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Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Dicembre 2007 |
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PSR – ZAIA: 100 MILIONI PER LO SVILUPPO INTEGRATO DEL TERRITORIO
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Legnaro (Padova) - “La Regione del Veneto crede fortemente nello sviluppo del territorio attivato in maniera coordinata dall’insieme delle imprese e dei soggetti che vi operano e vi risiedono. Non è un caso che ad iniziative partecipate “dal basso” il nostro Programma di Sviluppo Rurale destini 100 milioni di euro, quasi il 10,5 per cento dell’intero budget pubblico (914 milioni di euro) disponibile nel periodo 2007 – 2013, a fronte di una media nazionale che indirizza ad analoghe iniziative poco più del 7,5 per cento”. Lo ha sottolineato il vicepresidente della Giunta regionale Luca Zaia, che iil 3 dicembre a Legnaro, in provincia di Padova, ha concluso i lavori dell’incontro sul tema “Progetti e finanziamenti per lo sviluppo locale”, organizzato da Veneto Agricoltura, rappresentata dall’amministratore unico Corrado Callegari. Il convegno ha approfondito, in sostanza, le iniziative che del Psr relative al cosiddetto Asse 4, ovvero al sistema Leader, acronimo di “Liason Entre Actions de Develloppement de l’Economie Rurale”, cioè coordinamento delle azioni di sviluppo dell’economia rurale. Questo asse sostiene programmi che coinvolgono imprenditori privati ed enti pubblici in particolare aree rurali, riconoscendo che lo sviluppo non dipende dal semplice sostegno delle aziende agricole, ma dalla capacità di fare squadra sviluppando tutte le potenzialità di un territorio rurale (agricoltura, ambiente, turismo, artigianato), all’interno di un progetto coordinato e condiviso. “Con Psr siamo ormai pronti – ha affermato Zaia – probabilmente entro l’anno corrente e al massimo entro i primi giorni del 2008 emaneremo i bandi di attivazione. Ho personalmente incontrato circa 8 mila imprenditori agricoli per informarli, assieme ai tecnici della Regione, di tutte le possibilità di sostegno, che privilegiano la competitività cui è destinato circa il 44 per cento delle risorse complessive. Il nostro è un programma scritto con gli imprenditori, e sui contenuti siamo sicuri; il pericolo è la burocrazia: abbiamo cercato di limitarla, ma la Commissione Europea ci ha imposto alcuni passaggi obbligati, così come ci ha bloccato su alcune proposte, ad esempio la direttiva che avevamo previsto per lo spandimento dei liquami nel contesto dell’applicazione della Direttiva Nitrati”. “Le iniziative Leader richiedono vera animazione sul territorio – ha concluso Zaia – e vera compartecipazione: di progetti e risorse. Sono sicuro che la risposta sarà all’altezza delle aspettative”. . |
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