, ha promosso varie iniziative di solidarietà e di natura culturale ed educativa per la diffusione di una cultura della pace e del rispetto dei diritti umani, fondando numerose associazioni che si occupano di educazione al dialogo, alla convivialità e alla solidarietà. Segnalato dal Comune di Piateda (Sondrio) e dal consigliere regionale Giuseppe Benigni di Milano. Motivazione: "Per aver promosso iniziative di solidarietà e di natura culturale ed educativa per la promozione dlela pace e del rispetto dei diritti umani". Provincia Di Cremona - Nel 2006 ha attivato un percorso con diverse iniziative orientate ad una maggiore efficienza degli interventi delle singole amministrazioni nell´ambito della pace e della solidarietà internazionale, tra i quali l´avvio di progetti di cooperazione decentrata in determinate aree geografiche (Balcani, Africa, Medio-oriente) e settoriali (ambito socio-sanitario e socio-educativo). Segnalato dal Costantino Rancati, sindaco del Comune di Spino d´Adda (Cremona) Motivazione: "Per le numerose attività di formazione e di sensibilizzazione sul tema della pace e dei diritti umani". Gabriele Nissim - Nato a Milano nel 1950, giornalista, si è sempre occupato della realtà politica e culturale dell´Europa orientale. Ha collaborato con le maggiori testate italiane e svizzere, realizzando anche numerosi documentari sull´opposizione clandestina al comunismo, sui problemi del post-comunismo e sulla condizione ebraica nell´Est. Segnalato dai componenti della Giuria. Motivazione: "Per aver costituito il comitato promotore della ´Foresta dei Giusti´ e per l´impegno a mantenere vivo il ricordo dei Giusti anche attraverso la creazione di luoghi della memoria". Monsignor Michel Kassarji - Vescovo della piccola comunità dei cattolici di rito caldeo di Beirut, dal gennaio del 2001 ha organizzato una scuola serale per i ragazzi costretti a lavorare. Segnalato dai componenti della Giuria. Motivazione: "Per l´impegno, l´assistenza e il senso di responsabilità verso i profughi cristiani iracheni, per i quali quotidianamente, con tenacia ricerca condizioni migliori di vita". Menzioni Alla Memoria Don Oreste Benzi - Nato nel 1925 vicino a Rimini, viene ordinato sacerdote nel 1949. Nel 1968 con un gruppo di giovani dà vita all´Associazione Comunità Papa Giovanni Xxiii per adolescenti in difficoltà. Nel 1972 apre la sua prima casa-famiglia a Coriano (Rimini). L´associazione fondata da don Benzi è oggi presente in tutto il mondo e assiste migliaia di persone. Don Oreste Benzi è morto il 2 novembre 2007. Motivazione: "Per il profondo e costante impegno verso gli emarginati, in particolare donne e adolescenti e per aver testimoniato concretamente come la condivisione della vita con gli ultimi costituisca la più grande possibilità di realizzazione della vita di ciascuno e un fattore di novità vera nella vita sociale". Monsignor Giuseppe Ferrari - Originario di Zogno (Bergamo) dov´è nato il 12 maggio 1933, è stato ordinato sacerdote il 9 giugno 1956. Dal 1966 missionario in Bolivia, dove ha svolto la sua opera tra studenti e carcerati. Rientrato in Italia nel 2004, si era stabilito ad Albino (Bergamo), poco distante dal suo paese natale dove è morto, a 73 anni, il 21 ottobre 2006. Segnalato dall´Eco di Bergamo. Motivazione: "Per la tenacia e la dedizione agli altri con le quali si è battuto per la libertà e per la generosità e capacità di ascoltare infondendo serenità e speranza alla popolazione bisognosa della sua terra di missione". Natale Giandini - Nato nel 1954, è stato fondatore e presidente dell´associazione Amici di Serena di Lodi, una rete di assistenza ai bisognosi creata dopo la morte della figlia avvenuta per leucemia. E´ stato promotore di diversi progetti in Bielorussia e a Chernobyl, a sostegno delle popolazioni che ancora oggi subiscono le conseguenze dell´esplosione della centrale nucleare di 20 anni fa. E´ morto nell´agosto 2006, a 52 anni, per un male incurabile. Motivazione: "Per aver sempre saputo costruire ponti fra le culture facendosi portavoce di ideali di pace, giustizia, libertà e fratellanza universale". Maria Colomba Gatti - Nata a Cavenago Brianza (Milano) il 19 novembre 1940. Fin dal suo primo impiego nella Cisl si è contraddistinta per il suo impegno verso gli altri. Nel 1991 entra in Acra (Associazione Cooperazione Rurale in Africa e America latina) come direttore e successivamente, raggiunta l´età della pensione, lascia la dirigenza e resta come volontaria e presidente dell´associazione stessa. Maria Colomba Gatti è morta nel febbraio 2007. Motivazione: "Per il grande spirito di solidarietà che ha contraddistinto le sue scelte di vita e per la determinazione e il coraggio con i quali ha saputo condurre l´associazione anche nei momenti più difficili, quando le risorse erano limitate e bisognava tenere fermi i principi e i valori per costruire un mondo più equo e sostenibile". Questo l´elenco delle Pergamene assegnate a varie persone e associazione "per la sensibilità e la concreta solidarietà dimostrata nei confronti delle popolazioni svantaggiate dei Paesi in via di sviluppo". Adonai (Associazione donne organizzate arte internazionale ) di Milano. Nata nel 1986, svolge la sua missione sia sul territorio nazionale che su quello internazionale, in particolare nei luoghi colpiti dai conflitti e dalle calamità naturali. Agata D´amore E Giuseppe Cutuli di Catania, genitori di Maria Grazia, inviata del Corriere della Sera, uccisa in Afghanistan il 19 novembre 2001. Hanno partecipato alla realizzazione di una scuola per i bambini afghani a Kabul, dimostrando il perdono per gli assassini della loro figlia. Alberto Bonifacio di Pescate (Lecco), presidente dell´associazione di volontariato Regina della Pace di Pescate, che dal 1991 si occupa, con generosità e costanza, delle popolazioni della ex Jugoslavia. Marco Aresi di Brignano Gera d´Adda (Bergamo). Nato a Treviglio nel 1974, è impegnato nel progetto di educazione per adulti a Sacaba (Bolivia). La maggior parte dei corsi è seguita da donne. Associazione Kal di Cantù (Como). Costituita nel 2001 si prodiga per i più poveri del pianeta, appoggiando progetti soprattutto in India. Associazione La Tenda di Novate Milanese (Milano). Nata nel 2000, promuove iniziative rivolte alle diversità culturali in particolare verso le persone che provengono da Paesi extracomunitari con lo scopo di favorire un´integrazione sul territorio. Associazione Amici Dei Popoli di Treviglio (Bergamo). Attiva dal 1974 è impegnata a sostegno delle popolazioni del sud del mondo. Associazione Amici Del Madagascar di Brissago Valtravaglia (Varese). Nata nel 1989, si impegna a favore delle popolazioni bisognose del Madagascar e in particolare di donne e bambini. Associazione Bergamo Per Il Kosovo di Bergamo. Costituita nel 1999, è presente in Kosovo da sei anni ed è attiva in diversi programmi. Associazione Costruttori Di Pace di Luino (Varese). Nata nel gennaio 2005, si occupa del sostegno e della promozione di progetti interculturali in luoghi particolarmente critici come la Colombia e l´Uganda. Associazione Demmeches di Rivolta d´Adda (Cremona). Costituita nel 2003, promuove la cultura della pace e della solidarietà e realizza progetti umanitari rivolti soprattutto a donne e bambini vittime delle guerre. Associazione Gruppo Esperanza di Tavernola Bergamasca (Bergamo). Costituita nel 2004 da un gruppo di giovani, promuove la cultura della pace collaborando con le diverse istituzioni del territorio. Associazione Panificatori E Pasticceri della Provincia di Milano. Ha sostenuto molteplici progetti a favore della convivenza pacifica dei popoli e gruppi di diversa etnia e religione, realizzando anche panifici in aree particolarmente disagiate di Paesi sottosviluppati. Elena Badalamenti di Milano. Il