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Notiziario Marketpress di Martedì 04 Dicembre 2007
 
   
  GIORNATA MONDIALE ANTI-AIDS,L´IMPEGNO DELLA REGIONE LOMBARDIA

 
   
   Milano, 4 dicembre 2007 - "Nonostante i risultati decisamente positivi conseguiti in questi anni dalla Regione Lombardia nella cura e nella prevenzione dell´Aids, non abbiamo nessuna intenzione di abbassare la guardia: prosegue anzi il nostro impegno nel diffondere sempre più tra i cittadini la coscienza dei comportamenti a rischio da evitare, e nell´investire ulteriori risorse per la ricerca epidemiologica e per l´avvio di iniziative di prevenzione sempre più mirate ed efficaci". Lo ha affermato l´assessore regionale alla Sanità, Luciano Bresciani, in occasione della Giornata Mondiale della lotta all´Aids, (l´appuntamento internazionale nato nel 1988) che si è celebrato, sabato 1 dicembre. A partire dal prossimo gennaio prenderà ad esempio il via un progetto (per il quale si è chiesta la collaborazione dell´Istituto Superiore di Sanità) per comprendere più a fondo quali siano i comportamenti che espongono ad un maggior rischio di essere contagiati. Lo studio, rigorosamente anonimo, chiederà ai soggetti contagiatisi di recente di fornire ulteriori informazioni sui fattori ed eventi che possono aver determinato l´infezione. Questo potrà consentire di indirizzare le future iniziative di prevenzione, campagne informative, progetti educativi nella linea dell´efficacia, evitando un impiego di risorse diffuso e, probabilmente, poco incidente sulla patologia e la sua diffusione. I Numeri - Ad oggi sono più di 20. 000 sono le persone che si rivolgono agli ospedali lombardi per ricevere assistenza, effettuare periodici esami ed essere sottoposti a terapia con antiretrovirali. Circa 250 sono i posti letto per malati di Aids in comunità alloggio, regolarmente occupati per mesi o anni, ove non sia possibile un loro inserimento in famiglia. Tre sono invece gli hospice dedicati ai malati in fase terminale e 5 i centri diurni, dedicati all´assistenza semiresidenziale. Per la formazione del personale ospedaliero di Asl e Aziende Ospedaliere sono attivi programmi permanenti, che coinvolgono i 15 reparti ospedalieri di malattie infettive. In ogni Asl sono attivi Sert e Centri di riferimento Hiv dove ogni cittadino può effettuare anonimamente il prelievo per l´accertamento dell´infezione e ricevere supporto. Ogni anno circa 2000 ricoveri sono effettuati specificamente per la cura dei casi di Aids. In ciascuna Asl sono attivi programmi di prevenzione, rivolti alla popolazione scolastica e giovanile o a gruppi a elevato rischio di infezione, cui, negli anni passati, sono state destinate numerose risorse aggiuntive. . .  
   
 

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