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Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Dicembre 2007 |
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GROSSETO, IL SINDACO EMILIO BONIFAZI HA FIRMATO L’ADESIONE DEL COMUNE DI GROSSETO ALL’ASSOCIAZIONE “CITTÀ DEL BIO”
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Il Comune sostiene il consumo di cibi sani e prodotti nel rispetto dell’ambiente ed aderisce a Città del Bio, dopo il consenso unanime all’ultimo Consiglio comunale. L’associazione Città del Bio unisce quanti condividono la scelta di promuovere l’agricoltura biologica, orientando i consumatori verso una scelta consapevole di prodotti di qualità garantita e incentivando uno stile di vita in armonia con la natura. Aderire all’associazione è quindi per Grosseto un modo per tutelare la salute e il benessere dei cittadini attraverso migliori standard di vita che valorizzino le differenze ambientali, socioeconomiche e culturali della realtà maremmana. Proprio inserendosi in quest’ottica preventiva, il Comune ha deciso di promuovere gli alimenti biologici italiani e privi di Ogm già nelle mense scolastiche, così da poter coinvolgere i futuri cittadini del domani a diventare promotori del biologico e del rispetto ambientale già da oggi. Con questa iniziativa l’amministrazione intende portare avanti anche politiche di salvaguardia e di sviluppo per le produzione agricola del territorio, riconosciute tra le eccellenze a livello locale e nazionale, orientando i consumatori verso una scelta consapevole di prodotti di qualità e garantiti. «Siamo orgogliosi di aderire alla Città del Bio - commenta il sindaco Emilio Bonifazi - e di contribuire alla promozione di una vera e propria cultura del biologico e di un consumo consapevole di alimenti sani. La nostra volontà è quella di proporre un modello di sviluppo del territorio che valorizzi i prodotti locali». «Un’adesione importante - spiega l’assessore alla Partecipazione Simone Ferretti - che rappresenta uno strumento in più per incentivare e diffondere l’utilizzo di prodotti biologici. L’obiettivo è quello di coinvolgere sempre di più i cittadini attraverso percorsi informativi rivolti prima di tutto ai giovani». Attraverso una gestione responsabile delle risorse disponibili è possibile garantire la qualità dell’agricoltura, dell’enogastronomia, del paesaggio, della storia e dell’arte nel pieno rispetto dell’ambiente. . |
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