suo impegno per l´uguaglianza e la dignità dell´uomo si sono concretizzati nell´associazione "Le guè du Sahel", costituita nel 2006, una struttura interculturale per la solidarietà sociale e la cooperazione allo sviluppo. Ezio Caselli di New York nato a Caronno Pertusella (Varese). Nel 1971 parte tra i primi volontari di cooperazione internazionale come direttore del centro di sviluppo nella Repubblica democratica del Congo, dove contribuisce alla costituzione dell´Avsi. E´ presidente dell´Avsi degli Usa. Centro Di Aiuto Alla Vita Mangiagalli di Milano. Dal 1984 fa "nascere mamme" soprattutto straniere, sole e prive di ogni mezzo. Nel 2005 sono state oltre 1260 le mamme incontrate e 780 i bambini nati. Cisda (Coordinamento italiano sostegno donne afghane) di Milano. Associazione nata nel 2004 a sostegno della promozione e della cultura delle donne afghane. Comune Di Torre Boldone (Bergamo). Attraverso numerose iniziative ha promosso la cultura della pace con progetti di solidarietà internazionale. Lino Pruneri E Federica Trica Colonel di Grosio (Sondrio), per la solidarietà dimostrata nei Paesi in via di sviluppo. Attualmente sono impegnati in un progetto per aiutare i poveri del Perù. Don Enrico Lazzaroni del Monastero Carmelitane scalze di Legnano (Milano). Nel 1984 parte per lo Zambia e nel 1989 va in Messico dove attualmente è parroco. Edoardo Missoni di Ginevra (Svizzera). Dal 2004 è segretario generale del Organizzazione mondiale del movimento scout. Fondazione Casa Della Carita´ Angelo Abriani di Milano. Nata nel 2002 offre ospitalità alle persone in difficoltà. Ha promosso la nascita della cooperativa "Lavoriamo" e del centro diurno "A regola d´arte" che provvede all´inserimento occupazionale degli ex ospiti. Fondazione Cecchini Pace Istituto Transculturale Per La Salute di Milano. Nata nel 1993 si occupa del recupero della salute e della prevenzione del rischio soprattutto verso i soggetti più fragili. Fra Jozo Zovko della Bosnia Erzegovina. Sacerdote dal 1967 in Bosnia, dal 1980 è parroco di Medjugorije. Si occupa delle vedove e degli orfani della guerra nella ex Jugoslavia. Mauro Gasbarra. Nato a Roma, è medico nei Paesi del centro America dove ha realizzato più di 60 progetti in ambito economico, sociale e sanitario, a favore di donne e bambini. Gruppo Africa Val Di Scalve (Bergamo). Costituito nel 2002 per il sostegno alle popolazioni del Terzo mondo, soprattutto in Africa e in America latina. Gruppo Missionario Ettore Cunial di Milano. Da più di 35 anni è impegnato a sostenere iniziative in particolare in Paesi in via di sviluppo, soprattutto America latina, Africa e India. Hani Gaber di Mezzago (Milano). Nato nel 1949 a Kharbata, impronta il proprio lavoro sugli ideali di dialogo e pacifica convivenza tra israeliani e palestinesi. Icu (Istituto cooperazione universitaria) di Milano. Nato nel 1967 per favorire a livello internazionale la cultura della scienza al servizio dell´uomo. Ha operato in 35 Paesi. Attualmente è impegnato in Libano. Maria Assunta Le Notti di Varese. Medico, impegnata in progetti di solidarietà in Nepal. Bruno Lucchini di Salò (Brescia). In veste di guardia partigiana, ha difeso un gruppo di prigionieri fascisti. Movimento Apostolico Ciechi di Milano. Da circa 40 anni concentra la sua attività verso i non vedenti in Italia e in Africa ed ha aperto 20 scuole per ciechi. Nato Rapid Deployable Corps Italy di Solbiate Olona (Milano), per aver contribuito a portare speranza, sostegno e pace alle popolazioni afghane in occasione della missione internazionale a Kabul. Maria Olivieri di Cremona. Volontaria in varie associazioni di solidarietà, attiva in particolare verso le donne indiane che vivono con la famiglia sul territorio cremonese. Padre Antonio Zanotti di Antegnate (Bergamo). Frate cappuccino, sacerdote dal 1974 si occupa di progetti tra i quali la costruzione di una casa per