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Notiziario Marketpress di Martedì 04 Dicembre 2007
 
   
  LOTTA AL DOLORE: DOMANI A TORINO IL TERZO CONVEGNO NAZIONALE

 
   
  Torino, 4 dicembre 2007 - Oggi, a Torino, presso Eataly – Museo Carpano – Sala Dei Duecento, a partire dalle ore 9. 15, si tiene il terzo convegno nazionale Lotta al dolore, qualità della vita: eliminare il dolore inutile per una migliore qualità dell’assistenza e una migliore qualità di vita . Organizzato dall’Assessorato alla tutela della salute e sanità, in collaborazione con l’Asl 18, l’appuntamento si inserisce nell’ambito delle attività della Rete regionale della lotta al dolore, con l’obiettivo di favorire il confronto tra le esperienze avviate su questo fronte nelle diverse parti del paese. «L’umanizzazione delle cure e il miglioramento della qualità dei servizi sanitari - spiega l’assessore alla tutela della salute e sanità, Eleonora Artesio - non possono prescindere dalla previsione di azioni efficaci anche sul fronte della lotta al dolore, che devono necessariamente fondarsi su livelli sempre maggiori di collaborazione tra operatori sanitari, malati, cittadini. In questo senso, da anni in Piemonte è attiva una rete regionale, che opera sia per garantire a tutti i pazienti afferenti alle strutture ospedaliere piemontesi un adeguato trattamento del dolore, attraverso la diffusione e l’applicazione di linee guida e raccomandazioni cliniche, sia per assicurare la continuità terapeutica nei pazienti con dolore cronico e acuto, attraverso programmi di controllo nel tempo, organizzati anche in accordo con i medici di famiglia o gli specialisti». Grazie all’attività della Rete, oggi in tutti gli ospedali piemontesi esiste un Comitato aziendale “Ospedale senza dolore”, che assicura che il dolore venga considerato il “quinto segno vitale” e quindi monitorato, di routine, alla stregua della temperatura corporea o della pressione, per poter essere controllato nel migliore dei modi possibili. «Misurare il dolore tutti i giorni, per tutti i pazienti ricoverati - continua Artesio - compilando la scheda di rilevazione del dolore, è il primo passo compiuto per debellare il dolore inutile e per favorire la centralità del malato. Ma nei prossimi mesi una nuova sfida ci attende: nel giugno scorso, infatti, la Giunta regionale ha approvato la costituzione di un nuovo Comitato regionale, che sta lavorando per garantire che la lotta al dolore venga praticata lungo tutto il percorso di cura, quindi anche nel passaggio dall’ospedale al territorio». .  
   
 

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