Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Dicembre 2007
 
   
  BORSE D’AUTORE E FALSI BANDITI! BORSE VINTAGE AMERICANE E PEZZI ITALIANI VERI E CONTRAFFATTI IN MOSTRA ALLA POSTERIA DAL 30 NOVEMBRE AL 9 DICEMBRE

 
   
   Sorprese, colori, curiosità, cultura e legalità. E’ il variegato mix che sta alla base delle due mostre “Borse d’autore – stile e creatività nelle collezioni americane dal 1930 agli anni ‘70” e “Da noi i falsi sono banditi” che apriranno al pubblico, con ingresso gratuito, il 30 novembre 2007 a La Posteria, in Via Giuseppe Sacchi 5/7 a Milano. Organizzata da Aimpes, l’associazione pellettieri italiani che promuove Mipel, manifestazione internazionale di pelletteria che dagli anni ’60 presenta il meglio di borse, valigie, cinture e accessori a fieramilano, “Borse d’autore” esporrà circa 180 borse “vintage” di produzione americana, che ripercorrono attraverso materiali, forme e colori 50 anni ricchi di eventi e contraddizioni. Si parte dal crollo della borsa di New York e si passa attraverso gli anni del grande cinema in bianco e nero hollywodiano, la guerra vissuta da lontano, lo sbarco sulla luna, gli anni ’60 di J. F. Kennedy e quelli psichedelici e dei diritti civili, Woodstock e il ’68, il Vietnam e il movimento femminista. Per approdare ai colorati anni ’70 del film Barbarella e alla visionaria Pop Art di New York. Non mancano le rarità, come le borse utilizzate nel film Colazione da Tiffany, con Audrey Hepburn. Quaranta anni di storia dell’accessorio femminile, e di contaminazioni e influenze che detteranno la nuova vita e desideri degli Italiani del boom economico. Una grande varietà di materiali naturali (dalla pelle al midollino, al cotone, alla seta) e di ricerca (bachelite, celite, lucite, celluloide e plastica) abbinate a formali e stravaganti linee e colori, fanno di queste borse le “antisignane” di ciò che è ora e conosciuto in tutto il mondo come il Made in Italy. I designer di grido allora erano soprattutto di New York (Withing and Davis, Koret, Rosenfelt, Morris Moskovizty, Julius Resnick Jr, Bonnie Cashise) o californiani (Ila of California, Mr. John). E se in quegli anni il rischio di plagio era inesistente, le creazioni contemporanee italiane devono tutelarsi dai falsi sempre di più. Aimpes dedica proprio al Made in Italy di qualità la mostra “Da noi i falsi sono banditi”, che porta realmente sotto gli occhi del visitatore borse vere e contraffatte, quest’ultime provenienti da vari sequestri effettuati nelle città d’Italia. Con il dichiarato obiettivo di sensibilizzare i consumatori che pensano che comprare una borsa falsa sia solo una “marachella che fanno tutti”, la mostra metterà a confronto accessori di grande fattura con prodotti contraffatti che muovono ogni anno un giro d’affari di 1,2 miliardi di euro, destinati principalmente alla criminalità organizzata. .  
   
 

<<BACK