accogliere volontari italiani e indiani e di un villaggio scuola in India. Padre Protasio Delfini di Massaua (Eritrea). Nato nel 1940 ad Asmara, si occupa di progetti di adozione a distanza, assistenza ai bisognosi e della costruzione di una scuola professionale alberghiera a Massaua. Padre Daniele Moschetti di Castiglione Olona (Varese). Nasce nel 1960. Diventa sacerdote nel 1996 e dal 2001 è in Africa dove è impegnato in diverse iniziative umanitarie, in particolare a favore della valorizzazione delle donne. Padre Franco Nascimbene di Malnate (Varese). Missionario, svolge la sua attività in America Latina con l´obiettivo di far prendere coscienza alle persone della propria dignità umana. Padre Fulgenzio Cortesi di Castel Rozzone (Bergamo). Missionario passionista, nato nel 1937, religioso dal 1956. Nell´aprile 2002 fonda "Il villaggio della Gioia" per accogliere i bambini orfani dell´Aids. Padre Mario Maria Falconi di Borgo di Terzo (Bergamo). Nato nel 1944, entrato nella congregazione barnabita è impegnato a favore delle popolazioni del Congo e del Rwanda. Padre Paolo Dall´oglio di Roma. Missionario in Siria e promotore del dialogo tra le culture del Mediterraneo. Mario Panzeri di Robbiate (Lecco). Nato nel 1935. Fin dal 1970 è impegnato in Congo nella realizzazione di progetti portati avanti dall´associazione Mondo Giusto. Monsignor Aldo Gerla. Vescovo di Sao Mateus (Brasile), nato a Ponte in Valtellina (Sondrio), padre comboniano dal 1956, parte subito per il Brasile dove opera a favore dei giovani e delle donne. Don Renzo Scapolo di Padova. Nato nel 1937, attivo nei Balcani dallo scoppio del conflitto interetnico, aiuta i profughi vittime della guerra. Scuola Primaria Alessandro Manzoni di Casciago (Varese). Con l´iniziativa "La rinascita del tempo", cioè la piantumazione di un albero sul sagrato della Chiesa di San Giovanni a Casciago, commemora il lancio della seconda bomba atomica a Nagasaki, in Giappone. Suor Alma Castagna di Lecco. Missionaria dal 1992, opera come responsabile medico a Timor Est, in particolare nel programma di prevenzione della Tbc. Suor Dorotea Rodigari di Valbondione (Bergamo). Nata nel 1926, missionaria in Ecuador fino al 2005. Si è impegnata sul fronte della scuola, della pastorale e dell´assistenza sociale. Franco Testa di Milano. Nato nel 1935, nel 1987 costituisce a Vobarno (Brescia) il gruppo volontario per il servizio sanitario con ambulanza. Davide Franzi di Vedano Olona (Varese). Nato a Varese nel 1966, dall´età di 17 anni svolge attività umanitaria e si dedica all´Africa in particolare all´Uganda con l´associazione "Insieme si può". Padre Elia Panizza di Mandello del Lario (Lecco). Nato a Olcio di Mandello del Lario nel 1947. E´ referente per il Gabon del progetto "Ibiscus Claret" rivolto agli adolescenti che non hanno terminato il ciclo delle scuole primarie. Camillo Colombo di Locate Varesino (Como). Nasce a Bollate (Milano) nel 1935, collabora da anni con la missione delle suore della Carità immacolata concezione di Ivrea (Ivrea Sisters) in Tanzania-namanga (Africa). Pro Mundo Onlus Associazione Internazionale di Cuveglio (Varese). Nasce nel 2001 e ha promosso la mostra itinerante "I volti della pace: ritratti di Premi Nobel", che presenta attraverso i disegni realizzati dall´artista ungherese Monika Hafner i volti dei personaggi che dal 1901 ad oggi sono stati insigniti del Premio Nobel per la Pace. Associazione Volontari Cristina Onlus di Calco (Lecco). Presente nel territorio di Calco dal 1994, realizza un servizio di doposcuola dal nome "Help Studio". Assessorato Alle Politiche Giovanili del Comune di Rocca Franca (Brescia). Ha promosso il progetto-evento ed il Primo concorso nazionale "Melting pot: voci e volti della terra" attraverso il coinvolgimento degli studenti delle scuole presenti sul territorio bresciano. . |
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